Refugee Teams: oltre 2.000 i giovani stranieri iscritti all’ottava edizione del progetto sociale FIGC
Contestualmente all’attività sportiva è previsto l’avvio di un corso di formazione per gli operatori dei centri di accoglienzamartedì 1 febbraio 2022
Nuovo record di iscrizioni al progetto Rete Refugee Teams, l’iniziativa di carattere sociale, sviluppata dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, in collaborazione con il Ministero dell'Interno, l'ANCI, Cittalia e la Rete SAI, con il supporto di Eni e Puma, dedicata ai giovani stranieri accolti in Italia con l’obiettivo di favorire l’inclusione e l’integrazione attraverso il calcio.
Sono più 2.200 i ragazzi, ospiti di oltre 140 strutture di accoglienza di tutto il territorio nazionale, ad aver aderito all’ottava edizione del progetto nato nel 2015 e che rappresenta un vero e proprio percorso che negli anni ha permesso di coinvolgere in modo diretto circa 4.000 giovani stranieri in un'attività sportiva-educativa strutturata e sotto la guida di staff tecnici-formativi qualificati, in sinergia con le società sportive e le istituzioni locali.
Una crescita, che segue e stacca quella già riscontrata nel 2021, con la partecipazione di oltre 1.300 ragazzi e 116 realtà di accoglienza di 18 regioni italiane, e un format sportivo a cui hanno complessivamente preso parte 93 squadre coinvolte nella manifestazione. (rivivi l'edizione 2021 di Rete).
Come nella scorsa edizione, Rete si articolerà da un punto di vista tecnico su più livelli di intervento: una prima fase locale, che prevedrà lo svolgimento di sedute di allenamento guidate dallo staff SGS, presso le realtà partecipanti e a seguire il torneo che si svilupperà su base regionale, interregionale e nazionale. Nel 2021, la manifestazione ha previsto 18 tappe di carattere regionale, 8 fasi interregionali e l'appuntamento nazionale disputato a settembre presso lo Stadio dei Marmi, organizzata in occasione Settimana Europea dello Sport, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, da Sport e Salute e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. (vai alla mediagallery).
Parte integrante del progetto è rappresentata dalla formazione riservata agli operatori delle strutture di accoglienza: un percorso didattico in Social Football, sviluppato in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e finalizzato al trasferimento delle competenze necessarie per poter sviluppare e portare avanti un’attività sportiva adattata in considerazione dei diversi e particolari target di riferimento rappresentati dai beneficiari del Progetto.
Ulteriori informazioni relative al progetto sono disponibili sul sito web www.figc-rete.it.