Nazionale U20

Amaral castiga l'Italia che perde di misura l'esordio con l'Uruguay

lunedì 22 maggio 2017

Amaral castiga l'Italia che perde di misura l'esordio con l'Uruguay
L’Italia c’è. Nonostante la sconfitta di misura subita al 76’ grazie ad un calcio da fermo battuto dal subentrato Amaral, gli Azzurrini hanno disputato una buona partita. Un primo tempo durante il quale hanno subito il gioco uruguaiano, con Zaccardo che ha dovuto prodursi in una serie di interventi, incluso parare un rigore concesso dall’arbitro applicando la Var; nella ripresa gli Azzurrini cambiano registro e riescono a imporre il loro gioco ma la rete del vantaggio uruguaiano arriva a poco meno di 15’ dal termine. La Celeste sfodera la sua proprietà di palleggio per tutta la prima frazione di gioco: il bel fraseggio di centrocampo innesca un trio d’attacco formato da Ardaiz, Schiappacasse e da un De La Cruz incontenibile. E’ proprio quest’ultimo a creare i maggiori problemi alla difesa azzurra: abile nel controllo di palla, il piccolo capitano uruguagio al 16’ mette forte una palla al centro che Schiappacasse gira forte in porta e Zaccagno inizia con una bella parata che dà l’inizio a una serie di interventi che fino alla fine del primo tempo salveranno la porta italiana. Il portiere Azzurro si ripete al 20’ gettandosi tra i piedi del solito De La Cruz bloccando il suo tiro ravvicinato. Ma l’Italia non sta a guardare e risponde con Scalera che propone sulla destra una serie di ripartenze. E' lui al 21’a mettere una palla al centro dell’area che Favilli corregge di testa verso la porta, mettendo di poco fuori. Sempre Zaccagno si ripete al 28’, intercettando un insidioso tiro da fermo calciato da  Valverde. Ma il vero miracolo dell’estremo difensore Azzurro arriva allo scadere: al 44’ l‘arbitro guatemalteco Lopez applica la Var e, fermando il gioco, ammonisce Scalera per aver trattenuto fallosamente in area Ardaiz concedendo il rigore. Lo batte De la Cruz ma Zaccagno non perde la lucidità e para il tiro, forte ma centrale. Nel secondo tempo Evani cambia l’assetto della squadra portandola ad un più prudente 4-4-2 e gli effetti si fanno subito sentire. Gli Azzurrini appaiono più aggressivi e meno timorosi degli avversari, riuscendo spesso a mettere in difficoltà la difesa avversaria. Barella sale in cattedra e distribuisce sapientemente i palloni. Entra Ghiglione al posto di Orsolini ed è proprio da lui che provengono i pericoli maggiori: al 53’ arriva in ritardo su un cross di Favilli che scorre via davanti al portiere uruguagio.  Al 71’ occasione per Schiappacasse che davanti a Zaccardo, tira di poco fuori.  Al 76’ arriva l’occasione che sblocca la partita: un fallo su De La Cruz poco fuori l’area italiana, provoca la punizione che viene trasformata nella rete del vantaggio dal subentrato bomber del Nacional Montevideo, Rodrigo Amaral con una bordata che si insacca all’incrocio dei pali. Gli Azzurrini insistono e all’89’ un’azione di Panico mette Ghiglione nelle condizioni di tirare dal centro dell’area ma la palla sorvola non di molto la traversa. La partita termina così e il commento del tecnico Azzurro è piuttosto amaro:” L’approccio del primo tempo è stato troppo timoroso e abbiamo subito il gioco dei sudamericani. Nel secondo, cambiato l’assetto tattico, ho visto una squadra rinata, più sicura dei propri mezzi e che avrebbe meritato di non perdere. Importante ora è recuperare energie fisiche e mentali: il Mondiale è appena iniziato e abbiamo altre due partite da giocare”. Nell’altro match del girone D, il Giappone vince di misura (2-1) col Sudafrica, prossimo avversario dell’Italia mercoledì 24 maggio alle 17 ora locale (10 italiane). Italia-Uruguay 0-1 Marcatore. Amaral 76’ Italia (4-4-2). Zaccagno, Scalera, Coppolaro, Marchizza, Pezzella, Orsolini (Ghiglione 52’), Pessina, Mandragora (C), Barella (Vitale 91’), Favilli, Vido (Panico 84’). All. Evani. A disp. Perisan, Plizzari, Romagna, Sernicola, Cassata, Bifulco. Uruguay (4-3-3). Mele, Rodriguez, Rogel, Bueno, Olivera, Valverde (Canobbio 91’), Betancur, Waller (Benavidez 30’), De La Cruz (C), Ardaiz (Amaral 55’), Schiappacasse. All. Coito.  A disp. Tinaglini, Freitas, Gularte, Saracchi, Viera, Boselli, Vina. Arbitro. Lopez (GUA); Assistenti: Lopez (GUA) e Leal (GUA); IV Uomo Hauata (ISL) Ammoniti. Mandragora 26’, Rogel (38’), Scalera 43’ Classifica. Uruguay e Giappone punti 3; Italia e Sudafrica 0 l calendario del Gruppo D della Coppa del Mondo FIFA Prima giornata (21 maggio) ITALIA-Uruguay 0-1 Sudafrica-Giappone 1-2 Seconda giornata (24 maggio) Sudafrica-ITALIA (ore 17 locali, le 10 italiane – Suwon - diretta su Eurosport 1) Uruguay-Giappone (ore 20 locali, le 13 italiane – Suwon) Terza giornata (27 maggio) Giappone-ITALIA (ore 20 locali, le 13 italiane – Cheonan - diretta su Eurosport 2) Sudafrica-Uruguay (ore 20 locali, le 13 italiane – Incheon)