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Lunedì 4 marzo Gianni Rivera in Veneto tra integrazione e allenamento del carattere nel calcio giovanile

venerdì 1 aprile 2011

Lunedì 4 marzo Gianni Rivera in Veneto  tra integrazione e allenamento del carattere nel calcio giovanile

Gianni Rivera tra integrazione e allenamento del carattere nel calcio giovanile. E'quanto accadrà lunedì 4 aprile tra Venezia, Treviso e Castelfranco Veneto, nel corso di una visita che il presidente del Settore Giovanile e Scolastico della Federcalcio porterà al Coordinamento Regionale Veneto. Prima tappa (ore 11.00), il Centro di Solidarietà Don Lorenzo Milani di Forte Rossarol a Tessera (VE), dove è stato realizzato dal Coordinatore Regionale, Bepi Ruzza, col patrocinio del Comune di Venezia, un progetto di integrazione interculturale per i minori stranieri ospiti della struttura. Rivera sarà poi (14.00) presente alla manifestazione finale per premiare i vincitori di un torneo di calcio organizzato presso il Minorile "Santa Bona" di Treviso, dove si incontreranno i giovani ospiti dell'istituto e una squadra mista costituita da calciatori delle società Casier Dosson, Istrana, Preganziol e Pro  Mogliano. Il pomeriggio (15.30), allo Stadio Comunale di Castelfranco Veneto, per il festeggiamento del centenario della Fondazione della società Giorgione, saranno condotte delle esercitazioni pratiche per allenare il carattere tenendo conto dei tratti delle personalità dei giovani calciatori. L'iniziativa vedrà protagonisti circa 600 istruttori di 50 diverse società e l'organizzazione è stata curata dal mensile Nuovo Calcio. La conclusione della giornata è attesa per le 18.00 all'Hotel Fior di Castelfranco Veneto dove Rivera presenzierà ad una tavola rotonda moderata dal direttore del Nuovo Calcio, Michele Di Cesare. Saranno dibattute con i tecnici locali le tesi esposte sul campo nel corso della dimostrazione pomeridiana, alla presenza della psicologa dello Sport, Daniela Orlandi, il responsabile del Settore Giovanile del Padova, Giorgio Molon, Maurizio Marchesini (Giorgione Calcio) e Stefano Esposito. Anfitrione della serata, il patron del Giorgione Orfeo Antonello. Argomento conclusivo della tavola rotonda: il calcio come strumento di integrazione, tema molto sentito considerando che nel Veneto risultano tesserati più di 5000 giovani calciatori stranieri.