Puglia

Sgs Puglia: svolta l'ultima video call su “Il programma di sviluppo Territoriale propone una tecnica principalmente situazionale”

Tecnica situazionale messa a confronto con altre tipologie di tecniche di gioco

lunedì 27 aprile 2020

Sgs Puglia: svolta l'ultima video call su “Il programma di sviluppo Territoriale propone una tecnica principalmente situazionale”

 

Si sono appena concluse le ultime video-conferenze del Settore Giovanile e Scolastico della Regione Puglia nelle quali si è affrontato il tema su “Il programma di sviluppo Territoriale propone una tecnica principalmente situazionale”.

Dopo i saluti del Coordinatore Federale Regionale Antonio Quarto, lo staff organizzativo, tecnico e medico coordinato dai Responsabili dei Centri Federali Territoriali, Vincenzo Tavarilli (CFT Bitetto), Giuseppe Milella (CFT Ruvo di Puglia) e Marco Piliego (CFT Ceglie Messapica), e Tommaso De Giorgi dell'Area di Sviluppo Territoriale di Lecce e le rispettive Psicologhe del territorio, Maria Luisa Giancaspro (CFT Bitetto), Iolanda Gisondo (CFT Ruvo di Puglia), Lucia Semeraro (CFT Ceglie Messapica) e Milena Ciullo (AST Lecce) hanno avviato un interessante confronto su un tema prettamente tecnico come previsto dal format nazionale.

Nel corso degli interventi è stato spiegato il significato di tecnica situazionale intesa come la metodologia di allenamento in cui i ragazzi mettono in pratica diverse situazioni tecnico-tattiche in un contesto, quello di una gara, in cui i parametri ambientali possono essere variabili.

Sono state confrontate anche altre tipologie di tecniche, mettendo in luce i pro e i contro, come ad esempio quella funzionale, applicata e analitica, definita, quest’ultima, propedeutica alla tecnica situazionale poiché si mettono in luce gli elementi tecnici prima insegnati e di cui il giovane atleta ha padronanza senza pressione, senza la presenza di un avversario.

Fondamentale l’aspetto psicologico perché l’obiettivo è quello di cercare di mettere i ragazzi nelle condizioni di sviluppare gradualmente le competenze per poter affrontare la gara in modo efficace.

Al termine, è stato evidenziato quanto sia importante una programmazione per far crescere il ragazzo e seguire una linea scientifica con la maggior competenza ed una grande passione.

Hanno partecipato agli incontri il Responsabile Organizzativo Regionale Maurizio Orsini, la  Psicologa Regionale Ilaria Fischetti, il Delegato Regionale all'Attività di Base Salvatore Lufrano, i Delegati Provinciali dell'Attività di Base Giuseppe CasadibariLucio Zefilippo, Pasquale Licchetta,Cesario Manco e Francesco Nardulli.