Under 18 Professionisti, il Genoa è campione d’Italia: la Roma cade ad Ancona per 2-0. Ruotolo: “Meravigliosi”
Con una rete per tempo i rossoblù superano i giallorossi. In tribuna ad assistere alla sfida anche il tecnico della Nazionale Under 17 neo campione d’Europa, Massimiliano Favo. Tisci: “Anche quest’anno grande entusiasmo e straordinaria accoglienza nelle Marche”giovedì 13 giugno 2024
Il Genoa è campione d’Italia Under 18 Professionisti: dopo l’epica semifinale contro l’Inter, i rossoblù si sono ripetuti allo stadio ‘Del Conero’, superando con un gol per tempo, per 2-0, la Roma. A decidere il confronto sono stati prima il sigillo di Venturino, proprio in chiusura di tempo, e quindi il rigore trasformato da Romano a dieci minuti dal termine. Il capitano ligure Arata ha potuto così alzare al cielo la coppa, appena due giorni dopo aver deciso la semifinale all’ultimo minuto dei tempi supplementari.
Per il tecnico del Grifone, Gennaro Ruotolo, si tratta del secondo titolo Under 18 da allenatore del Genoa: nel 2021 aveva condotto i suoi ragazzi al successo nella finale di Cesena, superando sempre la Roma per 2-1.
LE PAROLE DI TISCI E FAVO. "Questo è il terzo anno che la grande festa del calcio giovanile si svolge nelle Marche – ha sottolineato il presidente del Settore Giovanile e Scolastico, Vito Tisci, prima di consegnare la coppa alla squadra neo campione d’Italia - e anche quest’anno abbiamo trovato grande entusiasmo e una straordinaria accoglienza. Il presidente Acquaroli ha creduto fin dal primo momento nel progetto delle Finali Giovanili TIM e un ringraziamento particolare va anche al responsabile dell’Agenzia per il Turismo delle Marche, Marco Bruschini, per il suo prezioso impegno che ha portato a un rapporto solido tra il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC e la Regione Marche".
Sugli spalti del Del Conero ad assistere alla finale anche il tecnico neo campione d’Europa con la sua Nazionale Under 17, Massimiliano Favo: "Questa è casa mia, perché qui sono stato quattro anni da calciatore e due da allenatore, e tornare qui è sempre un’emozione. È sempre bello poi rivedere in campo i ragazzi e la loro evoluzione perché, quando crescono, riescono a far vedere in campo sempre qualcosa di diverso".
LE DICHIARAZIONI DEI DUE ALLENATORI. "Lo fate apposta a farmi queste interviste quando non ho più fiato…" scherza a fine gara il tecnico del Grifone, Gennaro Ruotolo, mentre le sue parole rimbalzano con un filo di voce e i suoi occhi sprigionano tutta la gioia per il titolo appena conquistato. "C’è da fare solo i complimenti a questi ragazzi – continua Ruotolo - perché non hanno mai mollato e hanno sempre cercato di crescere e migliorare. E poi la cosa più importante è stata crederci e raggiungere così un obiettivo incredibile, meraviglioso…" e su queste parole i suoi giocatori lo abbracciano, insinuandosi nel momento dell’intervista televisiva e rendendo ancora più magica ed elettrizzante l’atmosfera.
Amareggiato per il risultato finale – e d’altronde non poteva essere altrimenti… - il tecnico della Roma, Tanrıvermiş: "Abbiamo fatto due tempi diversi, perché se nella prima frazione sono stati loro ad approcciare meglio la gara, nella ripresa abbiamo giocato bene, avendo tante occasioni per fare gol. Poi loro hanno segnato il 2-0 su una decisione errata dell’arbitro, ma questa sconfitta fa parte anche della crescita per i ragazzi. Rimane comunque una stagione giocata ad alto livello e voglio fare i miei complimenti a questi giocatori fantastici".
LA PARTITA. Rispetto alle semifinali, andate in scena due giorni fa, il Genoa, che deve fare a meno degli squalificati Carbone e Lattari, cambia due undicesimi della formazione titolare che ha battuto 5-4 dopo i tempi supplementari l'Inter, proprio ad Ancona, mentre la Roma conferma tutti ad eccezione del capitano Della Rocca, che cede la fascia a Feola. Iniziano meglio i rossoblù che, in avvio, sfiorano il vantaggio con Romano, ma il destro del numero 10, direttamente da calcio di punizione, termina d'un soffio a lato alla sinistra. I giallorossi non tardano a reagire e, prima con un mancino di Nardozi dal limite poi con un destro da calcio di punizione di Feola, impegnano Consiglio alle prime due parate della sua partita.
Il nubifragio che si è abbattuto sulle Marche nel pomeriggio è solo uno sbiadito ricordo nella serata di Ancona: sul Del Conero è un clima gradevole e sereno, perfetto per una partita. Le due squadre si studiano ed evitano di scoprire il fianco alle ripartenze avversarie e i ritmi sono piuttosto bassi nonostante una temperatura certamente non afosa. I rossoblù si affidano alle accelerazioni di Romano e al 17’ confezionano una ghiotta occasione su una bella verticalizzazione in direzione di Ekhator: il numero nove del Grifone stringe però troppo il suo diagonale colpendo l’esterno della rete, dando al pubblico presente sugli spalti solo l’illusione del gol. Nella prima parte del primo tempo i liguri si fanno preferire, costruendo con pazienza davanti all’area di rigore giallorossa, anche se la difesa dei ragazzi di Tanrıvermiş è attenta e concede poco. A proposito dell’allenatore turco della Roma: intorno alla mezz’ora un movimento sbagliato della sua retroguardia lo fa somigliare per un attimo a un suo collega pluridecorato, mentre cerca di togliersi la giacca estremamente irritato con i suoi.
Intorno al 35’ i rossoblù confezionano una doppia ghiotta occasione, ma prima Romano strozza troppo il tiro e quindi il destro dal limite di Deseri non crea troppi problemi a Kehayov. Pochi minuti dopo (39’) ancora il numero 4 genoano incorna benissimo su un corner dalla destra, ma il portiere giallorosso si distende bene a terra e neutralizza in presa bassa la conclusione. La reazione romanista è affidata a una conclusione dai trenta metri di Mirra, ben alzata in angolo da Consiglio. Ma proprio quando l’epilogo del primo tempo sembra destinato ad arrivare a reti bianche, appena dopo che il quarto ufficiale ha alzato il tabellone luminoso per segnalare il minuto di recupero, ecco arrivare improvviso il lampo che sblocca il confronto: Venturino lascia partire dai trentacinque metri un tiro angolato e velenoso, su cui Kehayov si lascia però sorprendere per il vantaggio genoano.
La Roma che esce dagli spogliatoi è una squadra che giocoforza deve sbilanciarsi per pervenire al pareggio, rischiando di concedere ampi spazi in contropiede agli avversari. Il Genoa spreca così una grande occasione fallendo un contropiede quattro contro tre, ma è proprio nel momento migliore dei liguri che i giallorossi costruiscono due clamorose occasioni da rete con Ricardo Solbes (12' della ripresa) e Ivković (16'), che però da ottima posizione non inquadrano la porta. Passato il doppio – e clamoroso – pericolo, i ragazzi di Ruotolo sembrano trovare una maggiore quadratura per arginare le offensive capitoline, anche se intorno alla mezz’ora i ragazzi di Tanrıvermiş spingono nuovamente sull’acceleratore: prima è Nardozi ad avere una nuova grande chance per impattare il risultato sulla sponda aerea di Golič, con Consiglio che fa ancora buona guardia, quindi il portiere rossoblù si supera sul tentativo da distanza ravvicinata di Levak.
Ekhator in contropiede è però un’autentica spina nel fianco della difesa romanista e proprio da una sua ripartenza nasce l’azione che a dieci minuti dal termine porta il direttore di gara a decretare un rigore per i rossoblù sull’atterramento di Grossi: dal dischetto Romano è implacabile, regalando ai suoi il doppio vantaggio. Per di più, subito dopo il gol del 2-0, l’arbitro Barbetti di Arezzo estrae il cartellino rosso in direzione del neo entrato Litti, lasciando la Roma anche in inferiorità numerica. Gli ultimi tentativi romanisti suonano così come un disperato tentativo di trovare quella rete a lunga inseguita e che anche nei minuti finali non arriva: al triplice fischio può partire allora l’incontenibile festa rossoblù.
GENOA-ROMA 2-0 (1-0 pt)
GENOA (3-4-2-1) : Consiglio; Deseri, Arata ©, Barry; Sancinito, Dodde (77' Grossi), Fazio, Ahanor; Venturino (77' Nuredini), Romano (87' Corengia); Ekhator.
A disp.: Boschi (P), Georgievski, Ghinassi, Colonnese, Mavraj, Pagliari.
All.: Gennaro Ruotolo.
ROMA (3-4-2-1) : Kehayov; Obleac (75' Mlakar), Golič, Mirra; Feola ©, Pedro Lopes (53' Ivković), Tumminelli (46' Litti), Reale; Levak, Ricardo Solbes (60' Della Rocca); Nardozi.
A disp.: De Franceschi (P), Cioffredi, João Gabriel, Bauco, Colasurdo.
All.: Tuğberk Tanrıvermiş.
Arbitro: Sig. Flavio Barbetti di Arezzo. Assistenti: Sig. Arli Veli di Pisa e Sig. Luca Perlamagna di Carrara. Quarto ufficiale: Sig. Enrico Eremitaggio di Ancona.
Reti: 45'+1 Venturino, 81' rig. Romano.
Note: ammoniti 23' Mirra (R), 70' Levak (R). Espulso all'83' Litti (R). Recupero 1'pt, 5'st.
Albo d'oro
ANNO | VINCITORE | RISULTATO | 2º POSTO |
---|---|---|---|
2023-2024 | Genoa | 2-0 | Roma |
2022-2023 | SPAL | 3-1 | Inter |
2021-2022 | SPAL | 2-1 | Bologna |
2020-2021 | Genoa | 2-1 | Roma |
2019 - 2020 | Non assegnato |