Jamal Iddrissou, il bomber dell'Inter che studia da Thuram: "Il mio sogno è indossare la maglia azzurra"
L'attaccante, nato a Brescia, è il trascinatore dei nerazzurri di Benny Carbone, quarti con 36 punti, e il miglior realizzatore del campionato Under 18 con 16 reti in 19 partitegiovedì 30 gennaio 2025
Ci sono storie che nascono in provincia, nei campetti spelacchiati di un oratorio, sotto la luce fioca di un lampione. Storie che trovano il loro senso in un pallone, proprio come quella di Jamal Iddrissou, attaccante classe 2007 dell'Inter che sta facendo tremare tutte le difese del campionato Under 18. I nerazzurri di Benito Carbone, quarti in classifica con 36 punti, possono contare su un bomber vero, uno che la porta la vede, la sente, l'aggredisce. 16 reti in 19 partite, un rendimento che parla da solo. La storia di Jamal, però, non è fatta soltanto di numeri, ma di sacrifici e di palloni rincorsi nei cortili di Concesio.
"Il calcio è una passione da sempre - racconta il calciatore dell'Inter -, grazie a mio padre, che me l'ha trasmessa fin da piccolo. Ho iniziato a giocare all'oratorio di Sant'Andrea, dove ho capito che questo gioco sarebbe potuto diventare la mia vita". Un percorso che parte dal basso, precisamente da quei campetti spelacchiati dove si forgiano i giocatori veri, quelli che conoscono la fatica prima ancora del talento. Iddrissou non si nasconde, non si accontenta: "Sogno di indossare la maglia azzurra - confessa -, e mi piacerebbe esordire in Primavera, oltre a vincere lo scudetto con l'Under 18. Possiamo farcela, abbiamo una squadra forte, che può battere chiunque". Fame e ambizione, ingredienti fondamentali per chi punta in alto.
E poi c'è lo stile, il modo di giocare che prende spunto dai campioni: "Mi piacciono Vinícius Júnior e Rashford, calciatori che fanno la differenza con la loro velocità e la loro tecnica. Nell'Inter, mi ispiro a Thuram, che ho la fortuna di poter ammirare da vicino". Dietro ogni grande attaccante, però, c'è sempre un grande maestro: "Devo tantissimo a Mister Carbone - sottolinea -, che ha creduto in me fin dal primo giorno. Insieme abbiamo lavorato su tante cose, migliorando diversi aspetti del mio gioco e i risultati si vedono. Se sto facendo bene, lo devo anche ai miei compagni, alla società e alla mia famiglia, che mi sostiene sempre". Già, la famiglia. Perché in casa Iddrissou il calcio è quasi una tradizione: "Ho due sorelle e un fratello, tutti più grandi di me. Mio fratello (Subutan, ndr) ha giocato nel Brescia, nella Pro Sesto e nel Foggia in Serie C. Oggi è in Eccellenza alla Folgore Castelvetrano". Jamal invece è ancora all'Inter, con la testa e il cuore rivolti ai propri sogni, che hanno il sapore dei grandi palcoscenici.
STORIA. Nato il 22 settembre 2007 a Brescia, ha iniziato a giocare a calcio all'età di 6 anni nel Sant'Andrea, società dilettantistica lombarda dove milita per cinque stagioni prima di entrare a far parte del vivaio dell'Inter nel luglio 2017. In maglia nerazzurra, ha collezionato 16 reti in 19 presenze (1515 minuti giocati) in Under 18 in questa stagione.