Under 14 Pro, grande spettacolo a Formia: la finale sarà Hellas Verona-Inter, battute Lazio e Genoa
Prima il 2-0 dei veneti, poi il 3-0 dei nerazzurri decidono le semifinali giocate al ‘Nicola Perrone’. La gara per il titolo domani alle 14.30: Inter a caccia del bis dopo il successo del 2022, per i gialloblù sarebbe una prima volta assolutasabato 25 maggio 2024
C’è praticamente il tutto esaurito (circa 1.000 spettatori) al ‘Nicola Perrone’ di Formia per le semifinali dell’Under 14 Pro e lo spettacolo in campo non tradisce le attese del pubblico. Sono Hellas Verona e Inter a staccare il pass per la finale 2024 (domani ore 14.30, ingresso gratuito previa prenotazione a questo link) del torneo giunto alla sua terza edizione. Lo hanno fatto battendo rispettivamente con dei netti 2-0 e 3-0 la Lazio e il Genoa (che si sfideranno nella finale per il podio in programma sempre domani alle 11) al termine di due semifinali tanto attese quanto divertenti. Per l’Inter si tratta della seconda finalissima della sua storia, dopo quella vinta nel 2022: i nerazzurri andranno a caccia del bis, mentre sarà un debutto in una partita così importante per i gialloblù.
FORMAZIONE SGS. Nella giornata di venerdì, invece, tutte e quattro le squadre finaliste hanno svolto un allenamento congiunto presso lo stadio Washington Parisio di Formia per condividere metodologie e predisporre al corretto ambiente di apprendimento i giovani calciatori. L’attività tecnica identificativa dei principi metodologici e dell’Evolution Programme SGS, avviato nelle cosiddette Aree di Sviluppo (AST) e nei Centri di Formazione (CFT) è stata coordinata da Bruno Redolfi nella duplice veste di Responsabile area talent development SGS ed assistente allenatore della Nazionale U15. A rafforzare il legame e la collaborazione tra SGS e Club Italia era presente all’evento anche il coordinatore della Nazionale U15 Antonio Rocca.
HELLAS VERONA-LAZIO. Durante il riscaldamento un nubifragio si abbatte su Formia, rendendo il campo pesante e scivoloso. Dopo 20’ è l’Hellas Verona a passare in vantaggio, trovando una ripartenza perfetta, con Fortune Egharevba che serve un assist al bacio per la sovrapposizione di Nicola Cappellato, il cui tocco sotto sull’uscita di Orlando vale l’1-0. La Lazio prova a rispondere con una volata di Schettini, ma il 9 biancoceleste viene chiuso da un intervento in scivolata alla disperata di Di Santo. In avvio di secondo tempo è ancora Verona, che con un tiro di Cappellato impegna Orlando costretto a intervenire in tuffo. I veneti sono padroni del campo, tanto che al 10’ trovano il raddoppio: l’ottima fase di pressione porta al recupero alto del pallone ed Egharevba si presenta a tu per tu con Orlando, superandolo per il 2-0. La Lazio non riesce mai a rendersi veramente pericolosa e a 10’ dalla fine l’Hellas sfiora anche il 3-0: il tiro di Cappellato viene deviato in angolo da un salvataggio del solito Orlando. La chance di riaprirla la Lazio ce l’ha al 30’, ma il colpo di testa del neo entrato Petronzi termina largo di un soffio. Al triplice fischio i ragazzi di Jacopo De Paolini possono esultare, confermandosi ancora una volta una squadra di alto livello, nel pieno del suo processo di maturazione: lo scorso anno partecipò – praticamente con lo stesso gruppo – alle finali Under 13 Pro e ora, dopo aver segnato 118 gol e avendone subiti solamente 12 nella prima fase di questo torneo, stacca il pass per la finalissima di domani.
DE PAOLINI. Grande sorriso e super soddisfazione a fine partita per l’allenatore veronese Jacopo De Paolini: “La gara l’abbiamo gestita bene, anche nei momenti più delicati nei quali c’era da mantenere lucidità - dichiara -. Sapevamo che a Formia avremmo trovato tutte squadre di alto livello, siamo venuti per dire la nostra: giocare manifestazioni così importanti ci riempie d’orgoglio. Abbiamo fatto una grande fase di possesso, così come quella difensiva, dimostrando di aver voglia di giocarci le nostre carte battagliando sul campo”. Ed è un Verona che, come detto, arriva in final four dopo la partecipazione alle fasi finali dell’Under 13 Pro lo scorso anno: “Abbiamo mantenuto lo stesso zoccolo duro – conclude Paolini – e per noi è sinonimo di continuità, oltre che una grande soddisfazione per tutto il lavoro fatto con l’attività di base. La finale? Arrivati a questo punto proveremo a giocarcela al 100% delle nostre possibilità, consapevoli che partite così possono essere decise da dettagli episodici”.
GENOA-INTER. È l’Inter a partire subito forte nella seconda semifinale: al 10’ un tiro dalla disrtanza di Daniel Ferri viene deviato quel tanto che basta a mettere fuori causa Scognamillo per la rete che sblocca la partita. I nerazzurri spingono forte e 5’ più tardi creano un’altra occasione: Marchesi spezza un raddoppio all’altezza del vertice basso dell’area di rigore, riuscendo, sulla successiva accelerazione, a calciare forte e teso sul primo palo, dove però c’è Scognamillo attento. Sebbene i liguri ci provino, è sempre l’Inter la più pericolosa in campo, tanto che al 35’ trova il raddoppio con Pietro Omini, lesto nel capitalizzare un pallone rimasto vagante in area di rigore dopo la miracolosa respinta di Scognamillo sul precedente tiro di Serantoni. Avanti 2-0 dopo i primi 35’, i nerazzurri rischiano sulla ripartenza genoana che viene condotta e finalizzata da Filippo Bocchi: il destro del 9 però viene tolto dall’incrocio dei pali dalla parata più bella di giornata, quella dell’estremo difensore interista Umberto Costante. Corso il rischio, l’Inter non concede più grandi occasioni, anzi va a più riprese vicina alla terza marcatura, soprattutto al 65’ con Pappalardo, a cui Scognamillo nega la gioia della rete. All’ultimo dei 5’ minuti di recupero, lo stesso Pappalardo si invola in area di rigore chiudendo il discorso con il definitivo 3-0. I nerazzurri possono così festeggiare la seconda finale di categoria dopo quella (vinta) del 2022.
SALA. Così come il suo collega De Paolini, anche Marco Sala, allenatore dell’Inter non potrebbe essere più contento di così. “I ragazzi sono stati molto bravi, sono felice soprattutto per loro: il risultato sicuramente fa piacere ma a me interessa che ci sia una crescita, che è avvenuta durante tutto l’anno e questo risultato è solo una conseguenza del lavoro fatto. Passare da queste competizioni aiuta i ragazzi nella loro maturazione, per confrontarsi con altri calciatori bravi, misurandosi e capendo a che livello sono”. Infine, un pensiero sulla finale: “Con l’Hellas sarà una partita tosta, anche loro hanno grande struttura, fisicità e qualità. Sono partite belle da giocare e speriamo anche belle da vedere per il pubblico”.
UNDER 14 PRO - FASE FINALE 2024
Semifinali, sabato 24 maggio
Hellas Verona-Lazio 2-0
Genoa-Inter 0-3
Finale, domenica 25 maggio
3°/4° posto, Lazio-Genoa ore 11
1°/2° posto, Hellas Verona-Inter ore 14.30