Agli Ottavi c’è la Cina, le Azzurre non vogliono fermarsi. Mauro: "Troveremo il modo di batterle"
Martedì a Montpellier l’Italia deve scardinare una difesa che ha subito un solo gol al Mondiale. La bomber della Fiorentina avverte: "Sono piccole e rapide, sarà dura"venerdì 21 giugno 2019
Dopo la giornata di riposo concessa ieri dalla Ct Milena Bertolini, la Nazionale Femminile tornerà ad allenarsi nel pomeriggio a Montpellier in vista dell’Ottavo di finale in programma martedì 25 giugno (ore 18) allo ‘Stade de La Mosson’. Terminati ieri gli ultimi incontri della fase a gironi, l’Italia conosce adesso con certezza la sua prossima avversaria: è la Cina, arrivata terza a quota 4 punti nel Gruppo B dopo la sconfitta di misura all’esordio con la Germania, il successo con il Sud Africa e il pareggio senza reti nell’ultimo incontro con la Spagna.
Contro una nazionale che concede poco, toccherà alle nostre attaccanti trovare la chiave giusta per aprire la difesa cinese. Spera di riuscirci Ilaria Mauro, a caccia del suo primo gol nel Mondiale: "Hanno segnato Barbara, Aurora e Cristiana - le dichiarazioni in conferenza stampa dell’attaccante della Fiorentina - ovviamente mi farebbe molto piacere fare gol nella prossima partita, ma siamo un gruppo talmente unito che non conta chi gioca e chi segna. L’importante è dare il 100% in allenamento, poi la Ct decide chi mandare in campo e ce lo comunica solo poche ore prima dell’inizio della partita".
Milena Bertolini può contare su un parco attaccanti ricco di talento e, a seconda dell’avversario, può decidere chi schierare in avanti in base alle caratteristiche delle ragazze: "Io tendo a proteggere palla - racconta la bomber viola - mi piace ‘fare la guerra’. Giacinti è molto veloce e, come ha fatto al Milan sfruttando i lanci di Giugliano, segna molti gol in contropiede. Sabatino invece è un Inzaghi dell’area di rigore".
Un passato glorioso, come testimonia la finale Mondiale raggiunta nel 1999, quando si arrese solo ai rigori alle padrone di casa degli Stati Uniti, la Cina è attualmente sedicesima nel ranking FIFA, scalzata dal 15° posto tre mesi fa proprio dall’Italia. La nazionale guidata da Jia Xiuquan ha evidenziato in questo Mondiale qualche difficoltà in fase realizzativa (un solo gol all’attivo), ma può contare su una difesa molto solida, con una sola rete incassata e due ‘clean sheet’ nelle gare con Sud Africa e Spagna.
Nei 7 precedenti le Azzurre hanno ottenuto 3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Gli ultimi due confronti risalgono al dicembre 2015, alle amichevoli disputate a Guiyang e Qujing dalla Nazionale allora allenata dall’ex Ct Antonio Cabrini: la prima gara si chiuse sull’1-1 con gol di Melania Gabbiadini e Wang Shanshan, mentre il secondo test, giocato davanti a 30 mila spettatori, terminò 2-0 per le padrone di casa grazie alle reti realizzate da Ren Guixin e Wang Shanshan.
"La Cina è un’avversaria molto ostica - conferma Ilaria - nel girone ha giocato tre partite molto buone. Sono piccoline e molto rapide: queste squadre ci mettono sempre in difficoltà, ma troveremo il modo di batterle. Siamo molto concentrate, andare ai Quarti sarebbe una cosa ‘allucinante’".
Nata e cresciuta a Gemona del Friuli, Ilaria ha iniziato come molte bambine con la pallavolo, ma quando l’allenatore si è accorto che preferiva prendere a calci il pallone le ha consigliato di cambiare sport. E’ così, quasi per caso, che a volte nascono i grandi amori: "Ho iniziato a giocare sulla fascia destra perché ero molto magra e correvo tanto, mi sembrava di volare. Poi al Tavagnacco sono diventata una punta centrale e da lì è cambiato tutto". L’esperienza in Germania dopo l’Europeo del 2013 l’ha fatta crescere dentro e fuori dal campo: "Ho giocato lì per tre anni. Allora c’era una grossa differenza con il calcio italiano, ho faticato ma è un’esperienza che rifarei. In Germania ho capito come ci si allena da professioniste".
Intanto in Italia continua a crescere l’entusiasmo intorno alle ‘Ragazze Mondiali’. Dal record di ascolti, con gli oltre 7 milioni di telespettatori che hanno seguito la sfida con il Brasile, al boom sui social, fino alle dichiarazioni di politici, personaggi del mondo dello spettacolo e altri grandi sportivi, ultima in ordine di tempo Federica Pellegrini: "Non realizzo ancora il fatto di aver passato il turno. Erano vent’anni che l’Italia mancava dal Mondiale e non pensavo di fare così bene come squadra. Ci sono dei grandissimi numeri, non avrei mai pensato. Ogni giorno sento i miei genitori e mi dicono che in Italia c’è un’attenzione pazzesca. Si sono accorti tutti di noi".
Il programma della Nazionale
Venerdì 21 giugno
Ore 13.45 - Incontro con la stampa (conferenza calciatrice in hotel)
Ore 18 - Allenamento (aperto alla stampa i primi 15 minuti)
Sabato 22 giugno
Ore 13.45 - Incontro con la stampa (conferenza calciatrice in hotel)
Ore 18 - Allenamento (aperto alla stampa i primi 15 minuti)
Domenica 23 maggio
Ore 13.45 - Incontro con la stampa (conferenza calciatrice in hotel)
Ore 18 - Allenamento (chiuso)
Lunedì 24 giugno
Ore 16 - Allenamento (aperto alla stampa i primi 15 minuti)
Ore 18.30 - Conferenza Stampa presso lo Stadio de La Mosson (Ct e una calciatrice)
Ore 19 - Walk around
Martedì 25 giugno
Ore 18 - Italia-Cina (a seguire attività stampa)
N.B.: il programma può essere soggetto a variazioni