Si è svolto a Roma l'ultimo workshop di formazione del 2024 per gli staff regionali del Settore Giovanile e Scolastico
Da venerdì 6 dicembre a domenica 8, al CPO ‘Giulio Onesti’ i responsabili tecnici per lo sviluppo, i delegati attività di base, l’area psicologica e i referenti tutela minori hanno chiuso la sessione annuale di formazione prevista dal programma SGS Academymercoledì 11 dicembre 2024
Nel corso dell’ultimo weekend, presso il CPO ‘Giulio Onesti’ di Roma, è andato in scena l’ultimo workshop di formazione interna organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC per il 2024 a completamento del ciclo di incontri per la formazione continua dei collaboratori e Delegati a livello regionale.
Protagonisti dell'attività, svoltasi da venerdì 6 dicembre a domenica 8, i delegati regionali dell’attività di base, i referenti tecnici regionali per lo sviluppo, l’area psicologica delle 20 Regioni e i referenti regionali della 'tutela minori' per l’ambito giuridico-regolamentare. Tre giornate di confronto, aggiornamento e formazione che sono state condotte dallo staff nazionale delle varie aree: Josefa Idem responsabile SGS Academy, Sara Landi responsabile area psicologica, Massimo Mapelli responsabile tecnico nazionale Evolution Programme, Massimo Tell Grassroots manager, Stefano Florit responsabile area metodologica, Bruno Redolfi responsabile tecnico CFT, Lorenzo Nitti responsabile nazionale calcio a 5, oltre che Vito Di Gioia segretario dell’SGS.
In apertura di workshop il focus è stato rivolto alla tutela dei minori, con i referenti regionali e gli psicologi che si sono ritrovati per un incontro condiviso con l’Università La Sapienza di Roma nell’ambito della formazione della figura del 'safeguarding officer' al quale hanno contribuito anche la responsabile compliance FIGC Joanna Dinolfo e Marta Valentini di LP Avvocati. Nel tardo pomeriggio per i delegati regionali ADB e RTS è stato organizzato uno spazio al panel ‘dalle specificità del gioco ai Futsal Challenge’ tenuto da Lorenzo Nitti il quale, successivamente, ha lasciato il testimone a Stefano Florit e allo staff dell’area metodologica, che ha condotto anche una sessione pratica ‘dalle attività pratiche ai corsi Level E’.
Molto ricca anche la giornata di sabato. Ad aprire le danze è stato il panel ‘dal modello di allenamento alle modalità di gioco’ per scendere in campo con le attività pratiche sul rettangolo verde e per presentare la locandina ‘giochiamo tutti, di più, meglio’ unitamente ai poster con i regolamenti aggiornati e specifici delle diverse categorie di base che saranno ufficializzati e diffusi su tutto il territorio nazionale nei prossimi giorni. Dalle 15.30 focus sulle cosiddette 3P (partecipazione, performance, sviluppo personale) nel ‘player’s perspective approach’. Al termine della prima parte, in cui tutti i presenti hanno scambiato idee confrontandosi sui vari micro-temi del panel, i referenti delle varie regioni sono stati suddivisi in gruppi per un role’s player condotto da Sara Landi e Daniela Sepio. A chiudere la seconda giornata di attività l’approfondimento del ‘sistema di qualità dei club giovanili” con riferimento a quarto livello e ai club professionistici, per poi fare il punto sul riconoscimento dei club e di quelli coinvolti nelle AST.
In chiusura, domenica 8 dicembre, l’ultima mattinata prima del rompete le righe. Con l’occasione sono stati ufficializzati i primi 'maestri del calcio di base' della storia SGS: Antonio Di Musciano e Salvatore Lufrano che, insieme a Francesco Fratto, continueranno a rappresentare il Settore come ambasciatori dei valori del calcio giovanile dopo aver lasciato un’impronta importante nello sviluppo delle proprie regioni con la loro esperienza e le loro competenze.