Acireale, partito il progetto Un Pallone di Speranza
28 febbraio 2017
A Cupra Marittima il calcio al fianco delle famiglie di Arquata
mercoledì 21 settembre 2016
A circa un mese dal tragico evento che ha messo in ginocchio diversi paesi dell’ascolano e del laziale, l'incontro valido per la prima giornata del campionato provinciale categoria Giovanissimi tra Cuprense Calcio 1933 e ASD Arquata, che ha avuto luogo domenica 18 settembre a Cupra Marittima, è stato l'occasione per portare qualche ora di serenità ai calciatori e alle famiglie colpite dal sisma.
La gara si è svolta alla presenza del sindaco di Cupra Marittima Domenico D’Annibali, supportato dall’intera amministrazione comunale e dal presidente della società sportiva Cuprense 1933 Claudio Stipa. Il calcio d’inizio è stato anticipato da un omaggio di una targa ricordo e gagliardetti del Comune di Cupra Marittima, ma il momento più bello è arrivato al triplice fischio, dopo il quale la società di casa ha voluto ospitare dirigenza, staff tecnico, giocatori e famiglie per trasformare la partita in campo in una partita a “tavola”.
Così Matteo Della Sciucca responsabile tecnico della Cuprense Calcio 1933: 'Nella vita non è importante quante cose fai ma come le fai! Ed è così che tra le tantissime iniziative che ci sono state a favore degli abitanti colpiti noi abbiamo scelto un gesto semplice, come pranzare insieme, ma che ha voluto dimostrare sostegno, collaborazione, partecipazione. Auguro a tutte le famiglie e ai giovani calciatori di ritrovare prima possibile la serenità e del sorriso oscurati dal tragico evento'.
Così Matteo Della Sciucca responsabile tecnico della Cuprense Calcio 1933: 'Nella vita non è importante quante cose fai ma come le fai! Ed è così che tra le tantissime iniziative che ci sono state a favore degli abitanti colpiti noi abbiamo scelto un gesto semplice, come pranzare insieme, ma che ha voluto dimostrare sostegno, collaborazione, partecipazione. Auguro a tutte le famiglie e ai giovani calciatori di ritrovare prima possibile la serenità e del sorriso oscurati dal tragico evento'.