Sardegna

Evolution programme, ieri a Nuoro il workshop SGS

Tanti i tecnici presenti nella storica cornice del Quadrivio per una intensa mattinata di lavoro

domenica 13 febbraio 2022

Evolution programme, ieri a Nuoro il workshop SGS

Sabato di Evolution programme a Nuoro, altra tappa del progetto di sviluppo promosso dalla FIGC SGS anche nell’Isola.

Al celebre Stadio Frogheri di Nuoro, teatro delle gesta della storica società Nuorese, si son ritrovati ieri i tecnici del territorio insieme allo staff dell’SGS. Apertura di lavori con i saluti delle autorità presenti, poi gli interventi di Giorgio Fresu, rappresentante Aiac a Nuoro e di Gianni Mureddu, Delegato provinciale Sgs.

“Non vogliamo portare alcun vangelo - ha esordito il Coordinatore federale Fabrizio d’Elia - ma trasferirvi spunti e riflessioni, per ragionare e discutere insieme. L’idea è quella di farvi conoscere questa iniziativa metodologica importante e lavorare insieme nel solo interesse del calcio”.

Parola poi a Vincenzo Fadda, responsabile tecnico regionale, che ha focalizzato il suo intervento sui giochi e sulla loro organizzazione. Gli ha fatto eco la psicologa Gianna Manca rimarcando la necessità di una preparazione base delle esercitazioni per accogliere i bambini al campo, dando loro la possibilità di esprimersi e sentirsi protagonisti da subito. "Insegniamo a trovare soluzioni, condividendo insieme le difficoltà", ha ribadito poi Vincenzo Fadda.

Non sono mancati, come sempre, i momenti di pratica sul campo, in cui i tecnici hanno "sostituito" i Piccoli amici e Pulcini provando di persona i giochi previsti dai protocolli Evolution programme e soffermandosi, insieme ai tecnici federali, per osservazioni e chiarimenti.

La psicologa Gianna Manca ha rassicurato i tecnici che si può cominciare a lavorare con i mezzi a disposizione, partendo dalle situazioni e migliorandole con l’esperienza: “Possiamo portare benefici se ci mettiamo in gioco e cresciamo insieme. Dobbiamo arrivare ai bambini, questo è l’obiettivo del nostro lavoro”.

I temi toccati sono stati anche tanti altri: si è parlato di consapevolezza, gesti, coordinazione fisica, gestione dei feedback e linguaggi, scelte, differenza di carico e intensità nelle varie categorie.

In conclusione, le parole del Coordinatore SGS d’Elia: “Cominciamo oggi un percorso insieme con un dovere importante, noi come Figc e voi come tecnici e istruttori, nei confronti dei bambini. Dobbiamo capitalizzare i momenti e le sedute che facciamo, modulare le esercitazioni, ottimizzare il tempo. Viviamo in un'epoca in cui è venuto a mancare tutto il tessuto sociale tradizionale, l’oratorio, la strada, la famiglia. La stessa scuola è in difficoltà e il calcio, così, resta un punto fermo. Tutti dobbiamo fare la nostra parte, tutti dobbiamo essere all’altezza del nostro compito.”

Un ringraziamento speciale, infine, al presidente della Nuorese Maurizio Soddu per l'ospitalità.