Con un goal di Scamacca, l’Italia Under 17 vince 1 a 0 contro l’Austria, ultima amichevole della stagione prima della fase elite per la qualificazione ai campionati europei. Un match giocato al Tognon di Fontanafredda, contro avversari ostici ma poco efficaci in attacco, che poco hanno concesso agli azzurri allenati da Bruno Tedino.
Una partita dall’inizio guardingo: le due squadre si studiano e non si sbilanciano. La prima azione di riguardo viene dagli azzurrini con Locatelli che al 9’ lancia Tumminello che, dalla parte sinistra dell’area austriaca, innesca il destro e, in diagonale, coglie la base esterna del palo destro. Si accende la partita e al 25’arriva la reazione austriaca: al 25’ galoppata sulla fascia destra dell’esterno difensivo Sahnek che mette al centro dell’aerea azzurra una palla perfetta che viene sprecata di ginocchio da uno scomposto Ramadani. Bisogna aspettare il 40’ per una nuova fiammata, sempre azzurra: bella fuga sulla sinistra di un inesauribile Giraudo, il suo cross provoca un batti e ribatti al centro dell’area avversaria, la palla giunge a Eleuteri che tira potente e scheggia la traversa di Ehmann. Inizia il secondo tempo e Tedino effettua 4 sostituzioni, inserendo al centro dell’attacco Gianluca Scamacca, giocatore da poco in forza al PSV Eindhoven. Ed è proprio dalla coppia dei due attaccanti, ex compagni negli Allievi della Roma, che origina la rete del vantaggio azzurro al 56’: l’azione parte dalla destra dove Tumminello , dopo una breve fuga, crossa forte al centro dell’area austriaca, preciso sulla testa di Scamacca, che tocca quanto basta per mandare il pallone nell’angolo opposto, imprendibile per Ehmann.
Poco altro succede: le due squadre vengono rivoluzionate dalle sostituzioni e la partita prosegue fino alla fine senza azioni di rilievo. ”Abbiamo avuto le risposte che volevamo – afferma Bruno Tedino –in vista della fase elite che ci vedrà protagonisti da metà marzo contro i padroni di casa della Germania, la Slovacchia e l’Ucraina. L’Austria si è dimostrato avversario ostico,  soprattutto nella fase difensiva, ed ha messo a dura prova sia il nostro centrocampo che la linea di attacco”.

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