FIGC Youth Lab si interroga su “Ricerca e Sviluppo” e “Partnership per la sostenibilità”
Presenti al webinar Massimo Antonio Castiglia, Responsabile, Unità Sponsoring & Events, Ferrero Joy of Moving e Niccolò Donna, Responsabile Centro Studi FIGCvenerdì 9 aprile 2021
Sesto appuntamento con FIGC Youth Lab, il corso di formazione sulla leadership giovanile e sul calcio giovanile italiano dedicato ai giovani under 30 dei Coordinamento Regionali del Settore Giovanile e Scolastico, che sta suscitando grande interesse anche oltre il mondo federale. “Abbiamo aperto una nuova strada riguardo alla condivisione, al coinvolgimento ed all’empowerment delle nuove generazioni under 30 nei processi decisionali e nell’attività specifica del mondo sportivo” ha sottolineato il Segretario del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC Vito Di Gioia in apertura dei lavori.
“Un importante progetto di altissimo livello presentato dalla FIGC e che si è rivelato una best practice in questo periodo di grande difficoltà” – ha esordito con queste parole Niccolò Donna (Responsabile Ricerca e Sviluppo FIGC) illustrando i principali numeri del Sistema Calcio, le attività e gli obiettivi strategici della Federazione Italiana Giuoco Calcio. L’Area Ricerca e Sviluppo della FIGC è un ufficio trasversale su molteplici ambiti di attività: un Centro Studi che lavora su dati, trend, analisi di scenario e pubblica rapporti sul Sistema Calcio che valorizzano il profilo strategico della Federazione. L’ufficio partecipa attivamente ai progetti di fund-raising ed alla gestione dei programmi di finanziamento da parte di organismi internazionali quali FIFA Forward 2.0 e UEFA Hattrick. Eroga inoltre programmi di formazione in Master e corsi di management sportivo, oltre ad attivare ‘progetti speciali’ per la valorizzazione del patrimonio culturale del calcio italiano (dalla Hall of Fame al Premio Nazionale Letteratura del Calcio).
I principali numeri emersi testimoniano quanto il sistema sportivo in generale e calcio in particolare, sia a livello globale che nello scenario italiano, rappresentino uno sport ma anche un’industria con un importante impatto socio-economico. Questa è la motivazione che ha spinto FIGC ad impostare un percorso virtuoso di pubblicazioni e ricerche specializzate con l’obiettivo di rappresentare agli stakeholder il valore che il calcio produce. (tutti gli studi e rapporti specializzati sono rinvenibili sul sito FIGC)
Introducendo l’importanza di poter contare su uno stakeholder come Ferrero Joy of Moving, il responsabile del Settore Giovanile e Scolastico Vito Di Gioia ha rappresentato il valore di essere affiancati nella propria attività da partner che condividano obiettivi, linguaggio, tono di comunicazione e modalità di approccio al territorio ed all’ambiente. “Questi elementi trasformano la sponsorship in una vera partnership e determinano una relazione in continua evoluzione, basata sui valori della responsabilità sociale e finalizzata allo sviluppo territoriale dello sport giovanile italiano”.
Massimo Antonio Castiglia (Responsabile, Unità Sponsoring & Events, Ferrero Joy of Moving) ha articolato il proprio intervento partendo dalla storia della partnership ed arrivando alla filosofia di Joy of Moving “Ferrero collabora da molti anni con la Federazione, insieme sono state sviluppate tante iniziative di successo collaborando trasversalmente ai grandi successi sul campo della nostra Nazionale. Il Settore Giovanile e Scolastico rappresenta la vena aurifera della FIGC e costituisce le fondamenta della Federazione. I grandi calciatori e le grandi imprese sono frutto di un percorso che parte da un campetto d’erba e dal calcio giovanile. Non possiamo esprimere eccellenza se alle spalle non ci fosse una base fatta di persone, valori e strategie che condividiamo”.
Castiglia ha spiegato come Ferrero da oltre 15 anni sia focalizzata sulle famiglie e sul benessere, sulla base di questi presupposti ha sviluppato “Joy of Moving”, un brand internazionale, attivo in 34 Paesi ma con un forte impatto locale, attraverso cui sostiene lo sviluppo e la diffusione dell’attività sportiva e motoria dei ragazzi “Con Joy of Moving ci siamo sganciati dalla sponsorizzazione tradizionale. C’è stata una dicotomia, una spaccatura tra le classiche attività di branding e l’orientamento al sociale. Pertanto abbiamo definito un programma di Corporate Social Responsibility e oggi anche di Brand Social Responsibility.
In base a questi presupposti ( per approfondimenti https://www.ferrerosustainability.com/int/en/ ) abbiamo sostenuto il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC nello sviluppo di “Evolution Programme” che rispecchia pienamente i nostri valori, ideali e obiettivi dichiarati ( https://www.kinderjoyofmoving.com/it/it/progetto )”.
Molti gli spunti alla riflessione condivisi: dai dati sociali sulla sedentarietà, sull’obesità e sull’impatto sociale del benessere da un punto di vista olistico sottolineando la necessità di creare “migliori cittadini del domani” fino all’impatto della pandemia; dal dare allo “sport lo spazio che merita” alla revisione strategica che Ferrero farà come rilancio nella comunicazione del progetto Joy of Moving, “Crediamo in un mondo che impara in movimento… perché mettersi in gioco per un cambiamento è il movimento migliore che c’è”.
“Oggi abbiamo iniziato un nuovo percorso di condivisione con i principali partner del SGS della FIGC incentrato sulla leadershipgiovanile” – ha concluso Vito Di Gioia. “Abbiamo dato un volto al brand Joy of Moving approfondendone la filosofia e le strategie. Continueremo con i nostri stakeholders il percorso di valorizzazione reciproca dei giovani del nostro FIGC Youth Lab per far emergere e valorizzare i numeri del calcio italiano ed i valori dell’ecosistema sportivo nazionale. Soprattutto in questo periodo di grande difficoltà per il Sistema Paese, siamo attenti alle necessità formativa dei giovani e siamo aperti a nuove idee che rilancieremo – passo dopo passo – attraverso questo laboratorio di idee e di azione che è FIGC Youth Lab”.