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Al via altri 4 Centri Federali Territoriali: l’8 novembre l’inaugurazione del 30° polo

lunedì 30 ottobre 2017

Al via altri 4 Centri Federali Territoriali: l’8 novembre l’inaugurazione del 30° polo

Prosegue il ciclo di aperture dei Centri Federali Territoriali su tutto il territorio nazionale: la FIGC ha inaugurato oggi le strutture di Forlì-Cesena (Gatteo a Mare), Milano (Crescenzago), Pordenone (Casarsa della Delizia) e Roma (Ponte di Nona), proseguendo così lo sviluppo del programma di formazione tecnica per giovani calciatori e calciatrici di età compresa tra i 12 e i 14 anni che in queste settimane ha avuto un ulteriore impulso con l’apertura di numerosi centri.

Con i 4 CFT inaugurati oggi, il programma tecnico avviato dalla FIGC ha raggiunto quota 29 strutture operative in tutta Italia, che diventeranno 30 il prossimo 8 novembre con l’avvio delle attività nel CFT di Macerata (Recanati). Intanto nel pomeriggio è stata la volta della prima seduta di allenamento sui quattro nuovi campi per i giovani calciatori e le giovani calciatrici selezionati dai tecnici della FIGC.

“Oggi arriviamo a 29 Centri Federali Territoriali - ha sottolineato il presidente del Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci inaugurando la struttura di Gatteo a Mare insieme al sindaco Gianluca Vincenzi - un numero che inizia a essere molto importante e che rispecchia il grande interesse e i notevoli riscontri che in tutto il territorio stiamo registrando. Visti gli investimenti che la Federazione ha programmato su questo progetto, auspichiamo di vedere risultati altrettanto importanti sul medio-lungo termine. Il percorso avviato in queste strutture, attraverso un’attività specifica e uniforme, sia tecnico-sportiva che medico-preventiva e psico-pedagogica, mira alla salvaguardia e alla crescita del talento, alla lotta all’abbandono precoce della pratica calcistica e al monitoraggio dei nostri giovani tesserati, a cui si affianca una decisa valenza sociale, e anche economica, per i territori coinvolti”.
                          
La struttura di Ponte di Nona a Roma è stata inaugurata alla presenza della presidente della Commissione per l’integrazione della FIGC, Fiona May, del segretario del Settore Giovanile e Scolastico, Vito Di Gioia, del tecnico della Nazionale Under 19 Femminile Enrico Sbardella e della vice presidente della Commissione Sport del Comune di Roma, Svetlana Celli. “Lo sport è molto importante per la crescita individuale di ogni giovane atleta – ha dichiarato Fiona May -  diventare un campione non è fondamentale, quello che conta è ciò che lo sport, e in questo caso il calcio, può insegnare, sia da un punto di vista tecnico sia per quanto riguarda gli aspetti legati al rispetto, all’integrazione e all’inclusione sociale”.
“I CFT sono un progetto di squadra – le parole di Vito Di Gioia - in cui ogni componente ha un suo ruolo. E in quest’ottica è molto importante la posizione delle istituzioni e delle società, che mettono a disposizione le strutture. Poi ci sono la parte tecnica e quella educativa, che sono i punti centrali attorno a cui ruota l’intera attività dei Centri Federali Territoriali”. “Quella di oggi è una vittoria per il territorio, per la città e per questi ragazzi, Grazie a questo progetto – ha aggiunto la vice presidente della Commissione Sport del Comune di Roma, Svetlana Celli - è stata restituita dignità a quest’area. Ed è la dimostrazione che lo sport può davvero cambiare la vita delle persone. Per questo dobbiamo vedere lo sport come investimento e non come spesa”.

Da Roma a Milano, a inaugurare il polo di Crescenzago sono intervenuti il vice presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, Roberto Samaden e il presidente del Comitato Regionale Lombardia della LND Giuseppe Baretti: “Questo progetto – ha ricordato Samaden - è nato osservando il resto d'Europa con uno nuovo sguardo, abbiamo l’ambizione di arrivare a tutto il territorio e dare pari opportunità a tutti i ragazzi di ogni angolo d’Italia. I Centri Federali Territoriali rappresentano una grande possibilità di sviluppo per proporre e divulgare un progetto uniforme, che oltre agli aspetti tecnici possa curare anche la crescita culturale di tutti i giovani coinvolti”.

A Casarza della Delizia, comune di circa 8mila abitanti in provincia di Pordenone, ha fatto gli onori di casa la sindaca Lavinia Clarotto, che ha inaugurato il centro insieme al componente del Consiglio Direttivo FIGC-SGS Giorgio Molon e al presidente del Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia della LND Ermes Canciani. “Quando si parla di ragazzi dai 13 ai 15 anni – ha detto Moron - si può incidere dal punto di vista formativo ed educativo prima ancora che fisico e quindi assumono grande importanza le figure che si relazionano con i ragazzi, come i tecnici, che hanno le competenze per poter far fare sport nel modo migliore. E' stato fatto uno studio per individuare gli istruttori e i responsabili dei vari centri, un lavoro massiccio che impegna la Federazione e segna un punto storico. Analizzando i campionati top in Europa, è emerso che il 78% dei giocatori di queste nazionali tra i 12 e i 14 anni giocava nei dilettanti, quindi il nostro progetto è lavorare con i dilettanti e su quei giovani che nel 2030 faranno i nostri campionati”.

IL PROGRAMMA DEI CFT. A due anni dall’avvio del progetto dei Centri Federali Territoriali nell’ottobre 2015, la FIGC continua a svolgere un ruolo rilevante nella formazione tecnica dei talenti under 14 tesserati per i club dilettantistici e giovanili: attraverso l’opera svolta nei CFT è possibile infatti monitorare l’attività dei giovani calciatori nel medio - lungo termine, sviluppare un percorso di formazione tecnico-sportiva coordinato, ridurre la dispersione dei talenti, definire un indirizzo formativo ed educativo centrale, contrastare l’abbandono dell’attività sportiva da parte dei giovani. Il progetto si svilupperà fino al 2020 con un investimento totale di quasi 9 milioni di euro (e ulteriori 9 milioni l’anno una volta a regime). Al termine del quinquennio è prevista l’operatività di 200 Centri Federali Territoriali. 

Con le nuove aperture, saranno quindi 30 i CFT operativi in tutta Italia: oltre a quelli citati, le attività di formazione tecnica si svolgono anche in questa stagione nelle strutture già attive dalla scorsa stagione a Alassio (Savona), Borgo Valsugana (Trento), Cantalice (Rieti), Capurso (BA), Castel di Sangro (L’Aquila), Castenaso (Bologna), Catanzaro, Egna (Bolzano), Firenze, Gassino Torinese (Torino), Istrana (Treviso), Matera, Montichiari (Brescia), Oristano, Palermo, Solomeo di Corciano (PG), San Fermo della Battaglia (CO), San Giorgio di Nogaro (UD), Urbino, Verano Brianza (Monza Brianza), con il coinvolgimento complessivo di 3000 giovani atleti. 

L’attività dei Centri Federali Territoriali è sostenuta, dal partner tecnico PUMA e dagli sponsor Ferrero, attraverso il progetto di responsabilità sociale Kinder +Sport Joy of Moving, FIAT e Eni.