
Under 17 Serie A e B, Torino campione d'Italia: sconfitto il Milan ai rigori. Rebuffi: "Abbiamo fatto la storia"
Al 'Benito Stirpe' di Frosinone, i granata, dopo aver chiuso i supplementari sullo 0-0, si impongono 5-3 dal dischetto sui rossoneri, in dieci per l'espulsione di Vechiuvenerdì 20 giugno 2025

Secondo titolo stagionale per il Torino, che dopo aver conquistato l’Under 18 Professionisti battendo la Roma a Latina (1-2 dts, 12 giugno), alza al cielo anche il tricolore Under 17 Serie A e B, il primo della storia del club granata. I ragazzi di Claudio Rebuffi si impongono 5-3 ai rigori contro un Milan rimasto in dieci per l’espulsione di Christian Mihai Vechiu al 64’, allo Stadio 'Benito Stirpe' di Frosinone. Una finale equilibrata, terminata 0-0 dopo tempi regolamentari e supplementari, decisa dalla freddezza di Andrea Luongo dal dischetto, già decisivo in semifinale contro l’Udinese (1-2, 18 giugno).
"Partivamo chiaramente da sfavoriti - sottolinea l'allenatore del Torino, Claudio Rebuffi -, affrontando una grandissima squadra con un grande valore tecnico e tattico. Però i ragazzi hanno dimostrato una maturità e una determinazione fuori dal comune, accettando con grande professionalità tutte le scelte iniziali, anche quelle più difficili. Hanno saputo trasformare queste difficoltà in motivazione, giocando con coraggio e concentrazione fino all’ultimo minuto. Il merito di questa straordinaria impresa, che ha portato al primo storico scudetto Under 17 nella storia del Torino, è tutto loro".
L’avvio di gara è a tinte fortemente rossonere: la squadra di mister Renna, schierata con un coraggioso 4-3-1-2 e una manovra fluida e incisiva, costringe i granata a chiudersi a ridosso della propria area. Nei primi venti minuti il Milan si fa vedere con insistenza: prima un bel tiro al volo di Pandolfi, respinto di piede da Cantarella, poi un colpo di testa di capitan Lontani che impegna seriamente il portiere granata, e infine al 19’ un altro destro da fuori area firmato dal numero 10. Smaltita la pressione iniziale, la formazione di Rebuffi comincia a reagire con più convinzione: al 28’ un gran tiro di Reynheim viene respinto con un prodigioso intervento da Pittarella, che devia in angolo. Il Milan sfiora ancora il vantaggio tre minuti dopo, quando La Mantia colpisce di testa il palo alla sinistra di Cereser.
All’inizio della ripresa, i rossoneri tornano pericolosi col secondo legno della partita: Lontani, sempre dalla sinistra, calcia di sinistro e colpisce la traversa, con Cereser ormai battuto. Nonostante l’espulsione di Vechiu per doppia ammonizione al 64’, il Milan non si scompone e continua a dominare il gioco, creando qualche occasione pericolosa anche in inferiorità numerica. Tuttavia, né il Milan, padrone del campo per tutta la partita, né il Torino, con un uomo in più per circa mezz’ora, riescono a trovare la giocata decisiva per sbloccare il punteggio, che resta sullo 0-0 al termine dei 90 minuti regolamentari.
I tempi supplementari, appesantiti dalla stanchezza, si trasformano in una vera e propria battaglia agonistica: il Milan schiera un compatto 4-4-1 che regge l’urto del tridente granata. A un passo dall’ultimo fischio, Pisati ha l’occasione più nitida, lanciato in campo aperto da Pittarella, ma spreca sparando fuori a tu per tu con il portiere. È l’ultimo brivido di una sfida intensa che si decide ai calci di rigore.
Nel 'duello' finale dal dischetto, il Torino si dimostra più cinico, realizzando tutti e cinque i rigori. Il tocco morbido di Andrea Luongo, che risponde perfettamente a quello del milanista Pisati, regala ai granata lo scudetto, suggellando un’impresa indimenticabile.
Milan-Torino 3-5 dtr (0-0 pt)
Milan (4-3-1-2): Pittarella; Vechiu, Valeri, Cullotta, Tartaglia (70’ Borsani); La Mantia (91’ Nolli), Arnaboldi (105’ Cissé), Plazzotta; Pandolfi (105’ Grassini); Zaramella, Lontani © (62’ Pisati). A disp.: Faccioli (P), Mazzeo, Ibrahimović, Lupo. All.: Giovanni Renna.
Torino (4-3-3): Cereser; Cekrezi © (84’ Moretti), Cantarella, Carrascosa, Gori (67’ Bianchi); Ballanti, Amisano, Penkov (73’ Lebrino, 106' Mukerjee); Sheji (46’ Luongo), Reynheim (67’ Falasca), Odendo (46’ Bonacina). A disp.: Martena (P), Re. All.: Fabio Rebuffi.
Arbitro: Sig. Francesco Polizzotto di Palermo. Assistenti arbitrali: Sig. Ivan Melnychuk di Bologna e Sig. Francesco Foglietta di Foligno. Quarto ufficiale: Sig. Marco Ferrara di Roma 2.
Marcatori: nessuno.
Tiri di rigore: Ballanti (TOR) gol, Valeri (MIL) gol, Falasca (TOR) gol, Borsani (MIL) parato, Bonacina (TOR) gol, Plazzotta (MIL) gol, Bianchi (TOR) gol, Pisati (MIL) gol, Luongo (TOR) gol.
Note: ammoniti Luongo (TOR) al 51’, Vechiu (MIL) al 52’, Vechiu (MIL) al 64’, Tartaglia (MIL) al 68’, La Mantia (MIL) al 79’, Plazzotta (MIL) al 94’. Espulso Vechiu (MIL) al 64’. Recupero 0’pt, 4’st, 1'pts, 1'sts.

CAMPIONATO NAZIONALE UNDER 17 SERIE A E B
FASE FINALE A 4 (dal 18 al 20 giugno)
SEMIFINALI (mercoledì 18 giugno)
S1) Juventus-Milan 2-4
S2) Udinese-Torino 1-2
FINALE (venerdì 20 giugno)
Milan-Torino 0-0, 3-5 dtr
ALBO D'ORO
STAGIONE | CAMPIONE |
---|---|
2024/2025 | Torino |
2023/2024 | Roma |
2022/2023 | Roma |
2021/2022 | Bologna |
2020/2021 | Roma |
2019/2020 | Non assegnato |
2018/2019 | Inter |
2017/2018 | Roma |
2016/2017 | Inter |
2015/2016 | Atalanta |
2014/2015 | Roma |
2013/2014 | Inter |
2012/2013 | Parma |
2011/2012 | Sampdoria |
2010/2011 | Milan |
2009/2010 | Roma |
2008/2009 | Fiorentina |
2007/2008 | Inter |
2006/2007 | Milan |
2005/2006 | Juventus |
2004/2005 | Atalanta |
2003/2004 | Parma |
2002/2003 | Milan |
2001/2002 | Atalanta |
2000/2001 | Bologna |
1999/2000 | Bari |
1998/1999 | Roma |
1997/1998 | Inter |
1996/1997 | Napoli |
1995/1996 | Milan |
1994/1995 | Milan |
1993/1994 | Bari |
1992/1993 | Roma |
1991/1992 | Atalanta |
1990/1991 | Inter |
1989/1990 | Napoli |
1988/1989 | Fiorentina |
1987/1988 | Napoli |
1986/1987 | Inter |
1985/1986 | Fiorentina |
1984/1985 | Inter |
1983/1984 | Napoli |
1982/1983 | Roma |