Azzurri a Malta per un pronto riscatto. Mancini: “Dobbiamo giocare come nel secondo tempo con l’Inghilterra”
Domani sera a Ta’ Qali l’Italia va a caccia dei primi punti nelle qualificazioni europee. Il Ct: “Farò diversi cambi. Retegui merita la conferma, ma va valutato a livello fisico”. Cristante: “Non possiamo permetterci altri passi falsi”sabato 25 marzo 2023
Reduce dalla sconfitta con l’Inghilterra, domani sera (ore 20.45, diretta su Rai 1) al National Stadium di Ta’ Qali la Nazionale andrà a caccia di un pronto riscatto e soprattutto dei primi punti nel girone. È vero, il cammino verso EURO 2024 è appena iniziato, ma un altro inciampo rischierebbe di pregiudicare il discorso qualificazione. Con Malta, relegata al 167° posto del Ranking FIFA, l’Italia vanta un ruolino di marcia fatto di 8 vittorie in altrettanti incontri, con 21 gol realizzati e 2 sole reti subite.
L’ultimo precedente del settembre 2015 (1-0 risicato grazie all’acuto nella ripresa di Graziano Pellè) consiglia però di non sottovalutare la nazionale guidata da Michele Marcolini, l’ex calciatore del Chievo Verona che a dicembre ha sostituito in panchina un altro tecnico italiano, Devis Mangia, e che paragona la sfida con gli Azzurri ad “un Everest da scalare”. Reduce da una sconfitta onorevole (2-1, gara sullo 0-0 per oltre un’ora di gioco) in Macedonia del Nord, la nazionale maltese scenderà in campo con la leggerezza di chi non ha nulla da perdere.
“Mi aspetto una gara difficile – avverte Roberto Mancini in conferenza stampa - queste gare lo sono tutte e se non riesci a sbloccarle un po' di difficoltà viene fuori. Malta è una squadra cambiata molto, a livello tattico con Mangia si è evoluta. È migliorata tanto, si sanno difendere bene e fanno bene il contropiede. Il quinto di destra è molto bravo, così come la loro mezzala sinistra. Ma dipenderà molto da noi”. Il Ct torna poi sulla gara di Napoli: “Dopo tante partite contro l'Inghilterra poteva starci anche una sconfitta. Domani vogliamo essere quelli che siamo stati con l'Inghilterra nella ripresa, in parte anche nel primo tempo, cercando di essere più precisi in zona gol e più attenti in qualche situazione".
Con due gare a distanza di tre giorni inevitabile pensare a qualche novità nell’undici titolare: “Per via della stanchezza cambieremo diversi giocatori”, preannuncia il Ct, non escludendo che Retegui possa rigiocare dal primo minuto: “Merita la conferma, ma come altri va valutato a livello fisico. Domani decideremo. Lo seguivamo da tanto tempo e forse non ci abbiamo visto male dal momento che anche diversi club italiani lo seguono. È un ragazzo giovane, sveglio, vuole diventare un grande attaccante. Ha avuto delle difficoltà giovedì sera, ma poi ha realizzato un gol non semplice. Può migliorare molto nei prossimi mesi. Tonali e Cristante? Possono essere della partita”.
Accanto al Ct in sala stampa c’è proprio il centrocampista della Roma. Giovedì a Napoli è entrato nell’ultima mezzora, portando le solite geometrie e confermando di essere un giocatore forse poco appariscente ma sempre utile alla causa: “Siamo partiti con una sconfitta, avremmo potuto interpretare la partita con l’Inghilterra diversamente, ma abbiamo anche rischiato di pareggiarla. Sinceramente non ho visto questo grosso divario”. Mancini lo ha spesso utilizzato per cambiare le partite nei secondi tempi, come era accaduto anche nella finalissima di Wembley: “Se gioco sono contento, se entro a gara in corso sono contento alla stessa maniera. Non possiamo più permetterci passi falsi. Dobbiamo scendere in campo per vincere, senza se e senza ma. Abbiamo visto alcuni filmati, Malta è una Nazionale organizzata e come tutte le gare sarà difficile. Sappiamo di essere superiori, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo”.
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