A Marsiglia l'Italia si laurea campione d'Europa di beach soccer. Un incredibile risultato per un gruppo che in due anni è cresciuto a livelli forse insperati ed oggi guarda dall'alto i maestri portoghesi, rimontati da 5-1 a 5-5 in finale e poi battuti ai calci di rigore, così come i francesi campioni del mondo in carica, gli spagnoli finiti solo quinti e tutti le altre squadre del continente.
L'ultimo pomeriggio di questa poule finale di Marsiglia si apre con le finali di consolazione: la Germania supera l'Austria (5-2) per il 7∞posto (primo arbitro l'italiano Michele Conti), poi la Spagna ha ragione dell'Ungheria (7-5) e centra l'obiettivo minimo, il 5∞posto, che , a meno di ulteriori cambiamenti della Fifa, dovrebbe portare ai prossimi Mondiali in Brasile. I padroni di casa chiudono al terzo posto grazie al successo sulla Svizzera (6-2, arbitro l'italiano Fabio Polito, che si è visto chiudere le porte della finale dalla performance degli azzurri), poi la finale pi˘ importante, quella che ci riguarda.
Stadio naturalmente tutto esaurito, oltre 4500 persone, molte delle quali incitano l'Italia, vuoi perchè nostri connazionali vuoi perchè ieri il Portogallo ha eliminato proprio i "galletti". E' la sfida chel'Italia attendeva da sempre, una finale per entrare nella storia, anche se la sola partecipazione ad una sfida del genere rappresenta gi‡ il momento pi˘ alto del beach soccer italiano. Una finale europea che corona la crescita di un movimento che nelle ultime due estati ha conquistato le spiagge italiane, con una Nazionale che piace e si fa rispettare a livello internazionale e un campionato italiano che ormai rappresenta un torneo di grande interesse sportivo, mediatico e anche commerciale per le masse che coinvolge.
Si inizia con la solita Italia: Scalabrelli tra i pali, Galli in retroguardia, Fruzzetti e Pasquali a cdifendere le fasce e costruire gioco per la punta Agostini,l'allenatore giocatore che alla sua prima in panchina puÚ gi‡ essere promosso per il gruppo creato e per i risulati ottenuti. Una vittoria di tappa nelle qualificazioni (nelle altre 3 ha vinto il Portogallo, Francia e Spagna sono rimaste all'asciutto ndr), prima di questa finale che pochi avevano previsto.
Il calcio d'avvio Ë portoghese, subito Madjer da met‡ campo ma Galli va a ribattere di schiena il tiro, pericolo scampato.CosÏ comepochi secondi dopoquando Alan scavalca Scalabrelli ma Pasquali salva sullalinea. Al 53" perÚ l'Italia capitola subito: Hernani come alsolito si libera in area su situazione di fallo laterale e di testa infila in rete.
Riscossa italiana in contropiede al 4', Fruzzetti serve Agostini che parte palla al piede, supera Marinho e scavalca Bruno ma il suo lob si stampa sulla traversa. QUalche secondo e Hernani fa ilbis: rilancio di Bruno, Fruzzetti e Scalabrelli in uscita vanno a chiudere sul capitano portoghese, che perÚcolpisce di testa ela palla finisce nellaporta ormai sguarnita. Erroraccio che ci manda sotto di due. Ma una partita del genere non si puÚ lasciar andare cosÏ solo dopo 6': allora Pasquali scarica da met‡ campo un destro imparabile che riapre la partita e d‡ una scossa alle tribune azzurre. A 4' dalla fine tiro dalla distanza di Fruzzetti, che Bruno blocca in due tempi, poi altro contropiede pericoloso degli azzurri, ma la combinazione Forte - Agostini non Ë raccolta da Fruzzettia centro area.
Ancora Portogallo in gol poco dopo il 10': rilancio da Bruno su Belchior, unocontro uno su Casarsa che Ë superato, Scalabrelli cerca l'uscita ma il portoghese scarica nel sacco. L'Italia Ë sfortiunato: tiraccioda met‡ campo di Marinho e il rimbalzo inganna il portiere azzurro e va ad insaccarsi a fil di palo.
Non basta l'intervallo a scuotere i nostri, che anzi continuano a collezionare errori: al 3' Pasquali perde Barraca che da posizione defilata appoggia di interno sul primo palo e Scalabrelli si fa infilare di nuovo. Pochi secondi e proprio Pasquali conferma di essere comunque un uomo gol devastante quando puÚ calciare a rete: tiro libero rasoterra a fil dipalo che riporta l'Italia a -3. Si puÚ sperare ancora, perchË dopo il 6' Casarsa lancia bene in contropiede Fruzzetti che fa un paio dipassi e lasciapartire una bordata che supera Bruno. 5-3 e la partita torna ad essere in gioco. IlPortogallo si rianima e torna ad esere pericolosissimo: Scalabrelli perÚ Ë prontoprima su un tiro di Madjer deviato in angolo sulprimo palo,poi su una rovesciata di Belchior e infine su un tiro di Hernani rimpallato da Galli che stava per finire dotto la traversa.
Dopo il 10' l'Italia supera di nuovo la met‡ campo dopo qualche minuto in apnea e Agostini Ë messo gi˘. Punizione che il condor trasforma per il 5-4 forse inatteso dopo il primo parziale.
Quando si apre il terzo tempo l'Italia Ë dunque sotto di un gol ed Ë gi‡ un dato importante: dopo un paio di minuti anzi sembra fatta, tiro da met‡ campo di Fruzzetti che Bruno vola a deviare dall'incrocio dei pali.
Poco dopo il 5' ancora Fruzzetti,dopo un fallo di mano di Hernani, va vicino alla trasformazione del tiro libero, ma il suo rasoterra sibila a fil di palo. L'Italia perÚ c'Ë,lotta,combatte e,nell'ultimoparziale,Ëanche fortunata in un paio di occasioni. In pi˘ci si mette anche Rasulo, entrato alposto di Scalabrelli, che ribatte un paio diconclusioni velenose di Marinho e Madjer. Ultimi assalticol cuore in gola: rilancio di Rasulo a 31" dalla fine,Agostini si avvita econ lapunta in mezza rovesciata riesce a deviare la sfera, Bruno tenta il disperato salvataggio ma la palla, secondo l'arbitro Fassler, ha superato la linea. E' ilpareggio.Ma ledifficolt‡non finisconomai: Marinho silibera al tiro e Fruzzetti lo mette gi˘ volontariamente. Secondo giallo e dunque espulsione temporanea. Finiamo con l'uomo in meno, che teniamo per oltre 1'nei supplementari,ma i ragazzi sono ormai lanciati. La lotteria dei rigori Ë incredibile: goldi Alan e Fruzzetti, errore del pi˘ grande giocatore del mondo, Madjer, e Pasquali incorona l'Italia campione d'Europa. Non si puÚ dire altro. Lacrime e abbracci per un gruppo formidabile.

Italia - Portogallo 7-6 dcr
(parziali 1-4; 3-1;1-0; 0-0ts)
Italia: Scalabrelli, Galli, Casarsa, Leghissa, Feudi, Forte, Pasquali, Agostini, Fruzzetti, Rasulo. All. Agostini
Portogallo: Bruno SIlva, Hernani, Alan Cavalcanti, Saraiva Madjer, Marinho Duarte, JosË Barraca, Nuno Belchior, Costa Oliveira, Carlos Castro, Freitas Coelho. All. Ze Miguel.
Arbitri: Hauben (Bel) e Fassler (Sui)
Marcatori: pt: 0'53" e 5'12" Hernani, 5'48" Pasquali, 9'32" Belchior, 10'09" Marinho; st 3'05" Barraca, 3'13" Pasquali, 6'28" Fruzzetti;
Note: cartellino blu a Fruzzetti,ammonito Pasquali e Agostini.

Le Finali
Finale 7∞ e 8∞posto: Austria - Germania 2-5
Finale 5∞ e 6∞posto: Spagna - Ungheria 7-5
Finale 3∞ e 4∞posto: Svizzera - Francia 2-6
Finale 1∞ e 2∞posto: Italia - Portogallo 7-6 dcr

Classifica finale
1. Italia
2. Portogallo
3. Francia
4. Svizzera
5. Spagna
6. Ungheria
7. Germania
8. Austria