Puglia

SGS Academy Puglia, Corso Grassroots Livello E: proseguono gli incontri on-line riservati ai Dirigenti dell'attività di base

Focus sulla segreteria della Società; adempimenti gare; relazioni all’interno della Società Sportiva; come costruire una buona relazione tra agenzie educative

sabato 8 maggio 2021

SGS Academy Puglia, Corso Grassroots Livello E: proseguono gli incontri on-line riservati ai Dirigenti dell'attività di base

Nell'ambito delle attività della SGS Academy Puglia proseguono gli incontri on-line del Corso Informativo Grassroots Livello "E" (Entry Level) rivolto ai Dirigenti dell'attività di base delle Scuole Calcio Élite, Scuole Calcio e Centri Calcistici di Base delle Società affiliate alla FIGC, suddivisi in tre gruppi (A-B-C).

Si è svolto, venerdì 7 maggio 2021, l'ottavo appuntamento del Gruppo B in cui è stato affrontato il Modulo 7 su la "Psicologia e Comunicazione".

Ad aprire i lavori il Delegato Provinciale all'Attività di Base della Delegazione BAT, Prof. Luigi Di Franco, il quale ha introdotto la sua relazione spiegando attraverso la visualizzazione di alcune slides l'importanza della figura, del ruolo e delle competenze del segretario delle società: "La figura della segreteria è importante nella società, è il "cuore pulsante" perchè si occupa di diverse mansioni in riferimento all'aspetto amministrativo, delle risorse umane, finanziario, organizzativo e finanziamento. L' organigramma del settore giovanile di una scuola calcio che deve essere chiara e ben visibile. Inoltre, è fondamentale una buona conoscenza informatica visto il passaggio e che continuerà a svilupparsi della dematerializzazione dei documenti e di una buona organizzazione propesa al problem solving".

A tal proposito interviene la Psicologa AST Lecce, la Dott.ssa Milena Ciullo, che definisce il termine 'problem solving': "E' la capacità di risolvere le situazioni problematiche, ascoltando le possibile alternative e stabilendo insieme alle persone coinvolte le soluzioni".

"Tutti hanno un ruolo specifico perchè siamo tutti interconnessi - evidenzia la Dott.ssa Ciullo -  Noi siamo in un sistema all'interno del quale ruotano attorno al giovane calciatore/calciatrici differenti e molteplici sistemi. Tra questi sistemi vi deve essere una coerenza educativa, tutti devono andare nella stessa direzione. Lo sport non ha una valenza educativa se l'attività sportiva non è implementata con una cultura condivisa".

La Dott.ssa Ciullo prosegue la relazione soffermandosi su come affrontare eventuali problematiche di relazione tra la società e i genitori: "Sebbene vi sia una percentuale di genitori che vive l’esperienza sportiva dei propri figli in modo sano ed equilibrato, sono davvero molti i casi in cui il vero protagonista della situazione sembra essere il genitore. Ci sono anche genitori assenti e che cooperano poco o nulla nella costruzione di una comune cultura sportiva e al benessere dei lori stessi figli. Ciò spiega l'esigenza di una sinergia operativa e di un dialogo costruttivo con le famiglie degli allievi, con il mondo della scuola e le altre realtà del territorio, nel rispetto delle reciproche specificità, partendo da determinati presupposti. Tutto ciò ci dà sostegno, opportunità, confronto e accorcia le distanza".

"Alla base di una comunicazione efficace è fondamentale la formazione perchè il genitore informato è una risorsa. E' la mamma e/o il papà che si prende la responsabilità di quello che sa; è quello che è stato visto e che ha ascoltato".

"E' necessario il coinvolgimento attivo di tutte le componenti nella creazione di un patto educativo all'inizio del percorso. Esempi di buona pratica sono anche le attività laboratoriali rivolte ai genitori prendendo come riferimento la Carta dei Diritti dei bambini allo sport promossa dal SGS della FIGC".

Il Responsabile Organizzativo Regionale FIGC-SGS Maurizio Orsini, dopo aver spiegato la figura, il ruolo e le competenze del dirigente accompagnatore ufficiale (DAU), illustra alcune norme delle NOIF che disciplinano l'ordinamento dei campionati e delle gare; gli adempimenti preliminari e successivi alla gara; il rapporto con l'arbitro/tecnico; identificazione dei calciatori e dei tesserati e modulo autorizzazione tecnici; l'assistenza agli ufficiali di gara; i ritardi nella presentazione in campo delle squadre; la mancata partecipazione alla gara per causa di forza maggiore; le persone ammesse nel recinto di gioco.

In chiusura i partecipanti vengono coinvolti in un'esercitazione su due differenti casi tra dirigenti e genitori. Dal lavoro di gruppo sono emersi diversi e interessanti spunti di riflessione confrontati con la Psicologa Milena Ciullo.