Dai Centri di Sviluppo Territoriale al futsal d’élite, i numeri non mentono mai per un percorso in costante crescita
Quest'anno saranno 10 i CST attivi in tutta Italia e nella stagione 23-24 sono stati 557 gli atleti e le atlete convocate con 108 club coinvolti. Giuffrida, responsabile tecnico dei Futsal+: “Il progetto dell’SGS sta iniziando a dare i suoi frutti”mercoledì 27 novembre 2024
Lo ha ribadito anche Salvo Samperi, Ct della Nazionale maschile di futsal, nella giornata di apertura del primo raduno stagionale del Futsal+: “Organizzare un lavoro di sistema, che parta dai territori e che sia organico per tutta la filiera è determinante per lo sviluppo del calcio a 5”. Lo stesso Samperi e la sua Italfutsal sono e saranno solo gli ultimi - in ordine temporale - a poter ‘beneficiare’ di un grande lavoro che viene svolto alla base, che parte da lontano sulla scia di quanto già fatto con CFT, AST e il progetto Calcio+. Anche per questo le sue parole assumono un valore ancora più grande, perché se di sviluppo si vuole parlare, non si può prescindere dalla base della piramide che, nella Nazionale maggiore, ha 'solamente' il suo vertice.
Il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, a partire dalla stagione 2021 ha infatti avviato il programma dei Centri di Sviluppo Territoriale (CST): saranno 10 quelli attivi su tutto il territorio nazionale in questa stagione e nel corso delle ultime annate hanno visto scendere in campo complessivamente quasi un migliaio (960) fra atleti e atlete. Nello specifico, nel 2023/2024 sono stati svolti 171 allenamenti (+41% rispetto all’annata precedente), 557 i giocatori convocati di cui 68 ragazze (+57%) e 108 i club coinvolti (+27%). Numeri in crescita che si rispecchiano anche nello step successivo, il già citato Futsal+, progetto tecnico-educativo per lo sviluppo a 360° dei giovani e delle giovani che nella sua ‘declinazione’ calcistica al femminile è stato anche premiato dalla UEFA con il Grassroots Awards lo scorso aprile come ‘Best Education Initiative’. Tornando al pallone a rimbalzo controllato, per i Futsal+ sono stati fin qui convocati 130 calciatori, di cui l’85% ha iniziato il percorso nei CST: entrando maggiormente nel dettaglio, 45 sono stati convocati in Nazionale Under 19 e 12 hanno realizzato almeno un gol, in 68 hanno esordito in un campionato nazionale di futsal e in 6 hanno segnalo almeno un gol in Serie A. La filiera trova un ulteriore step con la Nazionale Under 19 (nella giornata di ieri Vanni Pedrini ha convocato 18 ragazzi per il torneo in Serbia di inizio dicembre) dove, dei 14 classe 2007 convocati fin qui, in 12 hanno seguito il percorso nei Futsal+ e in 8 hanno iniziato il percorso nei CST.
I numeri, che vanno interpretati, sono la cartina tornasole del grande lavoro svolto, un propulsore per le prossime stagioni. Anche per il Futsal+ femminile, che a marzo di quest’anno ha visto svolgersi il primo raduno della storia, l’avvio del cammino è stato più che incoraggiante: 47 le calciatrici convocate, di cui 5 hanno esordito in Serie A - fra cui il portiere classe 2008 del Bitonto Stefania Coda (in foto) - e in 2 hanno realizzato una rete. “È una grande emozione vedere che il percorso creato in questi anni insieme a tutto lo staff SGS stia dando i suoi frutti” ha commentato Sebastiano Giuffrida, impegnato in questi giorni a Roma con il già citato raduno del Futsal+, lui che ne è l’attuale responsabile oltre che vice di Francesca Salvatore nella Nazionale femminile e assistente di Samperi con la maschile.