Under 15 femminile, la finale sarà Juventus-Roma: giovedì pomeriggio a Tolentino la sfida per assegnare lo Scudetto
Le giallorosse hanno superato per 9-0 la Pro Sesto. Nell’altra semifinale, tra bianconere e Fiorentina, decisivi i calci di rigore dopo lo 0-0 al termine dei supplementarimartedì 25 giugno 2024
Sarà Juventus-Roma la finale per assegnare lo Scudetto Under 15 femminile: al termine di un pomeriggio vissuto su due sfide diametralmente opposte, bianconere e giallorosse hanno ottenuto il pass per disputare la finalissima di stagione, in programma giovedì 27 giugno allo ‘Stadio della Vittoria’ di Tolentino (calcio d’inizio alle ore 18, diretta su Vivo Azzurro TV). Se le capitoline hanno superato senza troppi patemi d’animo le pari età della Pro Sesto, con un perentorio 9-0 già in cassaforte dopo il primo tempino (il risultato era 4-0 al primo intervallo), le piemontesi hanno avuto la meglio sulla Fiorentina al termine di una sfida infinita, adrenalinica e intensa, decisa soltanto ai calci di rigore. Sempre giovedì prossimo e sempre a Tolentino, alle ore 10.30 Fiorentina e Pro Sesto si affronteranno per la ‘finalina’ per il terzo posto.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI. “Posso solo fare i complimenti alle ragazze: hanno fatto una partita strepitosa, come tutto il percorso che ci ha portato fin qui, ed è giusto che si possano giocare la finale” ha sottolineato il tecnico della Roma, evidentemente soddisfatto dalla sfida disputata dalle sue ragazze a Fermo.
Opposto lo stato d’animo di Matteo Terranova, l’allenatore della Pro Sesto: “È dura digerire questo risultato: ci credevamo ma loro si sono dimostrate troppo forti” ha sentenziato Terranova, che poi ha continuato: “Ci abbiamo provato e posso solo essere orgoglioso di questo gruppo. Siamo l’unica squadra lombarda ad aver raggiunto la fase finale a quattro squadre: è stata una bellissima esperienza e sono certo che ci riproveremo la prossima stagione”.
Luca Vood, l’allenatore della Juventus, ha mostrato tutto il suo sorriso, dopo aver festeggiato il passaggio in finale: “Innanzitutto facciamo i complimenti all’avversario, perché se abbiamo vinto ai rigori, dall’altra parte c’era una squadra che ci ha dato tanto filo da torcere. Loro hanno molta qualità in alcune calciatrici per la categoria, ma credo che siamo stati noi a meritare di più il passaggio del turno, anche per i gol che ci siamo mangiati. L’approdo in finale è una cosa molto positiva per noi, perché fa parte del percorso di crescita di queste ragazze”.
A provare a smorzare le lacrime delle sue giocatrici, sconsolate per il triste epilogo della semifinale, il tecnico viola Duccio Righetti: “Ho avuto l’onore di guidare questo gruppo straordinario per tre anni e le ragazze sono state meravigliose. Siamo arrivato fino in semifinale, scrivendo una pagina della storia della società, è per noi è stato un grandissimo onore. Ci siamo battuti fino all’ultimo, abbiamo dato tutto, siamo stati eliminati ai rigori da una grandissima squadra e possiamo dire di uscire da questa competizione non a testa alta, ma altissima. Sono fiero e orgoglioso di queste ragazze e del percorso che hanno effettuato”.
PRO SESTO-ROMA, LA PARTITA. Sulla scia dell’impresa compiuta nei quarti con l’Atalanta, la Pro Sesto inizia la gara senza alcun timore reverenziale, creando un paio di buone occasioni con Nuzzi, grande protagonista della recente doppia sfida contro la formazione nerazzurra. Ma la Roma, dopo un avvio in sordina, inizia il suo show trascinata da Pietrantoni: al 9’ la numero 7 giallorossa arriva sul fondo e confeziona un perfetto assist per capitan Grilli, che di testa realizza l’1-0 andando a festeggiare sotto la tribuna occupata dai genitori delle calciatrici (tutti rigorosamente con indosso la maglia con il nome delle proprie figlie). Al 15’ è Ottaviani a entrare in area dall’out di sinistra e a servire Pietrantoni per il più comodo dei tap-in. Neanche 60 secondi dopo l’azione si ripete sulla destra, le protagoniste sono le stesse e l’esito anche, con l’esterna classe 2009 festeggiata da tutte le compagne. Nei minuti di recupero è la stessa Ottaviani a gonfiare la rete con un destro dalla distanza che si infila all’incrocio dei pali.
Pietrantoni, già nel giro della Nazionale sperimentale Under 15 di Nicola Matteucci, dà il via al secondo dei tre tempi mettendo a segno con un destro dal limite dell’area la sua personale tripletta. Visto l’ampio margine il tecnico Cossa concede spazio a tutte le ragazze in panchina, che con la loro freschezza consentono alla squadra di continuare a comandare il gioco. Al 22’ Ambrosi conquista un calcio di rigore che Leopardi, anche lei entrata da pochi minuti, realizza spiazzando Patrizio. L’ultimo parziale si apre con la stessa Ambrosi che si mette in proprio e di destro, dalla piazzola sfruttata ieri da Zaccagni per portare gli Azzurri agli ottavi dell’Europeo, calcia sul primo palo sorprendendo Reina. La Pro Sesto non riesce a rendersi pericolosa e nel finale lascia ancora più campo alle capitoline, che trovano l’8-0 con Giulia Grassi, gemella di Chiara, e il definitivo 9-0 con il secondo centro di Ambrosi, che insieme alle sue compagne ha voluto dedicare la vittoria a Reali, uscita a metà gara per un infortunio al ginocchio.
PRO SESTO-ROMA 0-9 (0-4; 0-2)
PRO SESTO: Patrizio (dal 1’ tt Reina); Ghioni (dal 1’ tt Conti), Karabelyova (dal 1’ st Ferretti); Ottolini (dal 1’ tt Alloni), Nave, Orsatti (dal 14’ tt Dallera); Nuzzi (dal 1’ tt Di Matteo), Sala (dal 13’ st Costanzo); Dalla Mora (dal 13’ st D’Angiolillo). All.: Matteo Terranova
ROMA: Pezzi (dal 1’ tt Rossitto); Cacace (dal 1’ tt G. Grassi), Tesolin (dall’11’ st Marziale), Andreangeli (dal 1’ tt Marsella); C. Grassi (dal 17’ st Cerica), Reali (dal 5’ st Grigoli), Pietrantoni (dal 1’ tt Crotti); Grilli (dall’11’ st Ambrosi), Ottaviani (dal 17’ st Leopardi). All.: Andrea Cossa
Reti: 9’ pt Grilli (R), 15’ pt e 17’ pt, 2’ st Pietrantoni (R), 26’ pt Ottaviani (R), 22 st Leopardi (R), 5’ tt e 25’ tt Ambrosi, 15’ tt G. Grassi
Arbitro: Ulisse (sez. Macerata). Assistenti: Staffolani (Macerata) e Cercaci (Macerata)
JUVENTUS-FIORENTINA, LA PARTITA. La pioggia sembra attendere il fischio iniziale del direttore di gara e poi inizia a battere copiosa sullo ‘Stadio della Vittoria’ di Tolentino, mentre sugli spalti gli spettatori si fanno sentire incoraggiando a gran voce le loro calciatrici. Sono le premesse di un Fiorentina-Juventus che fin dalle prime battute lascia intravedere quella che sarà la trama del match: grande agonismo e squadre attente a non scoprirsi vista l’elevata posta in gioco, con in palio il pass per la finale. In tribuna a visionare il match anche il tecnico della Nazionale femminile Under 16, Marco Dessì, e l’allenatore della prima squadra viola, de la Fuente.
Le bianconere sembrano voler controllare il gioco, mostrando un buon possesso palla, mentre le gigliate fanno intravedere la loro qualità con veloci ripartenze, con Bastieri che quando si mette in moto sull’out di destra crea sempre i presupposti per occasioni pericolose dalle parti di Avolio. Le occasioni da gol stentano però ad arrivare e così il primo dei tre tempi da 25 minuti l’uno si chiude a reti bianche.
Dopo il primo intervallo le due squadre rientrano in campo così come avevano chiuso la prima frazione, stando più che altro attente a non scoprirsi, anche se nel secondo tempino è la Fiorentina a farsi preferire. Ma proprio quando le viola sembrano non rischiare molto, ecco arrivare la più nitida occasione in due terzi di gara: al 19’ la neoentrata Pronzati schiaccia di testa sugli sviluppi di un angolo, ma la sua conclusione rimbalza sul terreno reso viscido dalla pioggia e si alza sopra la traversa lasciando in gola l’urlo di gioia delle juventine. L’ultima emozione del tempo è in uno spunto di Campi che chiama Agostini alla prodigiosa parata, anche se l’azione era viziata da un fuorigioco e l’intervento dell’estremo difensore viola serve più per gli applausi scroscianti del pubblico che per evitare di aggiornare il tabellino.
La gara è un susseguirsi di adrenalina e agonismo, con le protagoniste che non si risparmiano; Fontana sembra ovunque, recuperando palle e proponendosi anche in fase offensiva, mentre dall’altra parte Grigolo mostra tutte le sue abilità tecniche. È una vera lotta su tutti i palloni, che anche senza produrre nitide occasioni da rete mantiene gli sguardi degli spettatori tutti rivolti al terreno di gioco. L’inevitabile 0-0 al 75’ manda le due squadre ai supplementari.
L’extratime sembra solo un lungo preludio ai calci di rigore fino a quando, a cinque minuti dal termine, la sfida si infiamma improvvisamente sotto il profilo delle occasioni da rete: Agostini appoggia male un calcio di punizione e sulla ripartenza bianconera Oliva appoggia a Campi che però, a botta sicura, subisce il prodigioso e decisivo recupero difensivo viola. Due minuti dopo è ancora la Juve a costruire una clamorosa palla-gol, ma il tentativo di Oliva prima rimpalla su un difensore viola e quindi viene salvato proprio sulla linea da Agostini. E clamorosamente, sempre la neoentrata numero 18 bianconera spedisce sul fondo, a pochi istanti dal triplice fischio finale, un rasoterra dal limite dell’area.
Ai calci di rigore Avolio è decisiva con due parate, mentre il tiro finale viene affidato alla capitana bianconera, Rosso: la sua conclusione è precisa quanto basta per mandare la Juventus in finale. Le lacrime scendono sulle guance delle ragazze viola, mischiandosi con la pioggia battente, mentre i tifosi fiorentini le ringraziano, continuando a cantare nonostante la sconfitta.
JUVENTUS-FIORENTINA 4-2 d.t.r. (0-0 d.t.s.)
JUVENTUS: Avolio, Abbondanza, Bavosio (6’st Pozzo), Rosso, Marinotto, Formato (1’tt Solio), Garbin (19’st Pronzati – 5’pts Oliva), Campi, Grigolo. A disp.: Caruana, Marco, De Giorgis, Bosco, Pepe. All.: Vood
FIORENTINA: Agostini, Magazzini, Bandieri (9’pts Lecchi), Luciani (9’sts Rossi), Giovannini (1’tt Mondanelli), Bastieri (1’tt Pietrini), Fontana, Sinacciolo (1’st Poggi), Pieri. A disp.: Vitali, Ciampolini, Marchini, Bassilichi. All.: Righetti
Arbitro: Tasso (sez. Macerata). Assistenti: Illuminati (Macerata) e Savoretti (Macerata)
Note: ammonite Pieri, Luciani, Marinotto, Rosso, Magazzini, Bandieri, Abbondanza. Recupero: 1’pt, 3’st, 2’tt, 2’pts, 1’sts. Sequenza rigorI: Marinotto (gol), Pietrini (parato), Pozzo (parato), Rossi (parato), Grigolo (gol), Fontana (gol), Campi (gol), Mondanelli (gol), Rosso (gol)
Fase Finale Nazionale
Quarti di finale
Andata (domenica 9 giugno)
Q1) Juventus-Uesse Sarnico 4-0
Q2) Atalanta-Pro Sesto 1-3
Q3) Fiorentina-Napoli Femminile 3-0
Q4) Roma-Milan 3-4
Ritorno (domenica 16 giugno)
Q1) Uesse Sarnico-Juventus 0-5
Q2) Pro Sesto-Atalanta 3-4
Q3) Napoli Femminile-Fiorentina 2-2
Q4) Milan-Roma 0-3
Semifinali (martedì 25 giugno)
S1) Ore 17: Juventus-Fiorentina, Stadio della Vittoria di Tolentino
S2) Ore 17: Pro Sesto-Roma, Stadio 'Bruno Recchioni' di Fermo
Finale 3°/4° posto (giovedì 27 giugno)
Ore 10.30: Fiorentina-Pro Sesto, Stadio della Vittoria di Tolentino
Finale (giovedì 27 giugno)
Ore 18: Juventus-Roma, Stadio della Vittoria di Tolentino (diretta Vivo Azzurro TV)
BIGLIETTERIA. Il biglietto d'ingresso negli stadi che ospiteranno le Finali Giovanili TIM è disponibile e scaricabile a titolo gratuito sul sito Vivaticket.