Umbria

Via libera ai campionati dilettantistici e giovanili: riparte tutto il calcio italiano

Il Governo ha approvato oggi il Protocollo per la ripresa del calcio di base predisposto dalla FIGC.

mercoledì 12 agosto 2020

Via libera ai campionati dilettantistici e giovanili: riparte tutto il calcio italiano

Finalmente tutto il calcio italiano può tornare in campo: con il via libera dato oggi dal Governo al documento ‘Indicazioni generali per la ripresa delle attività del calcio dilettantistico e giovanile’ predisposto dalla FIGC, si pongono le basi per la ripresa di tutti i campionati e tornei svolti sul territorio nazionale, comprese le attività di calcio femminile, futsal, beach soccer e calcio paralimpico e sperimentale.


“È un risultato importante - commenta il Presidente federale Gabriele Gravina - frutto di un lavoro incessante, conseguito grazie al fattivo contributo della Commissione Medico Scientifica della Federazione e alla disponibilità di tutti i referenti istituzionali. Adesso la base della piramide del calcio, quella dilettantistica e giovanile, potrà presentarsi ai nastri di partenza della stagione 2020/21.”

Il via libera è arrivato oggi dall’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha validato il protocollo per la ripresa delle attività sportive di tutto il calcio dilettantistico e giovanile (competizioni ufficiali comprese), predisposto dalla FIGC in attuazione di quanto previsto dal DPCM 7 agosto 2020.

Il Protocollo intende fornire indicazioni tecnico-organizzative e sanitarie per la ripresa delle sessioni di allenamento collettivo, delle attività sportive di contatto, di base ed agonistiche dei calciatori/calciatrici dilettanti, giovani e delle attività paralimpiche e sperimentali relativamente ad ogni componente, categoria, settore, senza alcun assembramento al di fuori del campo di gioco, e in campo compatibilmente con i regolamenti sportivi, nel rispetto dei principi fondamentali e delle norme igieniche generali e di distanziamento sociale emanate dal Governo in relazione all’emergenza epidemiologica.

Il protocollo vuole essere anche fonte di informazione e formazione al fine di ridurre, per quanto possibile, il rischio di contagio/trasmissione del virus SARS-CoV-2, tanto per la salute individuale che per quella pubblica, compatibilmente con lo svolgimento delle attività specifiche del calcio (futsal, beach soccer, etc.).

Qui di seguito il link al documento.