Under 13 Futsal Elite: riunione tecnica al "PalaFive" di Putignano
21 novembre 2024
mercoledì 31 marzo 2021
Nell'ambito del progetto "SGS Academy Puglia" si è svolto oggi pomeriggio, mercoledì 31 marzo 2021, il web meeting dal titolo "Il calcio femminile e il calcio a 5" afferente al secondo ciclo del Corso di Formazione Propedeutica Interna di Primo Livello "Entry Level" organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico della Regione Puglia e riservato a tutti i collaboratori del territorio pugliese.
Dopo i saluti e i ringraziamenti rivolti ai partecipanti da parte del Coordinatore Federale Regionale Prof. Antonio Quarto, il Referente SGS Academy Puglia, la Dott.ssa Valentina Leoncini, in qualità di moderatrice dell'incontro, ha introdotto il tema e presentato i seguenti relatori:
- Delegato Regionale Attività Femminile Roberta Miranda;
- Psicologo AST/CFT BARI 2 Maria Luisa Giancaspro;
- Delegato Regionale Calcio a 5 Vito Stoppa.
Il Delegato Regionale Attività Femminile Roberta Miranda avvia la sua relazione partendo da una riflessione su cui si è posta l'attenzione: "Squadra di calcio femminile o squadra femminile di calcio? Ciò porta ad un concetto: l'unicità del calcio che può essere praticato dal ragazzo così come dalla ragazza".
Sul punto interviene la Psicologa AST/CFT BARI 2, Dott.ssa Maria Luisa Giancaspro, che spiega le prospettive psicologiche dell'attività femminile evidenziando il suo cambiamento dal punto di vista culturale: "Il concetto del calcio femminile è una questione culturale. Nel corso del tempo abbiamo potuto verificare quanto questo cambiamento culturale sia in atto. Nei racconti delle persone comuni c'è un ancoraggio del calcio femminile differente rispetto al calcio maschile e quindi c'è un pregiudizio. L'idea del calcio femminile, però, è cambiato. Si è diffusa una cultura del calcio ampia. I CFT rappresentano un importante strumento di integrazione. Non esistono solo gruppi femminili o solo maschili ma vi è una proposta mista. Sport e inclusione al centro del progetto dei CFT per attivare un dialogo proficuo, la diffusione di una corretta cultura sportiva."
Roberta Miranda riprende la sua relazione illustrando i progetti proposti dal Settore Giovanile e Scolastico per lo sviluppo del calcio femminile introducendo una novità, la "UEFA Plamakers": "Un progetto pilota ideato dalla UEFA in collaborazione con la Disney rivolto dalle bambine dai 5 agli 8 anni che vedrà coinvolte le nostre migliori società femminili che verranno coordinate da un tutor e dai tecnici federali e successivamente si svolgeranno degli Open Day. Diverse sono le opportunità di gioco afferenti alle rispettive categorie di gioco".
"La fascia più seguita - prosegue Roberta Miranda - è la Under15 perchè le ragazze che accedono ai CFT vanno a costituire la Selezione Territoriale Puglia e Basilicata il cui Responsabile Tecnico è Giuseppe Milella, già RT del CFT e AST Bari 1. Le migliori calciatrici partecipano poi ad uno o più stage di approfondimento tecnico ed educativo a seguito del Torneo per Selezioni Territoriali U15 Femminile fino alla scelta definitiva per quelle che saranno le componenti della Nazionale U16".
A seguire il Delegato Regionale Calcio a 5 Vito Stoppa definisce il significato del Futsal esponendo i benefici, le prospettive di sviluppo e le novità: "Il calcio a 5 negli ultimi dieci anni ha avuto uno sviluppo internazionale soprattutto a livello giovanile. Il Futsal è il completamento del processo formativo del giovane calciatore che permette di ampliare il bagaglio tecnico tattico già esistente. Il Calcio a 5 e il Calcio a 11 non vanno in contrapposizione. Il Futsal assume un valore propedeutico nei confronti del Calcio a 11".
In chiusura l'intervento della Dott.ssa Maria Luisa Giancaspro che ha spiegato le prospettive psicologiche del calcio a 5 ovvero "La possibilità di sperimentare ruoli differenti che da' l'occasione di sviluppare competenze differenziate; di acquisire e potenziare le proprie abilità e creatività che incrementa il pensiero divergente per trovare delle soluzioni nuove e la responsabilità individuale per essere in grado di gestire situazioni anche complesse".