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Presentato a Coverciano il programma di sviluppo per l'U15 Femminile

lunedì 16 gennaio 2017

Presentato a Coverciano il  programma di sviluppo per l'U15 Femminile

E' stato presentato sabato a Coverciano il programma di sviluppo per l'U15 Femminile curato dalla FIGC, dal Settore Giovanile e Scolastico e condiviso con il Club Italia e l'Ufficio Sviluppo Calcio Femminile. L'obiettivo è dare corpo a una maggiore progettualità, che favorisca una crescita del livello tecnico-formativo delle giovani calciatrici e di una sinergia sia con i Centri Federali Territoriali, che rappresentano per le ragazze un grande strumento in più di formazione, che con le squadre nazionali della Federazione. Presenti, in qualità di relatori, Vito Tisci, Presidente del Settore Giovanile e Scolastico, Vito Di GioiaSegretario Settore Giovanile e Scolastico, Giorgio Bottaro, Responsabile Organizzativa Squadre Nazionali FIGC, Patrizia Recandio, Responsabile Sviluppo Calcio Femminile, Massimo Tell, Responsabile dell'Attività di Base SGS, Enrico Sbardella, Ct Nazionale U19 Femminile e Maurizio Marchesini, Responsabile Tecnico Centri Federali Territoriali, che hanno illustrato le caratteristiche di un programma che rappresenta una vera e propria evoluzione dell'attività decennale di Calcio+.
"Questa è una giornata molto importante per tutto il movimento femminile - ha dichiarato Vito Tisci - iniziamo un percorso lungimirante, che guarda al futuro e in cui come Settore Giovanile siamo tenuti a riporre il massimo impegno. E’ un progetto che ho voluto fortemente e ho deciso di mettere il Settore al centro del progetto. La reale chiave di tutto il progetto - ha proseguito Tisci - è proprio la sinergia con il Club Italia, con il loro sostegno nella scelta dei tecnici e nella conduzione del lavoro sul campo possiamo raggiungere obbiettivi importanti, e cioè avere più società, avere più tesserate e soprattutto ridurre il gap a livello internazionale".
Nello specifico il Torneo delle Rappresentative che, come ha ricordato Tisci, potranno essere considerate delle selezioni territoriali, rimarrà di competenza del Settore Giovanile e Scolastico, con la partecipazione attiva di uno staff dedicato del Club Italia, che garantirà all'attività svolta di diventare parte integrante della filiera delle squadre nazionali. Per determinare la formazione delle Rappresentative, cercando di ottimizzare al meglio la presenza delle ragazze, e per favorire un equilibrio sul piano tecnico-tattico, il territorio è stato suddiviso in 16 Aree in congiunzione con i Centri Federali Territoriali che dal prossimo febbraio copriranno l'intero territorio nazionale.
All'incontro, che si è svolto di fronte ai Coordinatori Regionali SGS, ai Team Manager delle selezioni territoriali e ai Delegati Regionali dell'Attività Femminile, sono stati illustrati tutti gli aspetti del programma: l'attività delle selezioni territoriali, il modello organizzativo di riferimento e la formazione degli staff, le linee guida di rogrammazione tecnica e la relazione con i Centri Federali Territoriali. Dunque maggior competenze tecniche, educative e formative, un supoprto sempre più integrato e coordinato alla formazione delle giovani calciatrici e alla promozione del calcio femminile, con l'obiettivo, oltre alla crescita tecnica, di ottimizzare il territorio in funzione delle tesserate, garantire maggiori opportunità di gioco e avviare un nuovo processo di osservazione e selezione.
"Tra qualche anno ricorderemo questo giorno come il punto di partenza di un percorso di crescita importante per tutto il movimento calcistico femminile nazionale - ha sottolineato Vito Di Gioia, Segretario SGS - La parola chiave è innovazione: dobbiamo fare il massimo per il calcio femminile sia perché la federazione ha un blasone da tutelare a livello internazionale, sia perché il calcio femminile è uno dei punti strategici della UEFA per il prossimo futuro, ma soprattutto perché sviluppare il calcio femminile è tra le priorità della attuale governance federale. Sulle modalità operative - ha continuato Di Gioia - partiremo dalla base, e siamo confortati dai buoni risultati che stanno ottenendo i Centri Federali Territoriali già attivati. Lavoreremo su base zonale, interregionale e nazionale, in costante sinergia e integrazione con il Club Italia”.