Sono 40 i Centri SAI che, in Sicilia, prenderanno parte alla 9° edizione di "Rete Refugee Teams", dopo la chiusura delle iscrizioni. Soddisfazione da parte di tutto il coordinamento regionale per l’ottima risposta avuta dal territorio nei confronti del progetto di inclusione sociale promosso e sviluppato dalla FIGC –SGS in collaborazione con l’UEFA, con il Ministero dell’Interno, l’Anci, Cittalia e l’Università del Sacro Cuore di Milano e rivolto ai minori rifugiati non accompagnati accolti nel nostro Paese.

Nell’isola l’attività è curata dal coordinatore regionale del Settore Giovanile e Scolastico Stefano Valenti, dal responsabile del progetto nell'isola Franco Nucatola e dai collaboratori periferici che ne permettono la riuscita.

Questi i centri partecipanti quest’anno: Aragona 1 e 2, Caltagirone, Caltanissetta, Canicattini Bagni, Carlentini, Castellammare del Golfo (nuova), Grotte, Ispica (nuova), Licata, Marsala 1, 2, 3, 4 e 5, Mazara del Vallo, Mazzarino, Milena, Mineo/Vizzini, Montedoro, Montevago, Palermo 1, 2 e 3, Palma di Montechiaro, Partinico, Petrosino, Raffadali, Ragusa (nuova), Scordia 1 e 2, Vittoria.

E continua anche la sinergia con le compagini siciliane che svolgeranno allenamenti congiunti con le squadre del territorio: tra queste il Palermo Football Club, l’Aurora Mazara, l’Athena di Agrigento, il Calcio Sicilia e la Primavera Marsala. E altre certamente che se ne aggiungeranno al progetto che prevede importanti novità: come il caso dell'Aurora Mazara che ha scelto come progetto qualificante, per il conseguimento del Terzo Livello di riconoscimento, questa attività di carattere sociale e inclusivo.