Diego Perillo, il bomber dell'Empoli che sogna la Nazionale: "Mi ispiro a Sebastiano Esposito"
L'attaccante 2009 è il miglior marcatore dei toscani di Lorenzo Tonelli e il secondo miglior realizzatore del girone C del campionato Under 16 con 9 reti in 11 partitesabato 21 dicembre 2024
Diego Perillo, segnatevi questo nome. Un ragazzo nato il 17 marzo 2009 a Prato, che fin da piccolo ha avuto il pallone come primo compagno di giochi. Nel giardino di casa, immaginandosi campione, giocava con il fratello. Ha iniziato a cinque anni nella Vaianese Impavida Vernio, una di quelle piccole realtà che custodiscono il sapore del calcio autentico. Poi, il passaggio al Prato, dove è rimasto per un anno, e successivamente alla Maliseti Tobbianese. Ogni tappa rappresenta un pezzo di strada percorso con fame e sacrificio.
Il destino di Diego, però, era già scritto. Nell’estate del 2017 lo accoglie l’Empoli, una società che sa come lavorare con i giovani. Quest'anno, sotto la guida di Lorenzo Tonelli, uno che conosce bene il valore della fatica, Diego sta rispondendo con numeri da predestinato. Miglior marcatore dell'Empoli Under 16 e secondo miglior realizzatore del girone C con 9 reti in 11 partite, per un totale di 585 minuti giocati. Sì, avete capito bene: 9 gol, uno ogni 65 minuti, frutto di tecnica, istinto e voglia di fare la differenza. Diego segna praticamente contro chiunque. Bari? Doppietta. Poi Cosenza, Frosinone, Lazio, Salernitana, Palermo, Catanzaro e Fiorentina: tutte vittorie. È un attaccante dal grande senso del gol, ma non solo. È una risorsa per il suo allenatore e per i suoi compagni, perché gioca con il cuore, con la testa e con una mentalità da grande.
"In questa stagione – racconta il giovane attaccante –, a livello di squadra, dobbiamo continuare su questa strada, come stiamo facendo, lavorando con la voglia di migliorare, mentre il mio obiettivo personale, essendo una punta, è quello di segnare il più possibile. Al momento, con 9 reti in 11 partite, posso ritenermi soddisfatto, ma sarebbe bellissimo se arrivasse la chiamata della Nazionale. È il sogno di ogni calciatore". Un sogno che potrebbe avvicinarlo ancora di più a uno dei suoi punti di riferimento in Prima Squadra: Sebastiano Esposito. "Mi ispiro a lui - confessa Diego -, perché ha fiuto del gol e grandi qualità tecniche. Cerco però di rubare qualcosa da ogni attaccante". Un ragazzo che guarda, studia e impara. Un ragazzo che ha fame di arrivare. Quella fame vera, che può trasformare il talento in qualcosa di speciale.
STORIA - Nato il 17 marzo 2009 a Prato, tira i primi calci al pallone all'età di cinque anni nella Vaianese Impavida Vernio, società dilettantistica toscana. Qui trascorre una stagione, prima di passare al Prato nel settembre 2015. Dopo un solo anno in maglia biancazzurra, si trasferisce alla Maliseti Tobbianese, dove gioca per una stagione, quella 2016/2017, prima di firmare con l'Empoli nell'estate del 2017. In maglia azzurra, nella passata stagione, ha collezionato 20 presenze e 3 reti nel campionato Under 15, mentre quest'anno, in Under 16, ha già messo insieme 9 gol in 11 apparizioni.