Abete: “Anno importante, stagione positiva, ma un bagno di umiltà fa bene”
mercoledì 8 giugno 2011
Amichevole di fine stagione, ma Prandelli non cerca scuse. Non è preoccupato, il cittì, però non sottovaluta la sconfitta di Liegi: “Anche se si trattava di un’amichevole – dice – era una partita importante e questo passo falso ci deve far riflettere. Molte cose sono mancate: l’intensità, la profondità, forse c’è stato anche un approccio sbagliato. Davanti eravamo fermi, abbiamo spinto sulle fasce con in tempi sbagliati”.
Alle spalle, però, c’è un cammino più che positivo dell’Italia in campo europeo e una qualificazione a Euro 2012 che è ad un passo con largo anticipo sulla tabella di marcia: “Nel nostro percorso – sorride Prandelli – abbiamo fatto tante cose positive, abbiamo raggiunto successi importanti, abbiamo dimostrato gioco e carattere. Non sono preoccupato. Diciamo che, se proprio dovevamo perdere, è giusto che sia successo con Trapattoni”.
Un legame d’affetto tra Prandelli e Trapattoni, ma anche tra l’Italia e il tecnico irlandese. “Diciamo che è stato meglio perdere con Trapattoni – dichiara il presidente federale Abete – con tutto l’affetto che ci lega a lui, piuttosto che con qualcun altro. Ogni tanto un bagno di umiltà fa bene, anche perché la nostra è una squadra che deve crescere. Prendiamo lo schiaffo e ripartiamo”.
Se da una parte il presidente federale invita alla riflessione, dall’altra non può fare a meno di richiamare l’attenzione sui successi della Nazionale: “Portiamo a casa una stagione positiva, è stato per la nostra Nazionale un anno importante durante il quale abbiamo ribaltato una situazione negativa che si era verificata all’ultimo mondiale: siamo cambiati nello spirito, nel gioco, nei risultati. Diciamo che stasera non siamo stati brillanti come in altre occasioni, soprattutto non siamo stati concreti. Dopo il primo gol, pensavamo di recuperare e invece non ce l’abbiamo fatta”.