Conclusa la fase regionale che ha visto protagonisti i ragazzi dei CFT siciliani di Palermo, Capo d’Orlando e Gela; oltre al coinvolgimento dell’Area di sviluppo territoriale di Catania, è scattata la seconda fase interregionale. A scendere in campo sono state le selezioni dei CFT siciliani che hanno incontrato i ragazzi dei CFT della Calabria: l’attività che rientra nel progetto Evolution Programme si è svolta al campo di Capo d’Orlando. 

Per la Calabria sono stati interessati i CFT di Catanzaro, Cosenza e Locri; oltre all’Area di sviluppo territoriale di Reggio Calabria.

La formula del torneo non prevede l’avanzamento in blocco della selezione del CFT vincitore del proprio incontro ma l’individuazione di singoli calciatori che andranno a comporre nuove squadre-selezioni, come previsto dal regolamento.

Nell'altro CFT di Gela si è svolta l’attività ordinaria, come da programma, così come nel Centro di Sviluppo Territoriale di futsal di Catania: nel CST etneo sono anche intervenuti i corsisti del Corso Entry Level di calcio a 5. Nell'occasione è stato presente anche il delegato di calcio a 5 Aurelio D'Antoni con il responsabile organizzativo Gianni Di Bella. L'attività non si è svolta, invece, a Palermo per motivi tecnici.

Sono intervenuti all'attività di oggi Bruno Redolfi, Area CFT/AST Scouting nazionale, il responsabile organizzativo regionale Franco Nucatola e Ignazio Princiotta Spanò, responsabile organizzativo del CFT di Capo d’Orlando. L’aspetto tecnico è stato curato da Santino Bellinvia coadiuvato dai tecnici del CFT e da Fabrizio Di Vincenzo, psicologo dello sport. Inoltre, è intervenuto il delegato di Barcellona Pozzo di Gotto Giuseppe Molino.