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Sistema di Qualità dei Club Giovanili: evoluzioni e novità del Manuale e delle linee guida

Sviluppato sulla base di quanto avviato nelle passate stagioni sportive, il Sistema rappresenta un importante riferimento per i club che svolgono l’attività giovanile

venerdì 5 settembre 2025

Sistema di Qualità dei Club Giovanili: evoluzioni e novità del Manuale e delle linee guida

Il Sistema di Qualità dei Club Giovanili è concretamente un percorso dedicato alle società per valorizzare il livello tecnico, educativo ed organizzativo delle società, fornendo dei riferimenti per la loro crescita, la definizione del livello di qualità raggiunto riconosciuto dalla FIGC tramite il Settore Giovanile e Scolastico, e fornire delle linee guida per identificare gli standard da raggiungere per migliorare il proprio status.

Un percorso che il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC ha avviato sin dal 1987 con il Sistema di Riconoscimento delle Scuole di Calcio, continuando nella riforma progressiva che ha portato fino al Sistema di Qualità dei Club Giovanili, con particolare riferimento a quelli che svolgono attività in tutte le categorie di settore giovanile e che ha portato alla pubblicazione del 1° “Manuale del Sistema di Qualità dei Club Giovanili – Edizione 2025.

 Il principio che sostiene il nuovo sistema attiene alla valorizzazione dei cosiddetti Club “Formatori” che perseguono la continuità di formazione per l’intero percorso svolto nell’ambito dell’attività giovanile a partire dall’attività svolta nelle categorie di base per concludersi con le attività di carattere agonistico e allo stesso tempo, stimolare le società a intraprendere un percorso che le porti a migliorare il proprio livello guardando agli obiettivi da raggiungere per ottenerlo. Un sistema che sostiene quindi la valorizzazione dei vivai attraverso la continuità e la coerenza nella programmazione delle attività giovanili, tenendo in opportuna considerazione le peculiarità di ciascuna categoria e fascia d’età, dalla categoria Piccoli Amici alla categoria Allievi.

Il sistema presentato, che prevede la suddivisione in 5 differenti livelli, consente alle società di stabilire con consapevolezza il livello di qualità a cui il Club appartiene (p.e. il Livello 1 – AZZURRO), innescando una serie di riflessioni tra le diverse aree del Club, e in particolare a quella gestionale e tecnica, per capire il livello di partenza, guardare al futuro a lungo termine per identificare il livello a cui il Club può tendere (p.e. Livello 3 – ARGENTO), valutando la possibilità di raggiungere obiettivi parziali rappresentati dai livelli di qualità intermedi (p.e. Livello 2 – BRONZO).

Per tale motivo il Sistema di Qualità dei Club Giovanili si articola in cinque differenti livelli, presentando quindi anche il livello più alto, il 5°, frutto di percorso riconosciuto della Federazione, che potrà essere assegnato tra due stagioni sportive.

I livelli considerati, dal più alto al più basso, in questo sistema sono i seguenti:

Club Giovanili di 5° Livello (DIAMOND/DIAMANTE):

Club Giovanili di 4° Livello (GOLD/ORO):

Club Giovanili di 3° Livello (SILVER/ARGENTO):

Club Giovanili di 2° Livello (BRONZE/BRONZO):

Club Giovanili di 1° Livello (BLUE/AZZURRO):

All’interno del Manuale sono indicati i criteri riferiti al riconoscimento dei Club Giovanili di 5° Livello, indicati per ciascuna tipologia di Area di riferimento.

Le società affiliate alla Federazione Italiana Giuoco Calcio entrano nel Sistema di Qualità dei Club Giovanili, nel rispetto dei criteri e dei requisiti stabiliti ed elencati nei paragrafi descritti all’interno del Manuale.

Coerentemente con quanto previsto per il Sistema per il rilascio delle Licenze UEFA e del Sistema delle Licenze Nazionali, ogni capitolo è stato dedicato ai singoli Criteri (Sportivi, Responsabilità Sociale, Infrastrutturali, Legali, Organiz­zativi) definendo Principi, Obiettivi, Linee Guida, Indicazioni operative e singoli requisiti. In particolare, per i singoli requisiti, attraverso una tabella semplificata, sono stati indicati i requisiti che sono obbligatori, non obbliga­tori o raccomandati per ogni livello di qualità.

Inoltre per alcuni Criteri (per questa stagione sportiva riguardano solo i Criteri Infrastrutturali ed i Criteri Organizzativi), oltre ai requisiti obbligatori, senza i quali non può essere riconosciuto il Livello di Qualità richiesto, è stata inserita una “Tabella punteggi” nella quale sono specificate le soglie di punteggio minimo che occorre raggiungere per ciascun Livello di Qualità. Le Società richiedenti il Livello di Qualità per il Club Giovanile dovranno presentare specifica richiesta di riconoscimento, con lettera di impegno a soddisfare i requisiti richiesti previsti nell’ambito dei Criteri di Qualità riportati all’interno del presente Manuale entro il prossimo 30 settembre. La società è tenuta a rispettare le scadenze perentorie e non derogabili indicate.

Il riconoscimento ufficiale del Livello di Qualità del Club Giovanile della Federazione Italiana Giuoco Calcio è rilasciato dal Settore Giovanile e Scolastico, d’intesa con il Settore Tecnico. In particolare, al Settore Giovanile e Scolastico Centrale compete il riconoscimento del 3°, del 4° e del 5° Livello di Qualità del Club Giovanile, mentre al Coordinamento Federale Regionale SGS compete il riconoscimento del 1° e del 2° Livello di Qualità del Club Giovanile. La FIGC, tramite il Settore Giovanile e Scolastico, al fine di favorire l’attività delle Società che ottengono il riconoscimento e promuovere le iniziative sia di carattere promozionale che educativo, concede l’utilizzo del marchio “CLUB GIOVANILE DI 1°, 2°, 3° o 4° LIVELLO” alle Società aventi diritto, ovvero riconosciute ufficialmente. Le Società alle quali viene revocato il riconoscimento non avranno più diritto ad utilizzare il suddetto marchio. Il riconoscimento di 1°, 2° e 3° Livello hanno validità di una singola stagione sportiva, coincidente con quella in cui è stata effettuata la richiesta. Per il 4° e per il 5° Livello, la società richiedente è soggetta a verifica ogni due anni, oltre alla stagione sportiva in cui è stato avviato il procedimento, pertanto la validità è da considerarsi biennale. Per ogni criterio sono state inserite nuovi indicatori che riguardano in modo particolare il 4° ed il 5° Livello di qualità, ed in alcuni casi il 3°.

Di seguito alcuni indicatori riferiti ai diversi criteri

Criteri sportivi

Al fine di valorizzare il percorso tecnico ed educativo svolto dalle società per la formazione del giovane calciatore e della giovane calciatrice, l’implementazione prevista riguarda in particolare l’illustrazione della strategia di crescita e della filosofia del Club, lo sviluppo tecnico individuale e lo sviluppo delle squadre, con i relativi obiettivi rivolti all’apprendimento ed alla formazione giovanile.

Criteri di responsabilità sociale

È una delle sezioni maggiormente implementate, dove oltre all’attenzione verso la Tutela dei Minori, sono state inseriti ulteriori riferimenti dedicati alla Cura del/della Giovane, al benessere sociale, all’educazione ed alla formazione interna, così come sono stati inseriti riferimenti dedicati alla diversità, all’inclusione ed all’uguaglianza.

Criteri infrastrutturali

Come peraltro previsto già nella precedente stagione sportiva, con particolare riferimento all’individuazione dei Club di 4° e 5° livello, sono stati identificati dei requisiti infrastrutturali utili alla tutela dei minori, ma anche utili a valorizzare gli investimenti dei Club in merito all’organizzazione degli ambienti in cui i/le giovani svolgono il loro percorso di crescita.

Importante, per tutti i livelli, è l’inserimento in appendice delle linee guida con dei riferimenti pratici utili da seguire per la gestione degli impianti sportivi dedicati alla formazione giovanile.

In questa area sono stati definiti dei punteggi minimi da raggiungere per ciascun livello di qualità.

Criteri organizzativi

La sezione riferita ai criteri organizzativi consente ai Club di individuare ruoli e competenze necessarie all’interno del Club per gestire l’attività giovanile, ovviamente tenendo in debita considerazione il livello e la dimensione del Club stesso.

A livello organizzativo vengono quindi distinte le aree dedicate alla gestione del settore giovanile, allo staff tecnico, al personale di supporto allo staff tecnico ed allo staff organizzativo, riferito quindi anche alla sfera educativa

Criteri legali

Sostanzialmente in questa sezione sono indicati i requisiti minimi di affiliazione che il club deve avere per richiedere il riconoscimento del proprio livello di qualità, oltre che della documentazione formale da presentare.

Progetti Speciali Qualificanti

Uno specifico capitolo è dedicato ai progetti qualificanti che consentono alle società di ottenere il 3° livello di qualità, base necessaria per accedere anche al 4° ed al 5° livello.

La società può scegliere di sviluppare un progetto a scelta tra quelli elencati, che riportiamo di seguito:

  • Accordo con Istituto Scolastico
  • Sviluppo attività femminile giovanile
  • Sviluppo attività di calcio a 5 giovanile
  • Progetto di Calcio Integrato giovanile
  • Progetti di inclusione sociale nel territorio
  • Sviluppo progamma Evolution Programme all’interno del Club
  • Sviluppo progetto area psicologica nell’attività giovanile