Valori in Rete: FIGC e MIUR insieme per lo sviluppo delle attività scolastiche
Il presidente Gravina e il ministro Fioramonti hanno presentato a Coverciano i progetti per l'anno 2019-2020martedì 3 dicembre 2019
Si rinnova l’impegno della Federazione Italiana Giuoco Calcio e del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca in merito allo sviluppo di una progettualità dedicata alle istituzioni scolastiche del territorio nazionale. Una collaborazione consolidata nel tempo che, in un'ottica di servizio per i giovani, gli insegnanti e i genitori, in virtù dei proficui risultati ottenuti negli ultimi anni, anche per il 2019-2020, ha dato seguito al macro progetto didattico–sportivo denominato “VALORI IN RETE”.
Una proposta formativa, presentata ufficialmente oggi al Centro Tecnico Federale di Coverciano alla presenza del presidente Federale Gabriele Gravina, del ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti, della vice ministra Anna Ascani e del Ct della Nazionale, Roberto Mancini, attuata dal Settore Giovanile e Scolastico della Federazione e che si articola in sette distinti progetti rivolti a tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Ad aprire l’evento, organizzato in occasione della giornata mondiale della disabilità, il ministro Fioramonti, che ha sottolineato l’importanza dell’ottima relazione che intercorre tra MIUR e FIGC: “È un piacere essere qui per celebrare questa ottima relazione che intercorre tra istruzione, ricerca e calcio. Celebriamo una relazione che fa parte della spina dorsale della società. Il calcio e la scuola possono essere fattori di una società responsabile e del benessere. Vogliamo realizzare in questo paese quella che è un'aspirazione: che le scuole diventino laboratori dove si faccia sport a ogni livello. Polisportive e palestre non possono essere l'unico modo per fare sport, la scuola deve essere il luogo per dare a tutti accesso all'attività sportiva. Potremmo avere grandi atleti che non diventeranno tali perché non hanno la chance di scoprire il proprio talento. È sbagliato dal punto di vista morale e inefficiente da quello economico. Preserviamo la bellezza del calcio, deve essere un passepartout: ci invidiano ovunque il nostro know how, sono tornato dalla Cina dove è così”.
A seguire l’intervento della vice ministra, Ascani, che ha ribadito l’importanza del connubio tra il mondo della scuola e quello dello sport: “Il calcio è per tutti e di tutti, tramite le collaborazioni tra Ministero dell'Istruzione e FIGC vogliamo dire questo. Tramite il calcio si crea quella comunità che cerchiamo di far crescere. Quando la FIGC mi ha presentato 'Tutti in Goal', devo dire che è un progetto che riguarda tutta la classe. Come si costruisce una squadra, come si tiene insieme una squadra, tutti i ragazzi e le ragazze delle scuole medie, cos'è una società sportiva".
Significativa, proprio per quanto attiene l’aspetto legato ai giovani, la presenza del Ct Roberto Mancini: “Essere qui è un piacere. Ai ragazzi dico che oggi sono il Ct della Nazionale, ho allenato grandi club, ma mi manca avere la vostra età. Mi manca la scuola, le partite con gli amici, con la squadra della scuola. Insieme alla famiglia sono state le componenti per crescere bene. Non escludete nessuno, aiutate chi è in difficoltà e divertitevi”.
A chiudere i lavori il presidente federale, Gabriele Gravina, che ha sottolineato l’importanza della condivisione di percorsi e progettualità: “È una giornata speciale, che abbiamo inseguito per diverso tempo con grande attenzione alla ricerca e alla valorizzazione della formazione e all'interscambiabilità dei mondi scuola-sport-vita sociale e politica. Abbiamo preso coscienza che il calcio italiano stava vivendo gli stessi malesseri della vita economica del nostro paese. Questo ha fatto perdere quelle connotazioni costitutive e fondanti del gioco e della festa, c'erano attacchi contro questi valori nativi per una forte pressione economica. Urgeva una presa di coscienza per riavvicinare i mondi e i ragazzi, il disagio giovanile è dovuto alla crisi dei valori, ma anche all'esempio degli adulti”.
Al termine della conferenza stampa i presenti si sono trasferiti in campo per assistere ad un incontro di calcio integrato – uno dei principali progetti sviluppati della Federazione - tra gli studenti di alcune scuole aderenti al progetto alla presenza di 200 studenti dell’I.C. Coverciano, dell’Ic Compagni Carducci e dell’Ic Don Milani di Firenze. Il ministro Fioramonti e il presidente Gravina, che hanno battuto il simbolico calcio d’inizio, hanno inoltre premiato con una targa la società sportiva Fiorentina Upd Isolotto, vincitrice della medaglia d’argento Uefa come miglior progetto di integrazione.
I progetti scolastici per l'anno 2019-2020
Per la scuola primaria, è stato sviluppato “Giococalciando”, il progetto vincitore del premio UEFA “Best Grassroots Project”, che prevede lo sviluppo di attività ludico-motorie propedeutiche al gioco del calcio e incontri formativi organizzati dagli esperti del Settore Giovanile Scolastico.
“Tutti in Goal” e “Ragazze in Gioco”, sono le attività didattico-sportive dedicate alla scuola secondaria di primo grado: la prima che prevede un torneo di calcio a 5 con squadre composte da ragazzi e ragazze, e la seconda finalizzata alla promozione del calcio femminile, con un torneo di calcio a 5 con team formati solo da studentesse.
L’offerta formativa agli istituti prosegue con l’organizzazione dei “Campionati Studenteschi”, promossi da MIUR e Sport e Salute, in collaborazione con la Federazione, rivolta a tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado, che si articola attraverso un percorso sportivo di calcio a 5 e calcio a 11 e calcio a 7 per le scuole medie.
Particolare attenzione, nell’ottica della formazione e della tutela allo studio, è stata rivolta agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, con i progetti “Il Calcio e le Ore di Lezione”, prevede incontri formativi realizzati dai rappresentanti della FIGC delle leghe Serie A, B e Pro e delle componenti tecniche (AIA e AIAC) attraverso dibattiti con gli studenti ed insegnati di tutte le scuole; “le Convenzioni con i Licei Scientifici a indirizzo sportivo per l’attività didattica integrata”, che rappresentano per gli studenti la possibilità di arricchire la propria formazione acquisendo, oltre olle conoscenze di base, competenze specifiche della disciplina giuoco calcio; “le Convenzioni le istituzioni scolastiche per il PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro)”, che permette agli studenti la possibilità di arricchire la propria formazione acquisendo, oltre alle conoscenze di base, competenze specifiche certificate dall'istituzione scolastica e spendibili nel mercato del lavoro.
Nell’ambito formativo, di concerto con l’AIA sono stati sviluppati “i Corsi per Arbitro Scolastico”, una proposta finalizzata a educare al rispetto delle regole e degli altri e che consentirà agli studenti di conseguire la qualifica di Arbitro Effettivo AIA, con la possibilità di dirigere gare della Federazione Italiana Arbitri.
Tutte le informazioni relative ai progetti scolastici della FIGC sono disponibili sul portale www.valorinrete.it.
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3 dicembre 2019