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Abete: “Girone alla nostra portata”. Lippi: “Ma non vuol dire facile”

venerdì 4 dicembre 2009

Abete: “Girone alla nostra portata”. Lippi: “Ma non vuol dire facile”

“Girone alla nostra portata”, così lo definisce il presidente della Figc Giancarlo Abete che aggiunge “possiamo accontentarci di come è andato il sorteggio”. La cerimonia si è conclusa da poco, il commissario tecnico Marcello Lippi sta ancora dando un’occhiata alla composizione di tutti e otto i gironi del Mondiale. “Non sono né pensieroso né soddisfatto – sono le prime parole del tecnico – anche se è andata bene, non vuol dire che il primo turno sarà facile. Tutto diventa più difficile proprio nella misura in cui si considera una cosa facile e viceversa. In questi casi bisogna essere realisti, verificare il valore delle squadre che andremo ad incontrare e le loro caratteristiche, quindi prepararsi ad affrontarle una alla volta”.
Paraguay, Nuova Zelanda, la debuttante Slovacchia: eccole le avversarie dell’Italia, che esordirà proprio contro il Paraguay il 14 giugno. “Il Paraguay – osserva Lippi – ha dominato la classifica delle squadre sudamericane per due anni e viene da un periodo positivo; la Nuova Zelanda l’abbiamo incontrata in amichevole a giugno scorso a Pretoria, prima dell’inizio della Confederations Cup, la Slovacchia invece è una debuttante. Se siamo ambiziosi, possiamo anche dare un’occhiata agli ottavi e ai quarti e, andando avanti nel cammino, ai quarti potremmo incontrare un’avversaria di peso. Comunque è inutile stare a fare calcoli. Tante cose possono succedere in un Mondiale: noi siamo teste di serie e, sulla carta, possiamo vincere il girone. Ma nell’ultimo Campionato del Mondo, in Germania, poche sono state le teste di serie che hanno superato la prima fase in testa al gruppo”.
Con la cerimonia del sorteggio è partito il diciannovesimo Campionato del Mondo. Già da domani una delegazione italiana effettuerà un sopralluogo per definire le sedi del ritiro azzurro. Il presidente della Figc ha ribadito l’intenzione di individuare e stabilire il quartier generale dell’Italia nell’area compresa tra Johannesburg e Pretoria.