Azzurri al lavoro a Coverciano, lunedì la sfida con Israele. Frattesi: “Troppa pressione all’Europeo, ora siamo sulla strada giusta”
Il centrocampista dell’Inter è leader per presenze e miglior marcatore del ciclo Spalletti: “I rimproveri del mister sono diminuiti perché sto facendo di più quello che mi chiede”sabato 12 ottobre 2024
Prosegue a Coverciano il raduno della Nazionale, che dopo il pareggio di Roma con il Belgio si prepara alla sua seconda partita casalinga in Nations League. Lunedì al ‘Friuli’ di Udine gli Azzurri – che nel pomeriggio torneranno ad allenarsi sul campo del Centro Tecnico Federale - affronteranno Israele in una sfida ‘testacoda’ tra prima e ultima del girone: l’obiettivo è conquistare quel successo sfuggito due giorni fa all’Olimpico e fare un altro importante passo in avanti verso la qualificazione ai quarti di finale.
“La gara contro Israele è importantissima – conferma in conferenza stampa Davide Frattesi - perché vogliamo rimanere primi nel girone. I tre punti ci permetterebbero di fare dei ragionamenti che a inizio competizione non erano contemplati. Sarà una partita tosta perché loro sono una buona squadra, con buoni giocatori. Dovremo essere bravi a gestire nel caso dovessimo andare in vantaggio, cosa che non abbiamo fatto all'andata prendendo un gol evitabile".
Leader per presenze (16) e bomber del ciclo Spalletti con 6 gol (7 i centri complessivi in Nazionale), con il nuovo corso azzurro il centrocampista dell’Inter ha assunto una maggior centralità nel progetto. Il Ct crede in lui e glielo ha dimostrato mettendolo sempre in campo: “Quando siamo arrivati a settembre – racconta - ho parlato con il mister in palestra e nel farmi i complimenti mi disse di avere grande stima di me, ma anche che sarei stato quello a cui avrebbe rotto di più le scatole. Ora i rimproveri sono un po' diminuiti perché sto facendo di più quello che chiede. Quando è venuto qui a dire che le colpe dell'Europeo erano sue al 99% mi ha trovato in disaccordo. Questa cosa gli fa onore, ma sappiamo che le colpe non erano di certo tutte sue. Lui poteva essere più leggero, ma poi in campo andavamo noi e per calciatori come noi non riuscire a fare due passaggi di fila era inconcepibile”.
Nelle vittorie con Francia e Israele, ma anche in occasione dell’ultimo pareggio con il Belgio, la Nazionale ha dimostrato il suo volto migliore. Nulla a che vedere con la squadra eliminata dalla Svizzera agli ottavi di finale dell’Europeo: “In Germania c'era troppa pressione dall'esterno e poi ce la siamo messa un po' dentro anche noi. C'è un po' mancato il divertirsi in campo. Trascorrere tanti giorni in un ambiente non gioioso e simpatico come quello che c’è ora ha influito sul rendimento di tutti i giocatori. Abbiamo dimostrato forza nel battere la Francia e in quei 40' contro il Belgio, vuol dire che siamo sulla strada giusta".
Peccato che l’espulsione di Pellegrini abbia cambiato l’inerzia della partita con i Diavoli Rossi: “Lorenzo è una bravissima persona, su questo non ci piove, e come giocatore è forte. Contro il Belgio l'ho visto veramente bene, non è un momento facile per lui ma spero con tutto il cuore che ne venga fuori". Un altro romanista, Niccolò Pisilli, sta invece toccando il cielo con un dito: “E' un ragazzo con la testa sulle spalle, può solo far bene e mi auguro possa avere una carriera lunga a Roma così da spingere la società a puntare sui giovani italiani perché ci sono e sono bravi".
L’ultima battuta è sulla qualificazione al Mondiale, una qualificazione che passa anche dal piazzamento in Nations League: “Non deve essere un’ossessione, ma lo è perché non possiamo mancare di nuovo al Mondiale. La Nations League la stiamo prendendo davvero sul serio perché poi influisce sulle fasce ai sorteggi: faremo di tutto per arrivare primi così da avere sulla carta un girone più semplice, ma in generale non si può sbagliare”.
L’ELENCO DEI CONVOCATI
Portieri: Michele Di Gregorio (Juventus), Gianluigi Donnarumma (Paris Saint-Germain), Guglielmo Vicario (Tottenham);
Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Atalanta), Alessandro Buongiorno (Napoli), Riccardo Calafiori (Arsenal), Andrea Cambiaso (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Matteo Gabbia (Milan), Caleb Okoli (Leicester), Destiny Udogie (Tottenham);
Centrocampisti: Nicolò Fagioli (Juventus), Davide Frattesi (Inter), Niccolò Pisilli (Roma), Samuele Ricci (Torino), Sandro Tonali (Newcastle);
Attaccanti: Lorenzo Lucca (Udinese), Daniel Maldini (Monza), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Atalanta), Nicolò Zaniolo (Atalanta).