Al Ct Luciano Spalletti il premio 'Renato Cesarini': da Jesi l'in bocca al lupo agli Azzurri. "Vogliamo che l'Italia sia orgogliosa di noi"
L'allenatore toscano, che in carriera ha guidato anche l'Ancona, è stato tra gli ospiti d'eccezione dell'evento organizzato al Teatro Pergolesi e dedicato al giocatore che negli anni '30 si distinse per i gol nei minuti finali delle partite, tanto da entrare nella letteratura del calciolunedì 27 maggio 2024
I suoi gol nei minuti finali delle partite lo hanno fatto entrare nella letteratura del calcio: lui è Renato Cesarini «quello – come scrive Baricco in Nuovo Barnum, 2016 — della zona Cesarini: quando dai il tuo nome a un pezzetto di Tempo — il quale è solo di Dio, dice la Bibbia — qualcosa nella vita lo hai fatto».
Il premio che celebra l’italo argentino che negli anni '30 vestì anche la maglia azzurra, quest’anno è stato assegnato, tra gli altri, al Ct della Nazionale Luciano Spalletti, acclamato lunedì scorso sul palco del Teatro Pergolesi a Jesi. Segnali del destino: qui è nato un altro Ct, Roberto Mancini, e qui Spalletti si era stabilito quando l’Ancona lo aveva chiamato per centrare una salvezza quasi insperata nel campionato di Serie B 2001-02.
Nel corso dell’evento, condotto dai giornalisti Rai Simona Rolandi e Marco Lollobrigida, con la partecipazione di diversi rappresentanti delle maggiori testate giornalistiche sportive, Spalletti ha ricordato i tempi all’Ancona e il presidente Ermanno Pieroni (“viveva il calcio in ogni momento, 26 ore su 24. Allora fui chiamato in una situazione difficile ma facemmo un grande campionato”), con un pensiero al prossimo Europeo: “Vogliamo che l'Italia sia orgogliosa di noi".
Premiato da Valerio Zanaglio (Presidente Zato Spa), ha ricevuto poi sul palco una serie di omaggi legati alle Marche dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e dal sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo. In platea anche l'ex Ct Azzurro Arrigo Sacchi, l'ex presidentessa della Roma Rosella Sensi, gli ex Azzurri Giuseppe Baresi e Nicola Berti ed eccellenze dello sport marchigiano. Dalla campionessa di scherma jesina Valentina Vezzali, ai calciatori Riccardo Orsolini (Bologna, ma nato ad Ascoli) e Alessandro Gabrielloni, recentemente promosso in A con il Como e nato proprio a Jesi.
A ricevere il Premio Renato Cesarini per il 2023-24 sono stati Lazar Samardic (Udinese) per il gol al 103' in Udinese-Empoli (Serie A) e Leo Stulac (Palermo) per quello realizzato nello7 stesso minuto in Palermo-Spezia (Serie B).