Under 17 Serie A e B, semifinali da batticuore: Empoli e Roma vincono ai supplementari e si giocheranno lo scudetto
Nelle semifinali, dove sono scesi in campo complessivamente nove Azzurrini campioni d'Europa (divisi in tre squadre), la spuntano i toscani e i capitolini, che eliminano Fiorentina e Juventus. La finale scudetto venerdì 21 alle 19 in diretta su DAZN e Vivo Azzurro TVmercoledì 19 giugno 2024
Al termine di due sfide agoniche ed equilibratissime, sono l’Empoli e la Roma ad andare in finale di Under 17 Serie A e B. Entrambe vincono ai supplementari, eliminando rispettivamente la Fiorentina (3-1 ad Ascoli) e la Juventus (2-1 ad Ancona), ritrovandosi, a distanza di nove anni dall’ultima volta, l’una contro l’altra nella gara che assegna lo scudetto: in quell’occasione vinsero i giallorossi, che la spuntarono, guarda caso, 2-1 ai supplementari: extratime che oggi, come un lungo filo rosso che ha collegato il Cino e Lillo Del Duca di Ascoli e il Conero di Ancona, ha accomunato i cammini in semifinale di Empoli e Roma. I capitolini ci arrivano con la forza di chi è campione in carica, gli azzurri con la fame di chi questo tricolore non l’ha mai vinto e ha voglia di scacciare una sorta di maledizione (5 finali perse a cavallo fra il 2008 e il 2015).
POST PARTITA. "Abbiamo speso tante energie e siamo arrivati molto stanchi nel finale – racconta a caldo Marco Capparella, allenatore della Fiorentina -. Abbiamo giocato una buona partita, nei precedenti con l’Empoli ci eravamo sempre dati filo da torcere. Abbiamo patito un po’ l’emozione iniziale, ma questa è una squadra che ci ha regalato grandi gioie, sono tre anni di fila che arriva sempre fino in fondo, perdendo due finali scudetto. Sono stra-contento dei ragazzi, anche se c’è amarezza nei loro occhi, ma è dalle sconfitte che si può imparare a crescere". Colmo di gioia, invece, il sorriso di Matteo Silvestri, responsabile dell’area tecnica del settore giovanile dell’Empoli: "I ragazzi sono stati bravissimi, hanno fatto un’impresa contro una squadra forte, che ha vinto il nostro girone e che un anno fa fece la finale dell’Under 16. Faccio i complimenti alla Fiorentina, è stata una partita bella, tirata, fra due squadre che se la sono giocata a viso aperta tutti e 120 i minuti. Ora cercheremo di fare l’ultimo passo, perché i ragazzi meritano una soddisfazione".
FIORENTINA-EMPOLI, LA PARTITA. La Fiorentina sceglie un 3-5-2 di partenza, con Sanogo riferimento offensivo e Angiolini a muoversi sotto punta. L’Empoli, (mister Filippeschi è squalificato, in panchina va Carotenuto) risponde con un 3-4-1-2, con Orlandi a lavorare dietro la coppia Monaco-Popov. L’avvio è tutto di marca Empoli, che nei primi 5’ mette in seria apprensione la difesa viola. Passano i minuti e lo stallo sullo 0-0 resiste. Al 20’, però, ci pensa Salvatore Monaco a spezzare l’equilibrio: su un lancio lungo il numero 11 dell’Empoli depista nell’uno contro uno il difensore della Fiorentina Sturli, trovando un destro angolato che batte Dolfi per l’1-0. A 3’ dallo scadere di un primo tempo che non regala ulteriori spunti, è una grande giocata di Bala Musa Keita a fare la differenza: dribbling in fascia e fallo subito (intervento in ritardo di Monaco, l’autore dell’1-0) per il calcio di rigore decretato da Colelli. Dal dischetto capitan Bonanno non trema: palla sotto l’incrocio e 1-1.
Nella ripresa, subito pericoloso l’Empoli con una bella conclusione dai 20 metri di Lauricella, ben sventata da Dolfi in corner. Sono sempre i ragazzi di Carotenuto che provano a ‘fare la partita’, con la Fiorentina che agisce di rimessa. Al 14’ ha una buona occasione Tommaso Rugani, capitano dell’Empoli, ma il suo piattone nel cuore dell’area di rigore è debole e centrale. Col passare dei minuti la spinta offensiva di Rugani e compagni sembra affievolirsi ed è la Fiorentina a occupare meglio il campo, ma gli Azzurri hanno soluzioni offensive di alto profilo: al 78’ nel giro di 30’’ prima Lauricella – che da metà ripresa in poi di fatto fa l’attaccante aggiunto -, poi Monaco costringono agli straordinari Dolfi. Nei minuti di recupero succede di tutto: l’Empoli ha una chance gigante per vincerla, ma ancora Dolfi è protagonista e con una super parata sventa il destro dai 10 metri di Rossetti. Non passano neanche 30’’ che Orlandi compie un’ingenuità: fallo a metà campo su ripartenza viola e secondo giallo per il 10 empolese. Dopo 4’ di recupero Colelli chiude i regolamentari, mandando il match ai tempi supplementari. Nonostante l’inferiorità numerica, è l’Empoli a rendersi più pericoloso nel primo dei 15’ di extratime: al 7’ ci prova Menconi con un bel tiro a giro ben sventato dal solito Dolfi, poi nel secondo tempo, con le squadre stanchissime, è ancora Menconi a prendersi i suoi sulle spalle: su una ripartenza azzurra il 17 stoppa e tira forte sul secondo palo, dove stavolta Dolfi non può arrivare, per il nuovo sorpasso empolese a 10’ dalla fine. L’assalto finale della Fiorentina viene contenuto da un Empoli stoico, che difende con ordine e aggressività. La Fiorentina è chiaramente scoperta e sull'ultimo contropiede della partita Campaniello sigla il definitivo 3-1 che manda in finale gli azzurri.
FIORENTINA-EMPOLI 1-1, 1-3 dts (1-1 pt)
Fiorentina: Dolfi, Batignani, Sturli (111’ Sardilli), Bonanno, Keita, Turnone, Evangelista, Ciacci, Senogo (70’ Maiorana), Angiolini (44’ Dipierdomenico), Pisani (111’ Arcadipane). A disp.: Vannucchi, Ceccarini, Perrotti, Betti, Italiano. All.: Capparella
Empoli (3-4-1-2): Versari, Tavernini, Lauricella (105’ Blini), Huqi (105’ Fanucchi), Bembnista (90’ Menconi), Rugani, Olivieri, Mazzi (37’ Bagordo), Popov (64’ Campaniello), Orlandi, Monaco (90’ Rossetti). A disp.: Viti, Berizzi, Antonini. All.: Francesco Carotenuto
Reti: 20’ Monaco (E), 43’ Bonanno (F), 110’ Menconi (E), 120’ Campaniello (E)
Arbitro: Sig. Alessandro Colelli di Ostia Lido. Assistenti: Sig. Massimiliano Cirillo di Roma 1 e Sig. Valerio Brizzi di Aprilia. Quarto ufficiale: Sig. Marco Costa di Busto Arsizio
Note: ammoniti 45’+2 Lauricella (E), 48’ Bonanno (F), 88’ Orlandi (E), 91’ Tavernini (E), 100’ Sturli (F), 113’ Ciacci (F); espulso Orlandi 90’+3 per somma di ammonizioni.
"Siamo amareggiati - sottolinea l'allenatore della Juventus Rivalta a fine gara - perché abbiamo fatto un bel percorso e speravamo di poterci giocare la finale scudetto. Il primo tempo è stato ottimo: abbiamo fatto la partita che volevamo e la Roma ci ha impensierito davvero poco. Nella ripresa, abbiamo dovuto cambiare qualcosa a causa dell'infortunio di Rizzo e abbiamo perso un po' di distanze. Il gol del 2-1, che ci punisce, è arrivato su una nostra disattenzione. Mi tengo il percorso fatto con i ragazzi: devo ringraziarli perché hanno avuto una bellissima crescita mettendoci il cuore in tutto ciò che fanno". Decisamente felice invece Falsini, tecnico della Roma: "Sì e anche stanco. Felice perché abbiamo vinto contro una squadra forte, organizzata e ben allenata come la Juventus: alla fine siamo stati bravi, anche se non come al solito. Sono stanco perché questa partite è durata troppo, dovevamo chiuderla prima. Tra neanche 48 ore ci accingiamo a giocare una partita che vale una stagione".
ROMA-JUVENTUS, LA PARTITA. I giallorossi, campioni d'Italia in carica, scendono in campo con il consueto 4-3-2-1 con Sugamele - 4 reti in 5 partite nella fase a eliminazione diretta - unica punta. I bianconeri, unica formazione della fase finale a 4 proveniente dal girone A (le altre tre sono arrivate dal C), rispondono con un 3-4-2-1 con il ceco Sosna e l'ex Sisport Leone a supporto di Giardino in attacco. Da registrare la presenza in campo dal primo minuto di ben sei calciatori, quattro nella Roma (Cama, Coletta, Di Nunzio e Nardin) e due nella Juventus (Lontani e Verde), che hanno fatto parte della Nazionale Under 17 del tecnico Massimiliano Favo - presente in tribuna ad assistere all'incontro -, che si è laureata campione d'Europa lo scorso 5 giugno a Limassol (Italia-Portogallo 3-0).
Il match, decisamente equilibrato nei minuti iniziali, registra la prima occasione al 20', ma il destro a mezz'altezza dal limite di Coletta è bloccato da un attento Radu, posizionato centralmente. Passa un quarto d'ora e, al 36', la Juventus sblocca l'incontro: Leone, dai 25m all'altezza dell'intersezione sinistra della lunetta con il limite dell'area di rigore avversaria, prende la mira e, di destro, lascia partire una velenosa conclusione rasoterra, che trafigge De Marzi nell'angolino basso alla destra. I ragazzi di Rivalta, galvanizzati dal gol, continuano ad attaccare e, poco dopo, ci prova Sosna, ma il destro al volo dal limite del numero 10 termina comodamente tra le braccia dell'estremo difensore giallorosso prima dell'intervallo.
Nella ripresa, la Roma ha un moto di orgoglio e, in avvio, costruisce tre azioni pericolose in sequenza: prima il mancino da fuori di Arduini, di poco a lato alla sinistra, poi la traversa colpita con il mancino al volo da Terlizzi su assist di Belmonte e, infine, il sinistro di Cama, da posizione defilata, respinto dal numero 1 bianconero. La formazione di Falsini continua a spingere e, al 59', trova il meritato pari: Marchetti, dalla fascia destra, crossa al centro con il destro per Nardin che, di testa, trafigge l'estremo difensore avversario sulla sinistra firmando il primo gol stagionale in campionato. La Juventus accusa il colpo e, qualche minuto più tardi, ci vuole un grande intervento di Radu, sul violento destro di Belmonte, per negare il 2-1 ai capitolini. Alla mezz'ora, torna a farsi vedere la Juventus, ma il destro al volo del bulgaro-canadese Bibishkov, sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, termina alto alla destra. Nei minuti finali del secondo tempo, c'è tempo per un colpo di testa ravvicinato di Coletta, che termina a lato alla sinistra, e per un bel destro dai 30m di Grelaud, bloccato da un vigile De Marzi.
Nei tempi supplementari, dove le squadre si equivalgono per lunghi tratti, ci vuole un'incursione di Cama, servito da Panico, per rompere l'equilibrio e regalare ai campioni in carica della Roma la possibilità di disputare la seconda finale consecutiva in categoria.
ROMA-JUVENTUS 1-1, 2-1 dts (0-1 pt)
Roma (4-3-2-1) : De Marzi; Marchetti, Nardin ©, Terlizzi, Cama; Panico (120'+1 Cinti), Di Nunzio, Arduini (87' Scacchi); Coletta (108' Zinni), Belmonte (79' Morucci); Sugamele (120'+1 Candido).
A disp.: Stomeo (P), Lulli, Tesauro, Troiani.
All.: Gianluca Falsini.
Juventus (3-4-2-1) : Radu; Montero, Verde ©, Rizzo (46' Zingone); Lontani (69' Dimitri), Sylla (79' Vallana), Grelaud, Contarini; Leone (69' Yamoah, 100' Barido), Sosna (79' Bellino); Giardino (69' Bibishkov).
A disp.: Marcu (P), Keutgen.
All.: Claudio Rivalta.
Arbitro: Sig. Andrea Palmieri di Brindisi. Assistenti: Sig. Gabriele Federico di Agropoli e Sig. Nicola Monaco di Sala Consilina. Quarto ufficiale: Sig. Dario Acquafredda di Molfetta.
Reti: 36' Leone (J), 59' Nardin (R), 105'+2 Cama (R).
Note: ammoniti 43' Panico (R), 75' Sylla (J). Recupero: 1'pt, 3'st, 2'pts, 3'sts.
Play off
1° turno (domenica 5 maggio)
Gara 1: Roma-Atalanta 5-0
Gara 2: Parma-Lecco 1-1 (6-4 dtr)
Gara 3: Sassuolo-Torino 4-2
Gara 4: Monza-Frosinone 3-0
2° turno (domenica 12 maggio)
Gara 5: Roma-Parma 3-1
Gara 6: Sassuolo-Monza 0-1
Quarti di finale
Andata
domenica 2 giugno
Q1) Monza-Fiorentina 1-2
domenica 9 giugno
Q2) Roma-Milan 5-1
Q3) Bologna-Juventus 0-2
Q4) Inter-Empoli 2-2
Ritorno
domenica 9 giugno
Q1) Fiorentina-Monza 2-0
giovedì 13 giugno
Q2) Milan-Roma 1-0
Q3) Juventus-Bologna 1-1
Q4) Empoli-Inter 2-2
Fase finale a 4
Semifinali (mercoledì 19 giugno)
S1) Fiorentina-Empoli 1-3 dts
S2) Roma-Juventus 2-1 dts
Finale (venerdì 21 giugno)
Ore 19: Empoli-Roma, stadio 'Cino e Lillo Del Duca' di Ascoli (diretta DAZN e Vivo Azzurro TV)
BIGLIETTERIA. Il biglietto d'ingresso negli stadi che ospiteranno le Finali Giovanili TIM è disponibile e scaricabile a titolo gratuito sul sito Vivaticket.