Calcio+15: al via la fase nazionale del torneo delle Selezioni Territoriali
Sei le formazioni U15 femminili che si affronteranno nell'ultimo appuntamento della manifestazionesabato 29 giugno 2019
L’Italia esce ai quarti, ma porta il calcio femminile nel cuore di molti italiani, conquistandoli con la grinta, la passione e la determinazione di queste ragazze. Dopo quest’esperienza molte sono le ragazzine che porteranno negli occhi il sogno di imitare la loro impresa.
Prenderà il via oggi, a San Zaccaria, la fase finale del torneo riservato alle Selezioni Territoriali Under 15 Femminili, parte integrante del programma Calcio+15, sviluppato dal Settore Giovanile e Scolastico per la crescita e lo sviluppo del movimento femminile, grazie al quale hanno mosso i primi passi molte delle protagoniste della spedizione azzurra.
“Ho dei bellissimi ricordi di questo importante progetto, nonostante siano ormai passati già diversi anni. Fino a qualche anno fa, le iniziative dedicate a noi calciatrici erano davvero poche e io posso solo che ritenermi fortunata e onorata di averci preso parte quando avevo quindici anni. Con me c’era anche Lisa Alborghetti, attuale giocatrice del Milan e nel giro della Nazionale maggiore”. A parlare è Cecilia Salvai, sfortunatamente non una protagonista in campo di questo mondiale a causa dell’infortunio al ginocchio, ma sicuramente un’asse portante della nazionale.
“Ho vissuto con grande emozione il Mondiale in Francia: le mie compagne mi hanno regalato un bel sogno. Purtroppo non ho potuto scendere in campo con loro, ma mi sono sentita la ventiquattresima del gruppo. Alla prima partita, a Valenciennes, ho portato uno striscione con una frase che spero che tutte le giovani calciatrici possano fare loro: “Non come chi vince ma come chi non si arrende mai. Onorala sempre”. Ecco, questo è un po’ il mio motto e non vale solo per la Nazionale, ma è valido per qualsiasi maglia e su qualunque campo: è il più grande insegnamento che può darci il calcio.”
Cecilia, che nel 2008 giocava con la rappresentativa del Piemonte, trasportata ai giorni attuali vestirebbe la maglia della selezione Taurinense, non qualificata per questa fase finale. È una ragazza intrisa di valori forti, che il calcio le ha trasmesso e che lei ha fatti suoi. Valori che lo stesso Calcio+ cerca di proporre alle nuove leve. Ciò che conta non è tanto il risultato, quanto crescere, o meglio, imparare a crescere.
“Ho vissuto il progetto Calcio+ come un momento di crescita: era una delle prime volte che stavo lontana da casa e che mi trovavo così a contatto l’ambiente squadra. Ho scoperto che il lavoro di gruppo ti porta sempre a migliorare, soprattutto a livello caratteriale, e migliora qualunque persona lo viva con lo spirito giusto. Quando si è piccoli, il calcio è una grande scuola vita: insegna a rapportarti con le compagne, a rispettare le regole e l’educazione che viene data e, soprattutto, insegna ad avere disciplina”.
Dal 2008 ad oggi la qualità delle giovani calciatrici è aumentata esponenzialmente, merito dei progetti che ci stanno alla base per la crescita e lo sviluppo del calcio femminile. Caratteristiche che trovano il proprio palcoscenico nei campionati giovanili, come quello Under15 che quest’anno è stato vinto dalla Juventus.
“Le ragazze bianconere dell’U15 e dell’U17 stanno già dimostrando di avere nelle corde questa disciplina riuscendo a vincere lo Scudetto con entusiasmo e dedizione. A questi, si aggiunge anche il trofeo di Viareggio vinto dalla Primavera. Adesso le giovani hanno la grande opportunità di crescere all’interno di settori giovanili in cui non mancano competenze e mezzi, e devono saper sfruttare al massimo questa grande opportunità inseguendo il loro sogno. Un po’ come ho potuto fare io all’interno del progetto Calcio+”.
A scendere in campo le rappresentative che si sono aggiudicate le rispettive fasi preliminari interregionali disputate a Tirrenia (11-12 maggio), Cosenza (18-19 maggio) e Grumolo delle Abbadesse (1-2 giugno): Le Serenissime, Tirrenica, Granducato, Magna Grecia, Adriatica, e Longobarda. Le 6 formazioni, composte da 18 calciatrici ciascuna, saranno divise in due triangolari, che si articoleranno in gare di sola andata, al termine delle quali sarà determinata la graduatoria che fisserà gli accoppiamenti per lo svolgimento delle finali. Le prime classificate di ogni girone disputerà la finale per il 1°-2° posto del torneo; le seconde la gara del 3°-4° posto e le terze la sfida per il 5°-6° posto.
Calcio d'inizio lunedì 1 luglio alle ore 10.00, con la prima giornata del torneo, mercoledì 3 luglio il secondo giorno di gare, mentre venerdì 5, spazio al turno finale della fase a gironi.
Il 6 luglio le sfide che determineranno la classifica finale a partire dalle ore 16.00 con la gara per le ultime due posizioni, con il match valido per il 1° e 2° posto in programma alle 19.00 a cui seguirà la consueta cerimonia di premiazione.