Nella giornata di oggi, lunedì 21 novembre 2020, si è svolto l'ultimo webinar del Corso di Formazione Propedeutica Interna di Primo Livello "Entry Level" organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico della Regione Puglia.

Il corso rivolto a tutti i collaboratori del territorio pugliese prevede otto incontri costruiti attorno ai capisaldi del SGS della FIGC, ossia i principi, le competenze di base e i principali progetti, in merito ai quali ogni collaboratore apprenderà genesi, mission e vision.

Per coloro che hanno seguito il ciclo di formazione per divenire "Tutor", tale corso sarà propedeutico per la qualificazione nel ruolo.

Ad aprire l'incontro è stato il Coordinatore Federale Regionale SGS, il Prof. Antonio Quarto, il quale dopo i saluti ha comunicato ai partecipanti i vari progetti del Settore Giovanile e Scolastico della Federazione che si avvieranno nei prossimi mesi.

A seguire la Psicologa Regionale, la Dott.ssa Ilaria Fischetti, la quale, prima di introdurre il tema su "Lo stile di conduzione" ha dichiarato: "Oggi si conclude il corso di formazione. Vi ringrazio per il tempo dedicato e per aver scambiato importanti riflessioni. Continueremo a creare delle basi efficaci e distribuite per il tutto il territorio".

Subito dopo è intervenuta, in qualità di relatrice, la Psicologa dell'Area di Sviluppo Territoriale (AST) Bari 2, la Dott.ssa Maria Luisa Giancaspro, che ha espresso fin da subito la sua gioia nell'affrontare questo argomento: "Sono contenta di essere qui e a raccontarvi dello stile di conduzione. E' utile come informazione per osservare e rilevare alcune caratteristiche tipiche delle società in cui andrete ad operare".

"La funzione dello psicologo - spiega la Dott.ssa Giancaspro - si pone come osservatore partecipante che ha uno sguardo esterno ed è di supporto riflettendo su alcuni aspetti. All'interno di una struttura ci sono varie figure che devono comunicare tra loro, quindi è necessario sviluppare un linguaggio comune e condividere degli obiettivi per trasmettere ai ragazzi dei messaggi univoci. La finalità è sempre quella della crescita degli allievi e delle allieve coinvolgendo tutte le aree di sviluppo del ragazzo. La crescita dell'allenatore, invece, passa attraverso la riunione pre e post allenamento, la supervisione area psicologica, il confronto con il Responsabile Tecnico e del Tecnico Esperto per il trasferimento di conoscenze, la scheda di auto-valutazione, la formazione personale continua e l'esperienza sul campo".

La Psicologa Giancaspro chiarisce quali sono i bisogni fondamentali che i ragazzi mettono in campo secondo la teoria dell'auto-determinazione (bisogno di competenza, bisogno di autonomia e bisogno di relazioni con gli altri) e quali sono gli errori che può compiere un istruttore e come evitarli.

Soffermandosi sullo stile di conduzione elenca le due tipologie, ovvero direttivo e non direttivo, esponendo i motivi per cui è necessario prediligere la seconda.

La Dott.ssa Giancaspro prosegue la sua relazione definendo le diverse peculiarità di feedback, spiegando i punti di forza e di debolezza delle stesse.

"E' necessario correggere in modo efficace l'errore per far si che lo stesso sia un opportunità di apprendimento (comunicazione non direttiva). Gli obiettivi che ci poniamo - conclude - sono orientati ad un clima gioioso e sereno, ricordando, però, che la perfezione non ci serve perchè nell'imperfezione troviamo il modo di migliorarci".

Un interessante e partecipativo dibattito che ha fatto emergere curiosità e perplessità da parte dei collaboratori presenti ha chiuso il webinar augurando a tutti buone feste natalizie.