Il migliore in campo di oggi è l’unico calciatore delle due squadre che rimarrà per tutta la partita in panchina. Si tratta di questo ragazzo con la maglia rossa da portiere: si chiama Martino ed è il n.1 della Sales under 17; non può giocare perché è appena uscito vincitore da un lungo percorso di cura all’ospedale Meyer di Firenze. La diagnosi che Martino aveva ricevuto a fine settembre era tremenda: leucemia. Ma la risposta del ragazzo alla terapia è stata da campione: dopo 6 mesi trascorsi in un tunnel che gli aveva fatto perdere i capelli, che gli aveva indebolito le difese immunitarie e che lo ha tenuto lontano dai banchi di scuola e dal campo di calcio, ora Martino è ufficialmente guarito.

Per la ripresa dell’attività sportiva se ne riparlerà più avanti. Nel frattempo comunque il portiere della Sales è già tornato in gruppo per respirare fin da subito il clima dello spogliatoio e per supportare i suoi compagni da vicino. Eccovi spiegato perché senza ombra di dubbio è lui, oggi, il man of the match: festeggiato dai compagni di squadra ma anche dalla “curva Albergo Popolare”, ovvero gli amici speciali della struttura del comune di Firenze dedicata all’accoglienza delle persone senza casa. Amici che i compagni di squadra di Martino conoscono bene dopo più di dieci pomeriggi trascorsi insieme nell’arco degli ultimi mesi presso il dormitorio di piazza Tasso, dove i giovani calciatori della Sales hanno ascoltato tante storie di cadute, di solitudini e di emarginazione ma anche di solidarietà, di impegno e di desiderio di rinascita.

Gli ospiti dell’Albergo coinvolti nel progetto di gemellaggio con la Sales under 17 non avevano mai smesso in questo periodo di chiedere notizie ai ragazzi riguardo le condizioni di salute di Martino. E oggi finalmente lo possono conoscere, abbracciare e festeggiare, con tanto di foto di gruppo celebrativa.

 

A cura di Tommaso Giani