Il Torino può sognare anche con l’Under 17 e, dopo il tricolore conquistato con l’Under 18, nella semifinale disputata a Latina contro l’Udinese, conquista la seconda finale scudetto giovanile della stagione. La formazione guidata da mister Rebuffi, doma l’undici friulano al termine di una gara tosta, nervosa e non molto spettacolare, con il rigore decisivo del suo gioiello Andrea Luongo. E venerdì prossimo, al Benito Stirpe di Frosinone, troverà il Milan, che nel pomeriggio ha eliminato la Juventus, per giocarsi il titolo di categoria.

Il tecnico del Toro:"E' stata una gara complicata, ma siamo stati bravi a reagire alle difficoltà e ad aggiustare qualche dettaglio all'intervallo. Abbiamo affrontato una squadra molto forte e ora andiamo a sfidare un'altra formazione altrettanto blasonata, una finalista, in grado di eliminare la Juventus e speriamo di compiere un altro passo storico per il nostro club".

Primo tempo contratto, in particolar modo in avvio, che, nonostante un bel ritmo, offre poco agli spettatori presenti sugli spalti del Domenico Francioni. Lo stallo tra le due formazioni dura fino al 30’, quando sugli sviluppi di un corner calciato dalla destra, Cantarella, numero 5 del Torino, sale in cielo e di testa supera un incolpevole Venuti. Sembra il preludio alla conclusione di una prima frazione di gioco avida di grandi emozioni, disatteso al 43’ dallo spunto del friulano De Paoli sulla sinistra, che dopo aver seminato un paio di avversari, regala a Visintini il pallone dell’1-1.

L’Udinese riprende il match con l’abbrivio dei minuti che l’hanno portata al pareggio e impensierisce l’estremo difensore del Toro Cereser già al 2’ minuto con Carrillo, con un insidioso diagonale dalla destra, e poco dopo con Ramku, con un gran sinistro dal limite che sfiora il palo alla destra del portiere granata. Un Torino sornione che al 23’ st, nonostante l’ottima propositivi dei bianconeri, grazie al rigore procurato da Bonacina e trasformato dal neo entrato Luongo trova di nuovo il vantaggio. Trovato il 2-1, l’undici di Rebuffi resiste all’assedio finale friulano e, dopo ben 7 minuti di recupero, porta a casa una gara che gli regala la finale scudetto.

Udinese-Torino 1-2 (1-1 pt)

Udinese (3-4-2-1): Venuti, Fanin (33’ st Mossolin), De Paoli (40’ st Gjergji), Romanin, Marello, Cigaina, Ramku, Davia (33’ st Bottacin), Carrillo, Vettor (40’ st Elezi), Visintini (16’ st Anghileri). A disp,: Pirrò, Magonara, Mossolin, Gjergji, Germinaro, Elezi, Bottaro, Bottacin, Anghileri. All.: Gridel

Torino (3-5-2): Cereser, Cantarella, Cekrezi (23’ st Moretti), Carrascosa, Sheji, Bianchi (40’ st Penkov), Amisano, Ballanti (40’ st Gori), Lebrino (13 st Turola), Bonacina (23’ st Reynheim), Falasca (1’ st Luongo). A disp,: Martena, Re, Moretti, Gori, Luongo, Turola, Penkov, Marangon, Reynheim. All.:Rebuffi

Arbitro: Sig. Pasquetto. Assistenti: Sig. Monelli, Sig. Ruocco. Quarto Ufficiale: Sig. Testoni

Marcatori: 30’ pt Cantarella (T), 43’ pt Visintini (U), 22’ st Luongo (T)

Note: 45’ st espulso Turola (T)