Azzurre in fuga solitaria, l’Italia ad un passo dalla qualificazione europea
mercoledì 4 aprile 2012
A tre partite dalla conclusione del girone di qualificazione, l’Italia delle donne è ad un passo dalla fase finale dell’Europeo. Per la certezza matematica servono i prossimi novanta minuti, che le Azzurre giocheranno il 16 in casa contro la Macedonia (che oggi ha pareggiato 2-2 contro la Grecia), fanalino di coda del gruppo 1. Come dire una formalità. Con la vittoria odierna in casa della Russia per 2-0, infatti, la Nazionale Femminile, al comando della classifica, ha preso il largo e ha portato a nove i punti di distacco dalla formazione russa, diretta inseguitrice, che ha disputato una partita in meno. Sono a favore dell’Italia anche la differenza reti e gli scontri diretti: la squadra di Ghedin ha totalizzato sette vittorie in altrettante gare, 21 punti, 25 gol segnati e nessuno subito.
Un ruolino di marcia sorprendente per un gruppo che ormai gioca a memoria e lo ha confermato anche sul campo di Podolsk, davanti a circa 5.200 spettatori. Vittoria ineccepibile e supremazia netta fin dall’avvio della gara. Dopo un tentativo andato a vuoto al 1’ di gioco da parte della Panico, il capitano porta l’Italia in vantaggio all’8’. Sull’1-0, al 13’, è la Manieri a fallire il bersaglio, poi ancora la Panico sbaglia di poco la mira. Ma nella ripresa, al 20’, l’attaccante azzurro mette al sicuro il risultato con il 2-0 che – dopo un altro paio di occasioni fallite proprio nel finale - chiuderà l’incontro.
Adesso restano tre partite da giocare: contro la Macedonia (16 giugno) e la Polonia (16 settembre) in casa, quindi in trasferta con la Grecia (19 settembre). “Per cantare vittoria aspettiamo ancora un attimo – ha dichiarato un orgoglioso e soddisfatto Ghedin – anche se, per mancare la qualificazione, dovrebbe proprio accadere il peggio. Considerato che abbiamo due partite in casa e una sola in trasferta e che siamo favoriti in differenza reti e scontri diretti, direi che ci siamo. Festeggeremo il 16 giugno la qualificazione e un gruppo che è maturato e cresciuto su tutti i fronti”.