A settembre i play off mondiali. Ghedin: “E’ stato un percorso straordinario”
giovedì 24 giugno 2010
Il giorno dopo, il successo in Finlandia dell’Italia femminile è ancora più dolce. Soprattutto per chi, come il Ct Pietro Ghedin, aveva preso in mano questa squadra cinque anni fa indicando un percorso di lavoro, sacrificio e impegno. Al rientro in Italia, il commento al trionfo azzurro a Vantaa, il 3-1 in casa delle finlandesi, è affidato al nostro commissario tecnico.
Alla vigilia avevi detto che la nostra arma vincente era quella mentale. Ha funzionato tutto alla perfezione, dall’atteggiamento con cui siete scesi in campo alla reazione da grande squadra dopo l’1-1.
“Alle ragazze in questi giorni avevo detto di pensare solo a giocare con serenità e convinzione nei propri mezzi, perché la vittoria sarebbe arrivata solo se avessimo giocato bene. E così è stato: ci siamo confermati una grande squadra, che ha vinto 7 partite su 8 e realizzato 38 reti subendone 3 in un girone in cui c’erano due squadre che avevano fatto gli Europei (Finlandia e Italia ndr) ed una i play off (Slovenia). E’ stata una cavalcata straordinaria. Per noi questo era un obiettivo importante, ora viene la fase più bella, aspettiamo però il sorteggio per sapere chi troveremo di fronte”.
Ieri l’Italia ha stravinto anche dal punto di vista tattico. Come è nata l’idea di passare al 4-2-3-1?
“La Tuttino stava male, alla fine ho preferito cambiare il nostro modo di gioco, chiudendoci di più con la Parisi e la Domenichetti e sfruttando i piedi buoni avanti. E’ andata bene così, e devo dire brava alla Conti, che nel club gioca attaccante e temevo non ce la facesse a reggere dal punto di vista fisico in mezzo al campo. Si è messa dietro la Panico ed ha garantito sostegno e appoggio alla difesa e inserimenti in zona gol”.
Eppure, dopo un primo tempo perfetto, abbiamo subito una rete che rischiava di metterci fuori.
“Ho pensato che si stava mettendo male, perché avevamo avuto tante palle gol e non avevamo concretizzato e invece loro al primo cross ci hanno sorpreso. Loro stavano pressando, facendo un forcing imponente e non sapevo fino a che punto avremmo retto, visto che siamo a fine stagione. Invece non solo abbiamo retto, ma le abbiamo annichilite con giocate incredibili: questa è stata forse la più bella partita della mia Nazionale. Voglio dire grazie alle ragazze per questa gara, ma soprattutto per l’impegno di questi mesi, per la loro serietà professionale, fondamentale per arrivare a questi livelli”.
Quale sarà ora il programma di lavoro?
“Le ragazze vanno in vacanza, noi ora abbiamo chiuso la stagione ed è opportuno che si riposino. Poi dovremo programmare la nuova stagione, ma ora godiamoci questo momento e il primato del girone che, seppur relativo, è un risultato importante. Purtroppo non basta per andare al Mondiale, in Germania ci arriveranno solo 16 nel Mondo”.
E il futuro di Ghedin?
“Anche io mi godo il momento, sono felice. La cosa che mi sta a cuore è aver contribuito a portare il calcio femminile italiano ad una grande soddisfazione. In 5 anni abbiamo lavorato tanto.”