Ieri a Sa Rodia la premiazione delle Scuole Calcio Elite
Ecco i nomi delle società sarde che hanno ricevuto l'importante riconoscimento federalemartedì 21 dicembre 2021
egli uffici della Delegazione provinciale LND di Oristano si è svolta oggi la consueta assegnazione dei titoli di Scuola calcio Elite per la Sardegna.
L’incontro è cominciato con il saluto del Coordinatore federale prof. Fabrizio d’Elia che ha focalizzato il discorso sulle scuole calcio e i requisiti, nonché su come si lavorerà con spirito nuovo da questa stagione. Poi, spazio ai progetti attuali dell’SGS in Sardegna: “Siamo partiti qualche giorno fa con i seminari dell’Evolution programme sul territorio per aiutare i tecnici che svolgono attività nelle società locali. Ieri a Oristano abbiamo avuto oltre 50 partecipanti, questa fiducia e presenza rafforza il valore delle attività che proponiamo”.
“Puntiamo ora - ha proseguito - a un intervento importante della Federazione per la tutela dei minori. Anche per questo cercheremo di organizzare degli incontri sul territorio per mettere le gambe a un progetto che prevede sia informazione che formazione”.
Esiste già il portale figc-tutelaminori.it la FIGC mette a disposizione di tutti strumenti utili per conoscere l’argomento e anche per denunciare. La Commissione tutela minori Sardegna è formata dal Coordinatore SGS Fabrizio d’Elia, dalla dottoressa Gianna Manca e dalla dottoressa Luigia Pisano.
Proprio la dottoressa Pisano è intervenuta per ricordare la responsabilità dell’adulto, anche se la violazione avviene anche da un minore su minore. Oltre alla responsabilità penale, c’è una responsabilità civile, perciò, degli educatori, allenatori o dirigenti o comunque delle persone che hanno in affidamento l’atleta. Quello a cui puntiamo è semplicemente di prevenire le situazioni di patologia”.
Parola, poi, a Luca Loddo, referente delle Scuole calcio Elite: “Dobbiamo perseguire il benessere del bambino. Le Scuole calcio élite sono l’apice dell’attività SGS. Il nostro protocollo di riferimento è l’Evolution programme, con cui abbiamo gli strumenti per capire le ragioni delle esercitazioni proposte, come ad esempio perché preferire dei giochi rispetto alla semplice partita, in questo caso per un apprendimento più efficace”.
Per quale motivo si è Scuola calcio elite? Una domanda a cui Loddo dà risposta: “Non è solo un premio, una medaglia, non lo intendiamo così. Lavoreremo per creare delle sinergie importanti di tipo formativo e per coinvolgere, magari, i tecnici delle Scuole calcio élite nelle scuole, come collaboratori SGS”.
Formazione e supporto per le società, questi gli obiettivi dell’SGS. Gli fa eco la psicologa Gianna Manca: “Le figure degli psicologici dello sport, presenti nelle sedute o attraverso giornate dedicate, aumentano la qualità dell’intervento perchè agevolano l’apprendimento”.
Si è parlato di Evolution Programme con il Responsabile tecnico regionale Vincenzo Fadda: “Un progetto mirato alla tutela del bambino. Per noi allenatori un vantaggio non solo tecnico, ma l’occasione di essere sostenuti da una compartecipazione di figure di area medica, psicologica, tecnica, organizzativa. Tutti insieme lavorano al fine di far esprimere tutti i bambini, non solo i bambini più bravi. Tutti diventano protagonisti”.
“Il nostro primo passo è condividere i presupposti metodologici dell’Evolution programme. Un piccolo seme in una situazione grande, in cui poi è importante anche la formazione dei dirigenti. Vogliamo che le Scuole calcio élite siano presidio territoriale della Federazione, ma non ci fermiamo qui: ci confronteremo per capire di cosa avete bisogno e di cosa possiamo fornirvi concretamente” ha concluso il coordinatore, con la richiesta di fare attenzione alle varie scadenze.
Poi la premiazione, prima degli auguri finali, con protagoniste le scuole Gigi Riva, Calcio Pirri, Antas Calcio, Alghero, Cosmo Sassari e Porto Rotondo. Insieme a loro, le aspiranti Scuole Calcio Elite: Polisportiva Nuoro, Puri e Forti, San Paolo Apostolo SS, Quartu S. Elena Calcio, Atletico Cagliari e Latte Dolce Sassari.