Il secondo Convegno del Grassroots Festival, tenutosi Sabato scorso nella prestigiosa Aula Magna del Centro Tecnico Fedrale di Coverciano alla presenza di numerose autorità, ha offerto anche quest'anno riflessioni e spunti interessanti sul messaggio riassunto per questa edizione da Uefa e Settore Giovanile e Scolastico nella parola "RESPECT".

 

Ad iniziare i lavori il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico Massimo Giacomini, che dopo un breve saluto e il ringraziamento alle autorità intervenute ha dichiarato:"Il calcio è una disciplina ricca di messaggi positivi. Se si scava nella sua profondità si trova sempre un significato educativo. Rispetto, etica, lealtà: le indicazioni UEFA di quest'anno camminano tutte nell' indirizzo già avviato dalla nostra Federazione".

 

A seguire il plauso di Antonio Papponetti, Vice Presidente del Settore Tecnico FIGC, al lavoro del Settore Giovanile e Scolastico:"Il vostro sforzo in ogni iniziativa intrapresa è straordinario, la dedizione e l 'impegno che impiegate ripagheranno con un futuro sempre più capace di interpretare i valori veri e sani di questa disciplina".

 

L' intervento successivo di Fabio Bresci, Presidente del Comitato Regionale Toscana LND: "Formazione ed educazione si collocano alla base dei principi di un nuovo percorso condiviso" ha dichiarato, "Il Settore Giovanile e Scolastico porta avanti con professione e competenza un progetto che non si può improvvisare e che deve guardare avanti con spirito d' avanguardia".

 

Il Responsabile dell' Area Tecnica FIGC-SGS Stefano D' Ottavio ha successivamente approfondito il legame tra etica e tecnica: "E' un binomio imprescindibile per l' educazione dei giovani nel calcio, il RESPECT tecnico è un diritto del bambino di essere circondato da persone competenti, dagli istruttori fino ai genitori".

 

A seguire è arrivato il turno dell' ospite internazionale, Robin Russell, Consulente della Divisione per lo Sviluppo del Calcio per la UEFA. Russell ha esposto la volontà della massima istituzione continentale di sostituire "l' obsoleto modello calcistico del XX Secolo con le nuove prospettive del XXI, una filosofia legata allo sviluppo e al sostegno del calcio piuttosto che al suo controllo, maggiore apertura e flessibilità che possa fare dei settori giovanili la sua nuova forza e del rispetto per l' avversario, per le regole e per le diversità il suo valore fondante".

 

Paolo Del Bene, Presidente del Movimento per l' Etica e la Cultura nello Sport, ha presentato il progetto degli EtiCamp, un nuovo modello di Camp estivo che utilizza il messaggio etico-sportivo come strumento privilegiato di aggregazione e integrazione sociale: "La nostra proposta è quella di un camp in cui i ragazzi possano trascorrere una settimana dove vengano valorizzati per la loro interezza, dove possono sviluppare più parti della loro personalità, dalla formazione etica a quella fisico-sportiva senza tralasciare la socializzazione tra loro e i loro compagni diversamente abili".

 

Delicato il tema affrontato da Stefano Farina, Designatore AIA e famoso ex Arbitro internazionale, che ha esposto molti dei problemi legati al rispetto verso l' arbitro:" E' un fenomeno largamente diffuso, la Campagna UEFA del RESPECT nacque anche perché in Europa si cominciavano ad avvicendare sempre più spesso episodi spiacevoli nei confronti del Direttore di Gara, colui che rappresenta le regole da rispettare… E' indispensabile lavorare sui giovani ed insegnare la cultura del rispetto per invertire la rotta".

 

Ovviamente non si sono trascurati gli altri ruoli chiave del RESPECT. Nel Sociale, ad esempio, con l' intervento di Renata Torrente dell' AMREF: "Il Calcio deve unire e superare ogni differenza sociale e razziale" ha dichiarato il membro della grande organizzazione sanitaria no profit che opera in Africa Orientale. In chiusura, con la consueta passione che la contraddistingue in ogni sua "battaglia", il Segretario Nazionale del Settore Giovanile e Scolastico nonché moderatore d'eccezione della giornata Barbara Benedetti, ha ribadito con forza la volontà del Settore di sensibilizzare operatori del settore e opinione pubblica per consentire di praticare lo sport in salute e in sicurezza. Presenti come di consueto per l'occasione il Prof. Vincenzo Castelli per la "Fondazione Giorgio Castelli Onlus" e Delia Bini per la "Fondazione Alessandro Bini".

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