Algarve Cup: Italia battuta 2-0 dagli Stati Uniti
venerdì 7 marzo 2008
Seconda sconfitta per la Nazionale Femminile all’Algarve Cup 2008. Dopo il 4-2 contro la Norvegia, le Azzurre sono state battute 2-0 dalle “ragazzone” degli Stati Uniti, seconda squadra al mondo in classifica. Risultato bugiardo, per la verità. Perché sono stati novanta minuti di grande impegno, di buon gioco, condotti con grinta e personalità dalla squadra di Ghedin che ha pagato ancora una volta per una ingenuità difensiva. Le americane, infatti, sono passate in vantaggio dopo appena cinque minuti: la Marchitelli non trattiene un tiro innocente e la Tarpley, in buona posizione, è lesta a spedire in rete.
Partita subito in salita, come contro la Norvegia. Ma l’Italia delle donne gioca a testa alta e se la gioca alla pari contro avversarie più alte di una spanna e molto ben piazzate. Al 14’ punizione di Tatiana Zorri, la Panico arriva da dietro e anticipa di testa due avversarie infilando alle spalle del portiere Solo un gol delizioso. L’arbitro convalida, l’assistente indica il fuorigioco (inesistente) dell’azzurra.
Tutto da rifare, ma per l’Italia sembra non esserci problema. Ben disposta in campo e predisposta mentalmente, la Nazionale azzurra controlla senza problemi le avversarie, lente ma a caccia di ogni pallone.
Nella ripresa, col sole che picchia e il caldo che si fa sentire, si vedono le cose più belle. Molti cambi da parte Pia Sundhage, tecnico degli States, che ha a disposizione riserve migliori anche delle titolari. Ghedin, invece, insiste sulla formazione di partenza che funziona. Al 13’ Panico scende sulla destra e serve al centro Gabbiadini in ottima posizione, ma il tiro è sporco e centrale.
Al 20’ replicano gli Stati Uniti, che rimediano una punizione centrale dal limite dopo un fallo fischiato sulla Wambach: tiro forte e preciso di Whitehill, Marchitelli è brava a deviare con i piedi.
Al 30’ arriva il gol che chiude la partita, un diagonale di O’Reilly che regala agli Usa la vittoria ma consente alle Azzurre, che si battono fino all’ultimo, di uscire a testa alta.
E’ quello che sottolinea lo stesso Ghedin, al termine dell’incontro: “Devo fare i complimenti alle ragazze - ha dichiarato il Commissario tecnico - perché si sono battute con carattere e personalità, stanno acquisendo sempre più consapevolezza dei loro mezzi, il che significa che stanno crescendo. Le sconfitte aiutano a maturare, ma anche a capire che siamo in grado di affrontare qualsiasi avversario. In altri tempi saremmo scesi in campo con un’altra mentalità, oggi posso dire che siamo sulla strada giusta anche se ogni volta facciamo dei regali fuori programma. Come ho già detto in occasione della precedente partita con la Norvegia, dobbiamo imparare a stare in partita per tutti i 90’ e a vivere quello stress che esiste in campo internazionale ma che non troviamo nei nostri campionati”.
Terza partita del girone contro la Cina, battuta 3-1 dalla Norvegia: si gioca lunedì 10 allo Estadio Municipal de Loulè alle ore 15 locali (le 16 in Italia).
Italia – Stati Uniti 0-2 (pt 0-1)
Italia: Marchitelli; Motta, Perelli, D’Adda, Gama; Domenichetti, Tuttino, Conti (43’st Pini), Zorri; Gabbiadini (39’st Fuselli), Panico. Ct : Ghedin
Stati Uniti: Solo; Cox, Rampone, Markgraf (1’st Osborne), Chalupny (15’st Buchler); Lloyd (1’st Heath), Boxx (31’ Huckels), Tarpley (1’st Whitehill), Cheney; Wamback (26’st Rodriguez), O’Reilly. CT: Sundhage
Arbitro: Pannipar Kamnueng (THA)
Marcatori: 5’ Tarpley, 30’st O’Reilly