Seminari Tutela dei Minori, grande partecipazione delle Scuole calcio e Scuole calcio Elite
La psicologa Gianna Manca alle società: “Portate una grande responsabilità nei confronti dei giovani atleti”.giovedì 27 gennaio 2022
Grande partecipazione ai seminari dedicati alla Tutela dei minori organizzati dall’SGS Sardegna il 25 e 26 gennaio dedicati rispettivamente alle Scuole calcio e le Scuole calcio élite dell’isola.
Dopo la consueta apertura e presentazione del Coordinatore federale Fabrizio d’Elia che ha ringraziato i presenti e introdotto i temi, parola alla psicologa Gianna Manca, responsabile area psicologi dell’ SGS Sardegna e all’avvocatessa Luigia Pisano, componente della Comissione Tutela dei Minori (insieme al coordinatore d’Elia) che hanno illustrato i temi del seminario.
Gianna Manca ha esordito prospettando l’obiettivo dei lavori: diventare insieme una squadra per tutelare il benessere dei giovani atleti. “Voi tecnici e dirigenti date un’impronta, lasciate un segno importante nella crescita dei giovani. La loro tutela è il primo passo, è un’assunzione di responsabilità affinchè si possano creare nelle società esperienze positive, sicure e divertenti e che l’ambiente sportivo sia il più possibile protetto dai pericoli interni ed esterni”.
“Mai dare per scontato che non accadrà nulla - ha rammentato - ma prepararsi a prevenire e a gestire e reagire a eventuali abusi”. La psicologa ha evidenziato come la prevenzione sia un elemento importante, ma da sola non basti, specificando poi cosa si intenda per “abuso”, ovvero “un’azione che compromette lo sviluppo del bambino o della bambina”, compiuto sia dai pari età che da adulti quali genitori, tifosi, dirigenti e tecnici a vari livelli.
La vigilanza e l’attenzione sono importanti, ma è anche importante che i tecnici abbiano una formazione specifica tale da poter gestire una seduta di allenamento comunicando e agendo nel modo più opportuno rispetto alle necessità e alle sensibilità dei minori. Oltre a questo, si dovrà lavorare sulla gestione delle dinamiche fuori dal campo, dalle relazioni alle regole di comportamento fino agli spogliatoi.
L’avvocatessa Pisano è intervenuta illustrando le norme che tutelano i minori, dalla Dichiarazione universale dei diritti del fanciullo (1959) fino alla Carta Europea dei diritti del bambino e all’articolo 31 della Costituzione, ricordando come il tema della tutela sia basato su radici legislative importanti.
Ha poi delineato il quadro degli abusi e delle responsabilità in capo agli adulti nelle varie fattispecie, fuori e dentro il campo: “Bisogna fare di tutto per evitare che il minore subisca o produca danno”.
Conoscere gli aspetti normativi è fondamentale per avere un quadro completo degli ambiti e delle responsabilità.
In conclusione la dottoressa Manca ha delineato un percorso per le scuole calcio: “Gli adempimenti non devono essere lasciati come mera burocrazia, ma vanno caratterizzati da comportamenti coerenti. La formazione serve proprio per migliorare. Siamo responsabili, tutti, perché comprendiamo il valore del lavoro che facciamo. E’ vero, siamo dei volontari, ma ciò non significa sminuire il ruolo o non essere professionali. Sentiamoci addosso una grande responsabilità nei processi di crescita di chi alleniamo. Siamo un esempio e dobbiamo portare un messaggio nei territori, anche alle altre società”.
In conclusione il saluto del Coordinatore SGS Fabrizio d’Elia che ha rafforzato il ruolo delle Scuole calcio, specie Elite, come punti di riferimento per la Federazione sui territori, auspicando coinvolgimento e condivisione con le attività federali, nel quadro di una più ampia crescita.
Infine i numeri: 54 i partecipanti al primo incontro delle scuole calcio, 77 per le scuole elite. Segno evidente di un interesse costante sia per le tematiche che, in generale, per la proposta formativa e didattica dell’SGS Sardegna