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Azzurre, a Bolzano con la Finlandia il match point per la qualificazione a EURO 2025. Soncin: “C’è grande fiducia”

Domani (ore 19, Rai Sport) con una vittoria l’Italia conquisterà il pass per il torneo continentale. Cambiaghi: “Siamo cariche”. Dalle 16 aperto il botteghino del 'Druso' per la vendita dei biglietti. Prima della gara un minuto di silenzio per Fabio Melillo

lunedì 15 luglio 2024

Azzurre, a Bolzano con la Finlandia il match point per la qualificazione a EURO 2025. Soncin: “C’è grande fiducia”

Vincere con la Finlandia per conquistare la qualificazione a EURO 2025 e festeggiare l’importante traguardo insieme al pubblico presente al ‘Druso’ di Bolzano: è questa la missione delle Azzurre, pronte domani alle 19 (diretta su Rai Sport) a giocarsi tutto nell’ultima partita del girone. La squadra di Andrea Soncin, attualmente terza, è padrona del proprio destino e con i tre punti otterrebbe il biglietto aereo per la Svizzera, dove tra un anno si disputerà il torneo continentale. In caso di sconfitta della Norvegia con i Paesi Bassi basterebbe anche il pareggio, ma l’Italia - senza la squalificata Bonfantini - non vuole fare calcoli e cercherà di regalarsi un’altra prestazione da applausi.

“Non vediamo l’ora di giocare - ha dichiarato il Ct in conferenza stampa - ho grande fiducia nelle qualità e nella voglia delle ragazze. È un girone molto difficile ma abbiamo nelle nostre mani la possibilità di qualificarci, ed è ciò che volevamo”. I 19 giorni passati insieme sono volati via in fretta, perché il gruppo è unito più che mai e con lo staff si è creato un rapporto quasi simbiotico. “È stato un raduno anomalo, in cui tutti abbiamo lavorato per creare un contesto ideale per le calciatrici. Siamo contenti di essere qui, Bolzano e più in generale il Trentino Alto-Adige ci hanno fatto sentire a casa”. Soncin si è poi soffermato sulle scandinave, le uniche che sono riuscite a battere le Azzurre nel cammino verso l’Europeo: “La Finlandia - ha concluso - è una squadra moderna e occupa bene il campo. All’andata abbiamo sbagliato tanto dal punto di vista tecnico, domani dovremo fare meglio”.

Anche Michela Cambiaghi, seduta alla destra del cittì, ha risposto alle domande dei giornalisti partendo proprio dalla partita di aprile a Helsinki, l’ultima disputata da titolare prima dell’infortunio che l’ha bloccata per quasi tre mesi, non permettendole di prendere parte al doppio confronto con la Norvegia. “Quel giorno l’approccio è stato giusto e poi ci siamo un po’ perse – ha sottolineato l’attaccante dell’Inter – anche domani dovremo iniziare con grande carica ed essere concrete per riuscire a centrare la vittoria”.

Per la 28enne - che da quando è arrivato Soncin ha esordito in Nazionale, collezionato sette presenze e realizzato 2 reti, la prima nella magica serata contro la Spagna campione del mondo - il segreto di questa squadra è proprio la compattezza: “Cerchiamo di ritagliarci tanti momenti per noi in modo da unire sempre di più il gruppo. È un fattore fondamentale e non scontato, che ti trascina e ti permette di dare tutto nei momenti decisivi, come lo sarà quello di domani”.

L’Italia inseguirà la tredicesima qualificazione alla fase finale dell’Europeo spinta da più di 2300 spettatori, un dato destinato a crescere perché la vendita dei tagliandi proseguirà fino al calcio d’inizio, e domani ci sarà la possibilità di acquistare il biglietto a partire dalle ore 16 anche presso il botteghino dello stadio situato in viale Trieste.

Prima del calcio d’inizio sarà osservato un minuto di silenzio per ricordare Fabio Melillo, l’allenatore della Ternana Women scomparso lo scorso 6 luglio a causa di una malattia. Il tecnico in carriera ha conquistato sei scudetti Primavera (tre con la Res Roma e altrettanti con l’AS Roma) e lanciato tanti talenti, come Greggi e Caruso, intenzionate a dedicargli la vittoria.

LA SITUAZIONE DEL GIRONE. Per ottenere il pass diretto per EURO 2025 e chiudere quindi nelle prime due posizioni del Gruppo 1 l’Italia dovrà vincere o - in caso di ko della Norvegia nel match casalingo con i Paesi Bassi - pareggiare. Con una sconfitta le Azzurre chiuderebbero invece il raggruppamento al quarto posto, un risultato che condannerebbe le Azzurre alla retrocessione nella Lega B nella prossima edizione della Nations League (le prime tre del raggruppamento resteranno invece nella Lega A). La terza e la quarta classificata del girone potranno conquistare la qualificazione all’Europeo nel play off, che sarà articolato in due turni - con gare di andata e ritorno - e si svolgerà tra fine ottobre e inizio dicembre.

PELOTA DE TRAPO. Domani, al termine del riscaldamento, le capitane delle due nazionali si scambieranno la ‘Pelota de Trapo’, la ‘palla di stracci’ secondo la lingua argentina. Si tratta del simbolo del progetto educativo promosso in tutto il mondo dalla Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes. Questa palla, citata da Papa Francesco anche nell’udienza con gli Azzurri nel 2019, vuole essere la testimonianza delle origini ‘più umili’ del calcio. La ‘palla di stracci’ che aprirà la gara di Bolzano, come già successo lo scorso 4 giugno in occasione dell’amichevole di Bologna tra l’Italia di Spalletti e la Turchia, arriverà direttamente da Napoli, dove è stata realizzata dai ragazzi del carcere minorile di Nisida.

Calendario, risultati e classifica del Gruppo 1 (Lega A)

Prima giornata: ITALIA-Paesi Bassi 2-0, Norvegia-Finlandia 4-0

Seconda giornata: Finlandia-ITALIA 2-1, Paesi Bassi-Norvegia 1-0

Terza giornata: Norvegia-ITALIA 0-0, Paesi Bassi-Finlandia 1-0

Quarta giornata: Finlandia-Paesi Bassi 1-1, ITALIA-Norvegia 1-1

Quinta giornata: Finlandia-Norvegia 1-1, Paesi Bassi-ITALIA 0-0

Sesta giornata (16 luglio): ITALIA-Finlandia (ore 19, Bolzano), Norvegia-Paesi Bassi (ore 19, Bergen)

Classifica: Paesi Bassi 8 punti, Norvegia e ITALIA 6, Finlandia 5