A Roma la Delegazione UEFA: incontro tecnico e confronto con il Governo
venerdì 9 aprile 2010
Dopo la Turchia e prima della Francia, la UEFA tasterà il polso della candidatura italiana per il campionato di calcio EURO 2016. L’analisi della Confederazione Continentale sui dossier presentati nel quartier generale di Nyon lo scorso 15 febbraio procede dunque secondo lo stesso ordine in cui nella mattinata del 28 maggio a Ginevra saranno presentate le candidature di fronte al Comitato Esecutivo europeo che assegnerà l’evento.
Lunedì e martedì prossimi, la Delegazione UEFA è attesa a Roma per un confronto di due giorni dedicato ad approfondire l’analisi tecnica del nostro dossier e la valutazione relativa al sostegno politico della nostra candidatura. Nel dettaglio, lunedì è previsto un incontro nel quale la Delegazione UEFA, composta da rappresentanti di vari dipartimenti della confederazione europea e dal vicepresidente della Commissione Competizioni Squadre Nazionali, il georgiano Nodar Akhalkatsi, approfondirà l’analisi sul dossier italiano. Dopo aver analizzato nelle scorse settimane i documenti, infatti, la UEFA ha inviato alle tre Federazioni candidate un elenco di questioni aperte, da chiarire in questi workshop.
Il giorno seguente, la Delegazione UEFA, guidata in questo caso dal portoghese Gilberto Madail, Membro del Comitato Esecutivo UEFA e Presidente della Commissione Competizioni Squadre Nazionali, e da Giorgio Marchetti, direttore delle Competizioni UEFA, incontrerà i rappresentanti del Governo italiano a Palazzo Chigi. Al termine di questo incontro è inoltre prevista una conferenza stampa alla quale parteciperanno i rappresentanti del Governo, della FIGC e della UEFA.
Il cammino verso l’assegnazione del Campionato Europeo di calcio del 2016 è ormai entrato nella fase decisiva: dopo le visite in Turchia (8 e 9 aprile), Italia (12 e 13) e Francia (14 e 15), la UEFA redigerà un rapporto di valutazione, che verrà pubblicato il 14 maggio e inviato alle Federazioni candidate, al Comitato Competizioni per Nazionali UEFA e al Comitato Esecutivo UEFA. Pochi giorni dopo, il 26 maggio, il Comitato Competizioni per Nazionali si riunirà per determinare i punti chiave e le valutazioni tecniche delle candidature, che verranno presentati al Comitato Esecutivo il 27 maggio.
Il 28 maggio, a Ginevra, le tre Federazioni candidate presenteranno la propria candidatura (prima la Turchia, poi l’Italia, quindi la Francia) davanti al Comitato Esecutivo, che delibererà l’assegnazione di Euro 2016. Secondo le norme in vigore, il presidente UEFA Michel Platini (Francia), il primo vicepresidente del Comitato Esecutivo Senes Erzik (Turchia) e il membro del Comitato Esecutivo Giancarlo Abete (Italia) non parteciperanno alle discussioni e non avranno diritto a votare.