Si è svolto a Roma, presso la 'sala Paolo Rossi' della sede della FIGC, il Consiglio Direttivo del Settore Giovanile e Scolastico. Il presidente Vito Tisci ha aperto i lavori alle 11.30, alla presenza del segretario Vito Di Gioia, dei vicepresidenti Simone Alberici, Mauro Foschia e Simone Perrotta, dei consiglieri Demetrio Albertini, Gianfranco Andreoletti, Piero Di Cristinzi, Dario Loporchio, Giovanni Messina, Domenico Ranieri, Matilde Rota, Giuseppe Ruzza, Roberto Samaden, Alberto Zaroli e dei delegati Chiara Marchitelli (calcio femminile) e Antonio Scocca (calcio a 5). 

Tra gli argomenti all'ordine del giorno, le condotte dei tesserati nei confronti degli ufficiali di gara. Al di là delle sanzioni già previste (individuali e di squadra, come la classifica disciplina), è stata discussa la validità di introdurre sanzioni alternative con uno scopo rieducativo nei confronti dei giovani che si rendano protagonisti di comportamenti irriguardosi e di violenza nei confronti degli arbitri, figure a proposito delle quali sono state previste ulteriori campagne di sensibilizzazione e progettualità comuni tra il Settore Giovanile e Scolastico e l'AIA.

Nell'agenda della giornata, anche la discussione del format dei campionati giovanili dilettantistici e l'istituzione di un gruppo di lavoro per una proposta di riforma, la discussione sulle modifiche introdotte dall'entrata in vigore del Decreto Legislativo 36/2021 (c.d. Riforma del Lavoro Sportivo) e la nomina dei Delegati Regionali dei 20 coordinamenti presenti in tutto il territorio nazionale.