Anche Parma e Napoli confermano gli impegni formali per la candidatura
giovedì 21 gennaio 2010
Ultimi intensi giorni di lavoro sulla strada verso gli Europei 2016: nei giorni scorsi, anche Parma e Napoli hanno approvato due ordini del giorno per confermare gli impegni previsti dalla candidatura relativamente alle strutture cittadine, a cominciare dagli interventi di ristrutturazione degli stadi.
A Napoli, è stata la Conferenza dei Capigruppo del Consiglio comunale a votare all’unanimità un ordine del giorno firmato da tutte le forze politiche cittadine con il quale ci "si impegna a sostenere la candidatura dell'Italia mettendo a disposizione lo stadio San Paolo e le aree limitrofe di proprietà pubblica". “La Giunta si impegni a stanziare – si legge nel documento – oltre le quote di competenza dei privati le sue quote e appostarle nel bilancio pluriennale 2011/2013”.
Anche l’ordine del giorno a sostegno della candidatura di Parma a far parte del lotto delle città che aspirano ad ospitare Euro 2016, in caso di assegnazione dell’evento all'Italia, è stato votato martedì scorso da maggioranza e opposizione in Consiglio Comunale.
Il dossier italiano per gli Europei 2016 verrà consegnato il 15 febbraio a Nyon nella sede della UEFA nel corso di una manifestazione ufficiale nella quale i tre paesi candidati (ci sono anche Francia e Turchia, si è ritirata invece la candidatura congiunta di Svezia e Norvegia) sveleranno il proprio modello organizzativo.