Puglia

SGS Academy Puglia: secondo incontro on-line del Corso Grassroots Livel E "Entry Level" per insegnanti e tecnici

Focus su: ambiente Scuola; collaborazioni/convenzioni tra Scuola e Società Sportiva; tutela dei Minori

mercoledì 12 maggio 2021

SGS Academy Puglia: secondo incontro on-line del Corso Grassroots Livel E

Si è svolto oggi pomeriggio, mercoledì 12 maggio 2021, il secondo incontro a distanza del Corso Grassroots Livello E "Entry Level" rivolto agli insegnanti e ai tecnici del territorio pugliese.

Un nuovo percorso di formazione del progetto "SGS Academy Puglia" che ha subito trovato un riscontro positivo per le adesioni di numerosi docenti e tecnici del territorio pugliese. Il corso prevede incontri on-line su diversi argomenti legati all'aspetto educativo, psicologico e giuridico dell'attività sportiva e in particolare del mondo del calcio nella scuola.

Ad aprire i lavori, in qualità di moderatore dell'incontro è stato il Delegato Regionale all'Attività Scolastica, Prof. Silvio De Frenza, sul secondo modulo intitolato "Il Calcio nella Scuola" il quale, dopo aver salutato e ringraziato i partecipanti, riassume gli argomenti trattati durante il primo incontro e presenta i relatori a cui cede subito la parola.

La Prof.ssa Alessia Ferrieri introduce la relazione spiegando il tema su "L'ambiente scuola" e illustrando i vari passaggi da attuare per stipulare la convezione con la società sportiva: "Come mondo FIGC-SGS noi siamo agevolati perchè i nostri progetti sono inseriti nelle scuole e tramite le circolari i docenti sono informati sulle nostre proposte. Con il progetto "Sport a Scuola" venti anni fa' per la prima volta si sono aperte le porte alla scuola per favorire le relazioni con le società sportive e avvicinare i ragazzi e le ragazze alla pratica sportiva del calcio". 

"Nell'ambiente scolastico - prosegue la Prof.ssa Ferrieri - dobbiamo proporre attività inclusive per tutti visto la peculiarità del "gruppo classe" che è eterogeneo, numeroso, misto. Un'attenzione particolare bisogna rivolgerla alle bambine/bambini diversamente abili con delle attività personalizzate. Inoltre bisogna considerare le aspettative e gli spazi. Dobbiamo avere entusiasmo, sorriso, complicità per avere la loro attenzione, per rendere il gioco un'esperienza fantastica coinvolgendo l'ambito percettivo, cognitivo, motorio e sociale".

"Il corpo è uno strumento di apprendimento essenziale - conclude la docente Ferrieri - Con il corpo il bambino riceve una serie di feedback che li andrà a riadattare in base alle sue opportunità. Sta a noi migliorare le abilità del bambino che saranno sempre più complesse. le capacità vanno ad aumentare le competenze, l'autostima e l'autoefficacia, maggior autonomia e curiosità".

Successivamente il Delegato Provinciale all'Attività Scolastica della Delegazione di Maglie, Prof. Orazio Colazzo, espone le modalità di formazione e di attivazione delle "Convenzioni tra Scuola e Società Sportiva" mostrando i punti essenziali e il fac-simile del modulo per la stipula della convenzione: "Il SGS tra le varie proposte riservate al mondo della scuola nell'intento di promuovere sempre un calcio migliore offre la possibilità di stipulare una convenzione con la società sportiva di calcio indipendentemente dallo loro qualifica riconosciuta dalla Federazione. La convenzione è un'opportunità per entrambe sia al mondo della scuola che calcistico".

A seguire l'intervento del Referente SGS Academy Puglia la Psicologa Valentina Leoncini che introduce la sua relazione spiegando il significato di "Tutela dei minori": "Tutte le attività del Settore Giovanile e Scolastico hanno come finalità la tutela del minore che vuol dire responsabilità di garantire che il calcio sia un’esperienza sicura, positiva e divertente per tutti i bambini e per tutti i ragazzi e responsabilità di garantire che, i minori siano posti al sicuro da eventuali pericoli o abusi quando sono coinvolti a qualsiasi titolo nel gioco del calcio e nelle attività Sgs. Alla luce di questa responsabilità, oggi, noi siamo chiamati a formarci, a conoscere gli strumenti e i documenti che la UEFA e il SGS hanno definito per garantire il rispetto di questo diritto fondamentale. Il bambino deve giocare e crescere in un ambiente sano, sicuro, privo di abusi e pericoli. Per abuso si intende qualsiasi azione, intenzionale o non intenzionale, o qualsiasi omissione che provochi danni al minore compromettendone il naturale sviluppo. Possiamo distinguere diversi tipi di abuso: la negligenza, il bullismo, l'abuso sessuale, emotivo e psicologico".

"Quando un adulto critica, minaccia o allontana un minore provocando un calo della sua autostima o ferendo i suoi sentimenti - continua la Dott.ssa Leoncini - si è in presenza di un abuso psicologico. Anche l’eccessivo scherzare o prendere in giro il minore può costituire abuso psicologico".

"Situazioni apparentemente poco gravi che trascurate portano all’aggravarsi della situazione. Per questo è importante formarsi. Formarsi sulla tutela dei minori significa prevenire".

"In questa ottica nasce la policy che rappresenta un documento in cui sono riportati tutti gli strumenti e le procedure per garantire la tutela dei minori. E' attribuita importanza ai codici di condotta previsti per allenatori, dirigenti e membri dello staff intesi come insieme di valori, obiettivi, comportamenti e impegni".

"E' necessario portare avanti l'iter di selezione finalizzati all'individuazione dei profili giusti per lavorare con i minori. E nostro compito è quello di adottare tutte le misure possibili per ridurre la possibilità di indicare la persona meno indicati. Per questo scopo ci sono delle schede di selezione da utilizzare nell'iter di selezione. Tra gli strumenti vi è anche il modello della valutazione dei rischi per assicurare che le attività si svolgano in sicurezza".

"A tutte le società adesso viene chiesto di nominare il Delegato per la tutela dei minori che è incaricata e responsabile della corretta applicazione della policy e di acquisire segnalazioni e riferirle al Delegato Regionale che attuerà con il settore nazionale l'iter procedurale".

"Si possono approfondire tutti gli argomenti trattati sulla piattaforma on-line 'Tutela Minori - Settore Giovanile e Scolastico' https://www.figc-tutelaminori.it/".

In chiusura la Dott.ssa Leoncini, dopo un confronto con i partecipanti su alcuni casi che hanno fatto emergere importanti e interessanti spunti di riflessione, sottolinea l'importanza della formazione sulla tutela dei minori di cui tutti siamo responsabili: "Formarvi è un obbligo che avete verso voi stessi e verso tutti quei bambini che scegliendo voi e le vostre società vi affidano il proprio processo di crescita e il loro diretto di giocare e crescere in un contesto sano. Ogni forma di abuso è responsabilità non solo di chi agisce ma anche di chi sminuisce e non fa nulla per bloccarlo".


Prossimo appuntamento sul terzo modulo inerente al tema "Esperienza di gioco insegnare il calcio nella scuola" è in programma mercoledì 19 maggio 2021 alle ore 16,00. Si analizzeranno i seguenti punti:

- L’ambiente di apprendimento: clima e relazioni
- La gestione del gruppo: Motivazione e dinamiche di gruppo
- I Presupposti ed i principi di gioco