Terzo seminario sulla “Tutela dei minori: facciamo gioco di squadra” che rientra nell’ambito del progetto Evolution Programme ha coinvolto i giovani del Palermo FC, sia maschili che femminili. Dopo i precedenti svolti, nei primi mesi dell'anno, rispettivamente allo stadio e nella sala conferenze della Federcalcio a Ficarazzi, questo terzo step ha visto ospitare l'interessante appuntamento nell’affascinante sala stampa dello stadio “Renzo Barbera” di Palermo. Tema centrale del seminario di formazione e aggiornamento: il calcio come strumento per la protezione dei minori e dei più deboli.

L’attività sviluppata e promossa dal Settore Giovanile e Scolastico della Figc ha visto la presenza del coordinatore regionale SGS Stefano Valenti, il delegato regionale attività di base Stefano Aiello, del responsabile tecnico CFT /AST Massimiliano Osman, dello psicologo dello sport Fabrizio Di Vincenzo, del responsabile tecnico Lorenzo Corsino e del responsabile del Sistema di Qualità dei Club Giovanili, Michelangelo De Domenico.

Per la società rosanero è intervenuta Elisa Sicking-Bressler, responsabile Safeguarding Europe & Afrique per il City Football Group.

A fare gli onori di casa il responsabile del settore giovanile del Palermo FC Fabrizio Giambona.

L’iniziativa, ormai entrata nei requisiti obbligatori per le società appartenenti al 3° Livello di qualità dei Club Giovanili, è stata molto apprezzata. “Mi ha fatto particolarmente piacere come i giovani calciatori e i loro tecnici hanno interagito con domande, considerazioni e, soprattutto, seguito con molta attenzione ed interesse le relazioni”, ha chiosato il coordinatore regionale SGS Stefano Valenti.