Alle Azzurre la Mela d’Oro del Premio Marisa Bellisario dedicato al talento delle donne
Le vincitrici ricevute nella mattinata al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La ct Bertolini: “Un premio così prestigioso è per noi motivo di grande orgoglio”giovedì 1 luglio 2021
La CT della Nazionale Femminile Milena Bertolini insieme alle calciatrici azzurre Elena Linari, Elisa Bartoli e Annamaria Serturini riceveranno oggi pomeriggio, a nome di tutta la squadra, la Mela d’Oro della trentatreesima edizione del Premio Marisa Bellisario. Un riconoscimento che premia non solo il talento, l’energia e l’impegno con cui sono stati raggiunti traguardi importanti, ma anche per aver avvicinato tante ragazze a questo sport e conquistato il cuore degli italiani.
La cerimonia di premiazione si svolgerà nel corso della registrazione dell’evento televisivo “Donne che fanno la differenza”, che andrà in onda su RAI 1 il prossimo 17 luglio. “E’ motivo di grande orgoglio per la nostra Nazionale – ha commentato la ct Milena Bertolini - ricevere un premio così prestigioso, pertanto desidero ringraziare la Fondazione a nome di tutta la squadra”.
Nella mattinata la Commissaria tecnica della Nazionale Femminile e la calciatrice Elena Linari, insieme alla presidente della Fondazione Marisa Bellisario Lella Golfo, al presidente della Commissione esaminatrice del Premio Marisa Bellisario Stefano Lucchini e alle altre premiate di questa edizione, sono state ricevute al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Un appuntamento ormai tradizionale per la Fondazione Marisa Bellisario che però quest’anno rappresenta anche un congedo da un Presidente il cui sostegno, l’attenzione e i “continui e lungimiranti richiami alla parità di genere hanno contribuito in maniera determinante a molti dei progressi compiuti in questi anni” esordisce Lella Golfo.
“Vorrei dire alla Presidente Lella Golfo – afferma il Presidente Mattarella – che queste quasi seicento Mele d’Oro nell'arco di trentatré anni sono non soltanto una bella storia, ma esprimono da un lato, più che una rivendicazione di autentica condizione di parità, la consapevolezza che un’effettiva parità donna-uomo fa crescere il nostro Paese; provoca, produce, determina una crescita sociale, economica, di vita del nostro Paese. D'altra parte, queste 585 Mele d’Oro sottolineano come sia stata, e sia in corso, una forte crescita del ruolo femminile, pur se non mancano ancora disparità e condizioni da rimuovere, emerse in maniera ulteriormente grave per effetto della crisi dopo la pandemia. Anche per questo motivo, questo incontro è una bella occasione per sottolineare e ricordare ancora una volta come sia un obiettivo fondamentale della Repubblica l’effettiva parità. E vorrei esprimere a tutte voi la riconoscenza per l'impegno spiegato, che rafforza questa esigenza e questo messaggio che l'Associazione continuamente e da tanto tempo pone al Paese. Quindi grazie per la vostra testimonianza, per l'impegno realizzato in questi vari settori, in questa così ampia articolazione della nostra società, della vita della nostra Repubblica”.
Definito l’Oscar delle Donne, il Premio Marisa Bellisario - nato nel 1989 per volontà della Presidente della Fondazione Lella Golfo, e ispirato dalla donna ancora oggi ricordata per essere stata la prima top manager del nostro Paese - è ormai unanimemente riconosciuto come il più autorevole e influente riconoscimento italiano all’eccellenza femminile. Manager, imprenditrici, donne delle istituzioni, professioniste, ricercatrici, scienziate e studiose, giornaliste, attrici e registe, stiliste e persino un’astronauta: il lungo elenco delle Mele d’Oro rappresenta il più grande e importante serbatoio di energie e talenti femminili.
Foto dal sito del Quirinale